Ilary!Ti devo fare i miei più sentiti complimenti per la storia che ho appena finito di leggere!Da dove iniziare...le descrizioni fanno entrare nel vivo delle cose,c'è sempre una giusta accortezza nella ricerca dei termini!"sentire l’aroma della libertà impregnare le ossa fino a raggiungere l’anima e riempirla totalmente"per quanto riguarda questa frase poi non ci sono parole per esprimere ciò che mi fa provare,mi ha rapito,mi scava nel profondo,è da brivido!Sei riuscita a riportare con le parole quelli che sono i sentimenti del protagonista che si strugge nell'animo!Ancora bravissima,continua così.

Ciccia!! Finalmente posso recensirti una storia, vista che ultimamente le hai scritte solo su Lost LOL
Premetto che di Wilde ho letto poco e niente (sob... dovrò rimediare!) e la conoscenza che ho di lui, delle sue opere, della sua vita è frutto del mio studio dell'ultimo anno di liceo... mi sono ripromessa di leggere il De Profundis e lo farò, sìsì! Date queste premesse... mi piace. Per quel (poco, ma è pur sempre qualcosa) che ne so di Wilde, quello che hai scritto sembra proprio suo. O quantomeno gli si addice. Ricordo che il De Profundis era basato su questo amore tormentato e dalle tue parole viene fuori limpidamente. Inoltre viene anche facile calarsi nei panni di Wilde, sai? Questo amore potente, così potente da condurre in rovina, ma così potente, anche, da non portare alcun rimpianto per le scelte fatte e le azioni compiute. Un amore forte, oltre ogni cosa, oltre ogni ripensamento, un amore destinato, in un modo o nell'altro, a vivere per sempre.
Il tuo stile è semplice però è perfetto; la parte sulla descrizione della natura che sta fuori e il contrasto con la grigia realtà del carcere è davvero toccante, vivo.
Complimenti ciccia! (E scusa per la recensione pessima, ma come ti ho già detto, sono impedita nello scrivere commentiXD)
Un bacione, Kià

La sola ragione per cui *qualcuno* a Père-Lachaise dovrebbe starsi rivoltando nella tomba è solo per il disperato tentativo di uscire da quell'obbrobrio di monumento funebre che gli hanno spatasciato sopra... -.-""
Comunque!
La fic è stupenda, c'è poco da dire e ti faccio i miei più sentiti complimenti, perchè è davvero troppo, troppo bella! La voce di Oscar si "sente" benissimo attraverso le tue parole, e questa breve lettera è così intensa che fa stringere il cuore.
Guarda, davvero, vorrei scriverti papiri e papiri di commento per sottolineare come tu sia riuscita a rendere il suo carattere a tutto tondo, la disperazione, l'amore, ma anche la rabbia, il risentimento, la voglia di stare vicino ai suoi cari; ma non ce la faccio, è tutto così limpido, nel tuo scritto, che ogni commento in più mi pare superfluo.
Solo... bravissima, ecco. ♥