è stupenda, forse mi ricorda troppo me stessa, me stessa un paio di anni fa, perchè un psicologo fa miracoli. Anche se ci sono differenze abissali tra la storia di questa ragazza e la mia, mi ci ritrovo. Credo che tu abbia sintetizzato qui l'essenza dei sentimenti di una persona depressa, anche se la ragazza in questione dice di avere degli amici a cui vuole anche molto bene, mentre un depresso a questo stadio si sente molto molto solo e sente di non avere nessuno. la solitudine è un punto che non hai toccato e questo mi stupisce. anche il fatto che non sia innamorata è strano, l'amore di solito è una delle concause, l'amore represso, non ricambiato. non lo so, la finisco qui perchè è una fase che ho quasi superato e non ho voglia di ripensarci di nuovo. comunque complimenti, scrivi molto bene.
(Recensione modificata il 28/08/2010 - 09:42 pm)

una one-shot a mio parere molto profonda. usare il termina 'bella' credo serva solo a sminuirla. la tua one-shot è molto di più. il problema di questa ragazza è, purtroppo, troppo diffuso tra le adolescenti. Qualcuno è più forte per reagire e andare avanti, qualcuno più debole e cade nel baratro infinito del buio, e non riesce più a fuoriuscire. In quei momenti sembra assurdo, impossibile andare avanti, trovare una soluzione, ma bisogna aggrapparsi anche al più piccolo e semplice motivo che vuole la nostra vita. bisogna andare avanti con la speranza di un domani migliore. bisogna rincorrere quella felicità che forse mai si potrà raggiungere... ma daltronte finchè c'è speranza c'è vita. è difficile gridare al mondo 'AIUTO', e se non si riesce bisogna rimboccarsi le maniche e usare le proprie forze. forse sto diventando ripetitiva, quindi meglio chiudere questa recensione con un mio ultimo piccolo pensiero: spero solo che questa one-shot non sia un pò un'autobiografia, un desiderio represso. nessuno occupa un posto nel mondo senza un senso.

(Preferenza espressa per il concorso 'Storia coi migliori personaggi originali')
Ci ho pensato e, nonostante non abbia quasi nome nè volto, questo è il miglior personaggio originale di cui abbia letto, molto triste e vero. Ho già lasciato una recensione, per cui ora sarà un po' ridondante, ma brava!

Questa lettera potrebbe quasi essere una mia riflessione, chè il mondo è cieco e ingiusto. Capisco cosa vuoi dire quando parli dell'insensibilita' con cui tutti ti identificano: parlo da giovane singolarmente stimata e singolarmente stanca....eppure ho trovato spesso la forza per andare avanti, perchè sarebbe troppo facile lasciarsi sedurre dalla morte!

L'ho letta e l'ho apprezzata, perché c'è qualcosa che capisco in quello che hai scritto... il vuoto assomiglia sempre a se stesso, anche se ci sono mille modi di essere infelici.
Dovresti urlare, però, sai? E frantumare a pugni chiusi il silenzio e il dolore che si annida nel petto, attorcigliato come un serpente. Il desiderio di fuggire, sparire, annegare perfino nelle ceneri non è qualcosa di cui ci si possa liberare soltanto con un'alzata di spalle o dimenticandosi di vivere tra le piccole azioni quotidiane. La sofferenza ti ha dato profondità e non scrivi affatto male, nonostante un certo senso di confusione. Usa questo sguardo interiore che hai: è una gran risorsa!