RECENSIONE PREMIO
Vinta al contest "Il Morso e... il Nastro" e regalata da Sachi Mitsuki
Grammatica, sintassi, ortografia e lessico: 10 / 10
Non ho trovato un solo errore in tutto il testo, avrei forse solo un dubbio sulla frase "Le orbite orlate di sangue si fissavano le une in quelle dell’altro": dell'altro cosa? Tecnicamente parlando manca il complemento di specificazione. Non lo segnalo però come errore perché in realtà la risposta è abbastanza evidente
Sviluppo della trama: 10 / 10
Ottimo anche lo sviluppo della trama, semplice ma di grande effetto, nonsense al punto giusto
Caratterizzazione dei personaggi: 9,5 / 10
Tutti i "personaggi" presenti nella storia sono caratterizzati nel modo adeguato, trovo: poche parole, ma quelle adatte a rendere le immagini desiderate. L'unico punto su cui potrei dire qualcosa è la contraddizione che si nota nella descrizione dei sentimenti della ragazza: prima si dice che il suo sguardo è tutt'altro che gentile (quindi esprime un sentimento forte), poi invece che è totalmente apatica (situazione opposta al provare dei sentimenti)
Espressività: 10 / 10
Sicuramente è il punto forte di questo breve ma intenso racconto, buono!
Originalità: 9 / 10
Ho trovato il lavoro molto originale, anche se si rifà ad immagini già viste (la ragazza dannata che suona, la danza degli scheletri, l'opposizione vita/morte,...): una buona miscela degli elementi
Valutazione finale: 48,5 / 50
Un pezzo davvero interessante, una piccola chicca da conservare. Complimenti per l'abilità nell'usare le parole per costruire immagini! Mi ritrovo molto nell'uso dei contrasti/contrari per definire qualcosa di quasi intangibile |