Recensioni per
Tiocfaidh ár lá
di Oducchan

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
04/02/19, ore 21:36
Cap. 1:

Ti faccio i miei complimenti perché è una storia scritta molto bene, riguardo ad un periodo che, seppur recente, risulta spesso sconosciuto. Io, personalmente, sono venuta a conoscenza di questi eventi piuttosto recentemente, grazie ad un lavoro assegnatomi da una mia insegnante. È veramente ignobile ciò che è successo a Derry, assurda (negativamente parlando) la vicenda dei Guildford four e da pelle d’oca tutte le altre vicende di questo triste periodo. Ho trovato molto azzeccato il fatto che la nazione stessa fosse la protagonista della storia: sofferente per la morte di tanta gente innocente, devastata da una lotta infinita. Molto bello: ti fa immergere bene nella situazione dell’Ulster!
Devo confessarti che l’ho trovata cerca done di simili con “il lanternino”, perché sono veramente poche le storie che trattano questo argomento (credo che non sia nemmeno tanto conosciuto 😓, altro che beata ignoranza!)

Tirando le somme (sono prolissa e ti chiedo perdono) ti faccio nuovamente i miei complimenti per la bella storia che hai scritto, mi è piaciuta molto! Davvero un gran bel lavoro!

Recensore Master
07/05/10, ore 22:28
Cap. 1:

Partiamo da un presupposto fondamentale: io sono ossessionata dall'Irlanda. Seriamente: mi ritengo una dei tanti "esuli d'adozione", in quanto sono fermamente convinta che la mia anima sia Irlandese, e trascorro i giorni ad asfissiare chi mi sta intorno e le notti a sognare il momento in cui finalmente potrò andare a vivere a Galway. Prendimi pure per pazza... ;)
Detto questo, ho amato questa storia. Ho ricordato anch'io Bobby Sands, l'altro ieri, ma non mi sarei mai aspettata di trovare una one-shot in questo fandom sulla sua drammatica fine, scritta in modo così diretto, tagliente ed incisivo. Le parole di Erin sono dure, feriscono così come è martoriato il suo corpo, eppure riescono a trasmettere una forza - la sua forza - che leggendo mi ha colmata, l'ho sentita scorrere sotto la pelle in un urlo di dolore, un grido di libertà.
In una parola: perfetta, a partire dal titolo che di per sé è stato una scossa; girovagando pigramente su EFP, non mi aspettavo certo di leggere d'un tratto Tiocfaidh ár lá, e devo ammettere che l'ho aperta già sapendo, in qualche modo, che l'avrei amata.
Così è stato, e mi ha lasciato in bocca un sapore amaro come le parole di Erin, ma di certo non facilmente dimenticabile.
Grazie davvero per averla scritta.
Erin go brách!