*Si asciuga le lacrimucce*
Come dice anche Laiquendi, un'epistola d'altri tempi. Ma, giustamente, ricordiamoci che questa storia è ambientata in un passato remoto. Fantastico, certo, ma remoto. Dove ancora ci si poteva sentire orgogliosi di cose come l'onore e la fratellanza, dove si credeva davvero nel prossimo, dove l'indifferenza era messa al bando dai cuori.
Una paginetta appena che basta per dare un quadro piuttosto delineato di quest'uomo dall'animo a pezzi. E non solo perché si è sentito tradito da Morrigan, quanto perché si sente profondamente in colpa verso i propri compagni, verso l'uomo che considera come un fratello.
Aaah, sul serio! Se avessi avuto un Custode maschio, penso che il suo rapporto con Alistair sarebbe stato identico (Anzi, nelle mie intenzioni iniziali doveva essere comunque questo anche con il mio elfo femmina, figurati). Ciò che mi tocca poi ancora più da vicino è quest'amicizia sincera e disinteressata nata fra un mago ed un (ex-)templare: ci sono passata anch'io, e l'abisso che c'è fra Alistair ed alcuni suoi colleghi della Torre del Circolo è sconfinato. Non si può non amare Alistair.
Perché sì, magari non è proprio amico del sapone (QUANTO ho riso su quella parentesi! XDDD), ma ha il cuore e l'allegria di un bambino. Un bambino che cresce pian piano che si evolve la storia, un bambino che alla fine ti prende per mano e si mette a fare discorsi da condottiero o da re (pur continuando a giurare di non esserne all'altezza). È commovente il modo in cui Prometheus si rivolge a lui, rendendo assai credibile questo loro struggente rapporto. Un'amicizia vera, profonda, di quelle che solo la morte può spezzare (e neanche tanto).
Il (quasi) parallelo che fai fra Goldanna e Morrigan è perfetto. La prima l'ho odiata (avrei voluto sgozzarla), l'altra l'ho amata (benché anche lei si sia presa da me tanti epiteti poco educati). Prometheus si sente tradito da Morrigan come Alistair lo è stato da Goldanna. In modo diverso, certo, ma la sostanza non cambia ed il cuore sanguina.
C'è una cosa, poi, che devo proprio dirti e di cui mi complimento con te: Il gelo nei suoi occhi di fiamma mi ha colpito al cuore, più di tutto ciò che mi ha detto dopo…concepire un figlio, tramite un oscuro rituale che avrebbe dovuto salvarmi la vita, ospitando nel piccolo l’anima dell’Arcidemone… Una manciata di parole che racchiudono tutto lo sconcerto di Prometheus, rendendolo a dir poco eroico.
Una lettera che trasuda dolore e che, si vede, hai scritto con il cuore, riuscendo ad immedesimarti in modo verosimile nel tuo Custode.
Credo di aver finito le parole. Credo. Perché in realtà sono una gran chiacchierona, peggio di Maric e Alistair messi insieme, temo, e perciò sarei capace di andare avanti all'infinito. XD Mi fermo qui per non traumatizzarti, quindi, invitandoti sinceramente a scrivere altro. Lo leggerò con immenso piacere. :D |