Recensioni per
L'altro viaggio
di Harriet
Che felicità aver letto la tua storia. Ti seguo sempre con piacere perchè hai la capacità di risvegliare il magico e il fantastico in un modo incredibile. In particolare questo racconto è bellissimo, molto evocativo. I personaggi sono trattegiati in maniera splendida e la trovata del coniglio è favolosa! Anche la conclusione mi è piaciuta molto: credo che sia proprio il bisogno di avere sempre un mistero da scoprire e da desiderare di conoscere che spinge Jamil in particolare (ma anche altri di noi) ad andare sempre avanti. |
STORIA VINCITRICE DEL CONTEST "L'INIZIO E... LA FINE" |
...sono capitata qui per curiosità, perchè partecipando al concorso di Eylis "La nicchia e la Luna" seguivo i risultati anche dell'edizione speciale... e sono molto contenta di averlo fatto. La tua storia ha meritato il primo posto: un'ottima grammatica e una costruzione sintattica sempre pulita, un lessico variato e creativo, personaggi ben costruiti e coerenti. Ma non sono questi gli aspetti prevalenti della storia: questi sono "coadiuvanti" alla perfezione del risultato finale. Sì, perchè la vera bellezza di una storia non sta solo nella corretta grammatica o nell'uso di un lessico non banale: il segreto del successo sta nella capacità di una storia di catturare il lettore, di portarlo nel proprio mondo e di farlo ubriacare delle proprie immagini, di creare in lui una fame di conoscenza tanto da fargli leggere avidamente una riga dopo l'altra senza mai fermarsi, con la voglia di proseguire ancora, di saperne ancora. Ed è proprio quello che è successo a me con la tua storia. Mi sono innamorata di Jamil, della sua caparbietà, della sua stravaganza; del suo essere un romantico sognatore. Ottimi anche gli espedienti narrativi "indiretti" come le cartoline mandate da Jamil e l'aver vissuto il viaggio con gli occhi di chi invece resta indietro ad aspettare il ritorno della persona amata. Sono davvero felice di aver letto questa storia, che finisce subito tra i preferiti. Complimenti! |
Bella bella bella! Mi sono piaciuti da morire i personaggi, caratterizzati benissimo con relativamente poco, la storia è universale e accessibile a tutti al di là delle specifiche, scritta bene, strutturata con la giusta tensione e con un finale che non ti aspetti del tutto e che ti fa tirare un sospiro di sollievo. E Jamil che si fa salvare dal coniglio... mi sa di storia della Bibbia, in qualche modo. E lo dico con rispetto totale. |