Finalmente riesco a trovare il tempo di recensire questa storia.
Io la trovo stupenda, come ho fatto a vincere contro questa fict °°?
Non lo dico così per dire, certe scene le ho trovate splendide agghiaccianti, insomma. Accidenti, Cina mi ha fatto tanta pena, così indifeso, eppure non posso essere in disaccordo coi giudici quando dico che di fict dove Russia prende Cina col suo consenso ce ne sono pochine sul serio.
Brava, ancora mi stupisco di come abbia fatto la mia storia da quattro soldi a vincere contro questa meraviglia <3

Era profondo, l’amore di Russia; durava nel tempo come una bruciatura nera sulla pelle chiara.
Ci sono tante frasi che mi hanno colpito in questa storia, ma alcune te le avevo già fatte notare per vie private, questa invece, se non sbaglio, non l'avevo citata *O* E' bellissima.
Come è fantastico il resto. E' una PWP classica, diciamo, nonostante i personaggi riescano a donare un tocco diverso al tutto. Soprattutto le descrizioni che fai di Russia donano al testo un gelo bollente che non ti abbandona fino alla fine, con quel "Ci si vede presto.." che pare una minaccia ma anche una promessa. E l'amore di Russia, come dici tu, è profondo. E' violento, pretende, esige e ottiene. E' così grande che non gli si può sfuggire, al re della steppa. E comunque, i classici non muoiono mai, e con loro si va sempre sul sicuro. Poi altre situazioni possono semplicemente urtare il lettore con la loro originalità estrema. Perciò ho apprezzato parecchio il tutto. Russia è magnifico, niente da dire. Su Cina non posso dire tanto, sto ancora approfondendo. Perdonami ç_ç
Anyway... Complimenti!
Bacioni.
Simon.

Sono la prima a recensire °V°
Denoto con un certo gusto che il sottile sadismo di Russia, qui sia più marcato. E non solo perchè è un pg complicato, che a me di solito non mi fa venire nessuna reazione al riguardo (ho una specie di astio nei suoi confronti), ma anche perchè solo adesso mi sono accorta di quanto ci stia bene con Cina. Me li immagino sempre in questo contesto, Russia ubriaco come un marinaio norvegese, a fottersi (e a rompergli la schiena) a quel povero malcapitato di Yao. Ivan che non parla mai, se non di sangue, neve e conquiste, della sua vodka e del freddo che imperversa nella Madre Russia, qui ha un briciolo di umanità. Se la manifestasse sempre, credo che lo adorerei, quel pazzo Yandere.
Yao, delicato come un fiore, invece, lo accetta, lo accoglie dentro di sè... Penso che sia anche questo il bello di una sana scopata, avere la consapevolezza che si è in due a farlo. La canzone usata mi pare appartenga alla OST di Spider-man 2. Direi che è più che azzeccata u.u
Scusate le parole volgari, ma mi sono persa per un bel pò nello sguardo vacuo e deciso di quel tipino tutto gelo e alcol... Mentre leggevo mi pareva di poter accarezzare il suo viso. Non vedo l'ora di visionare e recensire la prossima fic.
Complimenti :D By Shunny.