Ciao, pazzarella_dispettosa,
Temo di non aver letto mai niente di tuo, perché se così fosse stato probabilmente me ne ricorderei. Ma c’è sempre una prima volta. Partiamo dal principio: Abbiamo questa piacevole Flash Fiction che apre il sipario con una Lily Evans letteralmente sconvolta, debole, sfinita, sfiancata, addolorata, triste, e che cerca di allontanarsi da coloro che la amano e che, in qualche modo, l’hanno ferita.
Ho sempre creduto che Lily Evans fosse una donna – una ragazza, in questo caso – molto forte, anche se non l’ho mai adorata come personaggio mi è sempre parsa assai simpatica. Quando ho letto di Severus e di ciò che le aveva detto il mio cuore ha pianto per lei. Il tradimento – verbale o meno – di un amico è qualcosa di insopportabile, soprattutto perché io credo l’amicizia sia uno dei valori più importanti che siano mai esistiti che esistono e che esisteranno mai al mondo. L’amicizia, di solito, è per sempre o almeno talvolta tende ad esserlo, ma dipende da entrambe le parti coinvolte.
In questo caso, Severus tratta Lily come se fosse una persona qualunque, e non un’amica, un tesoro prezioso da custodire con gelosia, ma come se fosse niente, come se fosse sporca, sporca come lo è, secondo lui, il suo sangue. Forse, per il “povero” Severus, il giorno un cui chiamò Lily Evans “Sporca Mezzosangue fu il momento in cui provò il più grande dispiacere di tutta la sua triste vita perché aveva trafitto il cuore della dolce Lily, che lo amava amandolo come fratello, come amico, e, forse, in senso lato, anche come uomo.
Severus nei suoi occhi deve aver intravisto le lacrime pronte a sgorgare copiose, deve aver visto il dolore, la tristezza, e lui, per tutta la sua vita, è stato costretto a convivere con il rimorso di aver distrutto l’unica cosa bella che aveva. Lily. La sua amicizia con Lily. Fresca, dolce, pura, semplice. Come l’acqua. Come un giglio. Lily era amore, amicizia, Lily era vita. Senza Lily, era la morte.
Severus per Lily era probabilmente lo stesso. Lo amava, incondizionatamente e profondamente, e quanto l’ha tradita quel modo deve essersi sentita morire dal didentro, e la comprendo, capisco ogni suo gesto, ogni sua mossa, ogni sua parola. È afflitta, affranta, il dolore la opprime come se la stesse schiacciando, come se fosse un masso pesantissimo sul petto. La uccide, lentamente ma in modo inesorabile. E lei non può nulla in questo momento perché il dolore sembra essere troppo grande da sopportare e perdonare Severus non è possibile. Si sente male. Troppo male. Il male è troppo grande per lei, troppo vasto per il suo cuore.
“Ed ora sei incompleta e delusa…” E come potrebbe non essere incompleta senza di lui? Lui è la parte della sua anima che le mancherà per sempre, è come il tassello perduto, e senza quel tassello mancante non è possibile completare il puzzle. Rimarrà incompleto, per sempre. Infinitamente incompleto. È così, sarà così.
So che Severus ha provato rancore verso se stesso e verso ciò che disse per sempre, fino al suo ultimo respiro, ma sono certa che Lily, prima o poi l’abbia perdonato. E confido nel fatto che anche lui lo sapesse, o che l’abbia comunque saputo una volta raggiunta la piccola Lily, da qualche parte.
È così, in fondo, deve esserlo.
Mi sono dilungata moltissimo, ma questa è una coppia che amo da morire anche se la Drabble non è propriamente su di loro, ma, bensì, sulla loro adorabile amicizia. L’ho trovata veramente bella, e sicuramente la consiglierei soprattutto a coloro che li amano.
I miei complimenti, davvero. A me è piaciuta. Spero di leggere ben presto altre storie tue, cara.
Per adesso rinnovo i complimenti.
Brava.
Bel lavoro.
Alla prossima,
Alih. |