(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) No. Non sono pazza, perché so che, appena leggerai la recensione, arriverai a pensarlo.
Ma io, questa fanfiction, la voglio segnalare affinché venga inserita tra le storie scelte.
Potrà essere anche dedicata in parte alla sottoscritta ma, come ben si sa, io recensisco solo in casi veramente speciali e questo caso è uno di quelli.
Leggendo questa fanfic mi sono trovata davanti ad un piccolo capolavoro, un piacere per la lettura.
Questa che hai postato non è il solito genere storia che ci hai abituati a leggere - non dimentichiamoci che sei la 'Nazione dell'Amore' e le tue fanfic sono spesso romantiche ed agrodolci - e, anche ultimamente ti stai dando all'angst, ritengo che stai migliorando anche tu.
Questo piccolo scorcio di ucronia - un universo alternativo dove il Cuore della Francia, la bella Parigi, viene rasa al suolo dai tedeschi e Francis soccombe sotto questo attacco lasciando solo Arthur - rispecchia una profondità che, sfortunatamente, non riesco a riscontrare in altre fanfiction di questo fandom dove tutti o si soffermano sul lato comico della vicenda o scrivono un qualcosa di talmente assurdo da far sembrare i personaggi degli Original Character.
Non è assolutamente il tuo caso. I personaggi sono In Character e anche la grammatica è impeccabile.
La trama scorre nella sua triste vicenda e quello che piange, che prova dolore per la morte di Francia, è Inghilterra. È proprio Arthur Kirkland, il sarcastico inglese un po' cinico che nasconde un animo buono.
Nelle strip è chiaro l'affetto che lega le due Nazioni - che, al contrario di altre, non hanno mai dichiarato di volersi fare fuori, anzi: hanno sempre espresso una sorta di tacita ammirazione - ed anche storicamente riusciamo a scorgere quel rapporto di amore e odio, così affascinante che dovrebbe stregare tutti. In fondo gli inglesi sono accorsi in aiuto dei francesi quando questi erano in difficoltà - cosa che non hanno fatto gli americani visto che per aiutare gli alleati in difficoltà ha aspettato l'attacco giapponese.
Tralasciando queste divagazioni torno alla fanfiction e riprendo da dove mi sono interrotta.
Parlavo di Inghilterra che si dispera per Francia, si preoccupa per lui - esattamente come nella strip del raffreddore, dove non vuole contaggiarlo - e, alla scoperta della sua morte, si lascia andare.
Piange per aver perso ancora una volta una persona a lui cara che - sempre al contrario di altri - è rimasta sempre li accanto. Non è tanta la distanza tra le due Nazioni - solo il Canale della Manica - e l'idea di non avere più Francis lì accanto è troppa anche per Arthur.
Quest'ultimo però non si da per vinto e riconquista il territorio francese cercando in ogni modo di ricostruire ciò che era andato distrutto. Le città, i monumenti, Parigi in particolare ma anche il suo cuore, spezzato in mille pezzi sin dalla notizia della morte del suo 'dannato vinofilo'.
È semplice e anche toccante, quasi palpabile, l'amore che lega le due Nazioni. Un amore muto, privo di dichiarazioni clamorose - almeno dalla parte inglese - ma fatto di gesti interpretabili solo come esternazioni d'affetto.
Ho adorato questa fanfiction. Nelle sue poche righe mi ha trasmesso tutto questo e mi ha fatto pensare. Queste mie considerazioni ne sono la prova in fondo.
Spero vivamente che venga accettata tra le Storie Scelte perché è raro trovare simili perle che riescono a centrare il carattere dei personaggi anche in situazioni drammatiche, creando addirittura un universo alternativo dove, finalmente, potrebbe esserci un finale felice.
Potrebbe essere la nascita della Francia Britannica, no?
Grazie per aver condiviso con tutti questa tua opera.
Ti voglio bene, rana!
(L'ho scritta con il cellulare, questa recensione potrebbe essere modificata domani davanti ad un pc u.ù) |