Ciao! Ho letto i 3 capitoli di fila, mi ero persa l'inizio della storia.
devo dire che mi piace molto! Pansy Parkinson secondo me è uno di quei personaggi estremamente esagerati nelle fanfiction, come molti serpeverde del resto (questo grazie alla Row che non ne parla mai moltissimo nei libri).
Mi piace immaginare Pansy non come una svenevole che vuole il suo "Dracuccio" e ammiro molto la tua scelta di carattere.
Draco è così... draco, pur mostrando un lato umano che viene spesso tralasciato.
lui, innamorato della sua promessa sposa, farà di tutto per farle ammettere i sentimenti che cerca di ignorare.
Povera Pansy, che confusione che deve avere in testa in questo momento della storia! Odi et amo!
al prossimo capitolo!
chiara

Molto interessanti i pensieri di Pansy, nel modo in cui ostinatamente vuole apparire non innamorata che mette in luce tutto il suo travaglio interiore, la sua battaglia nei confronti di un Draco che sembra sia amarla sia non amarla. Sembra allora che Pansy lo voglia amare ma che, di uno come Draco, non ci si può fidare già normalmente, figurarsi nell'affidargli il proprio cuore! Meglio dunque metire, simulare spudoratamente.
Le frasi (o meglio i pensieri) così brevi solitamente non mi piacciono molto però qui hanno il pregio di saper evocare con grande nitidezza la scena: sembrano proprio i pensieri puri e immediati come si presentano nella mente di Pansy.
Assolutamente adorabile come Draco le ha mentito sul matrimonio, stucchevolmente crudele.
Per me la lunghezza dei capitoli va benissimo (anche se sono curiosa di sapere come continua!).
Beh, naturalmente la inserisco fra le seguite. Ovvio.^^

Allora, sono venuta a leggere anche questa tua long-fiction, mi piace molto, perchè per poche volte, e questa è una di quelle, ho visto una Pansy completamente diversa nei confronti di Draco, rispetto a quelle che solitamente trovo. Qui è' Pansy la diversa. Una Pansy che si rifugia nei suoi pensieri e che non cerca conforto nel letto di qualcuno ma solamente nel suo animo. Una Pansy che non è un'oca starnazzante ma una persona che rimugina molto su cosa ha fatto, su cosa fa e su cosa farà. Una Pansy che non si fa trattare come un oggetto, ma che è fiera di se stessa, a tal punto che si costruisce castelli in aria per non fare stupidaggini nella sua vita e in quella del suo partner. Complimenti anche qui, mi hai colpito molto, brava. Un bacio, Ilaria.