Wow. Cio' che scrivi ha dello straordinario. Mi ci rivedo anche troppo in questo scritto... Forse, in fondo, possiamo rivederci un po' tutto. La tentazione di lasciar perdere tutto, lasciarsi andare... Ci sono momenti (e periodi)in cui puo' essere veramente forte. Molto sentita, ti travolge (e stravolge)col suo strazio infinito, col senso di soffocamento che trasuda da ogni singola riga..

"sotto cumuli di libertà."

questa espressione, nel contesto in cui è usata, mi strapiace *-*

devo dire, in effetti TUTTE le tue poesie sono fantastiche, perfette, charmosissime, e chi più ne ha più ne metta ^^, ma con questa ti sei davvero superata. Sento che potrei quotarla tutta, già, infischiarmela del copyright e farla stampare sul mio cuscino XD così tutti la copierebbero e mi ammazzeresti ^.^ quindi evito, anche se... XD scherzo, dai, è molto molto bella!

continua cosììììì!!! ciau! Taw ^-^

Ciao!
Da questo testo trasudano davvero i tuoi sentimenti. Si sentono forti e battono nella testa come il ritmo veloce che hai impresso alle parole, sostenuto anche dalla mancanza di spazi ampi e quindi di respiri.
La voglia di smettere, di lasciarsi tutto alle spalle, di non sopportare più il peso di qualcosa di troppo difficile da reggere ancora.
Liberarsi da quel macigno che schiaccia e provare a vivere senza più nulla, soli e semplici nella nostra essenza umana, senza quello che la società, la relazione con gli altri, e tutte le sovrastrutture ci impongono, anche a costo di rischiare qualcosa, pur di ritrovare noi stessi e il nostro spazio nel mondo.
Per quanto si senta la sensazione di disperazione e di desiderio d'abbandono, nel profondo si scorge una speranza di rinascere, di ritentare, o almeno di lottare.
E' un'impressione che ho avuto io, almeno, spero di non sbagliarmi troppo.

A rileggerci presto!
Columbine