Recensioni per
Battlefield;;
di _Dubhe

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
30/01/16, ore 18:39

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ciao. Io adoro questa coppia. Draco è molto affascinante non solo perché è un bel ragazzo. Quello che lo rende irresistibile agli occhi di tutte è quell'alone da semi-dio che si porta dietro. Ma anche la sua superbia, il suo orgoglio, la sua arroganza... uniti all'educazione aristocratica che ha avuto fin da bambino gli donano molto. Tutti lo rispettano perché lo temono, tutte lo desiderano, ma lui ha occhi solo per una persona. Una ragazza che nonostante il suo basso lignaggio, è riuscita a conquistare il suo cuore. Hermione Granger è la nemesi in positivo di Draco Malfoy. Orgogliosa e testarda, e anche molto bella, è riuscita a tenere testa al rampollo di una delle casate più importanti del mondo magico.
Si amano ma qualcosa mina sempre la loro felicità. Nessuno sa della loro relazione, nessuno deve sapere perché nessuno capirebbe. Nemmeno loro riescono a capire. Si feriscono a vicenda, anche intimamente, ma forse è proprio in quegli incontri che danno sfogo a tutta la loro passione e a quello che provano l'uno per l'altro. Non riescono a farlo a parole. Vuoi per orgoglio, vuoi per paura di ammettere realmente quello che sentono. Forse solo la nascita di un figlio potrebbe aiutarli. Il frutto del loro amore potrebbe fare un piccolo miracolo nella loro vita.
Questa è prima storia che leggo, scritta da te, su una delle mie coppie preferite. È molto bella e il modo in cui hai descritto i protagonisti, il loro amore e la loro angoscia... tutto perfetto. Complimenti.

Recensore Veterano
08/06/12, ore 01:13

ok e adesso che sono arrivata qui, all'una di notte quando domani ho scuola posso solo dire che si mi è piaciuta, per rispondere alla tua domanda...
in realtà non avevo capito quale fosse il problema tra i due fino alla fine, ma forse era il tuo scopo...
domanda: quando è ambientata la storia e perchè Draco e Potter hanno ancora chissà quale diatriba?
Hermione che lo sposa ma non lo difende? si potrebbe anche essere, anche se io sono molto più romantica! :)
l'irrefrenabile passione che non ti permettere di raggiungere nemmeno la stanza da letto? così ala Malfoy! forse è anche per questo che lo amo.
cercare l'amore impossibile? inseguirlo? sfiorarlo per poi perderlo? amo anche questo!
bere vicino al fuoco? lo adoro...
ah e arrivata a questo punto non so se sto parlando di Malfoy, che vuole l'amore impossibile con Hermione, o del mio amatissimo fighissimo e sfigatissimo in amore Damon Salvatore... XD
amo entrambi e forse per gli stessi motivi puahahahahahah

Nuovo recensore
15/01/12, ore 17:37

ciao, molto carina come one shot e ben scritta. l'unica cosa forse mancano un pò di informazioni sui motivi che li hanno portati a questa situazione ingarbugliata.

Nuovo recensore
29/05/11, ore 20:12

Te l’ho premesso nella recensione a “Your blackmail, my downfall; Vol.1” ed ora, mantengo la parola data.
Questa one-shot è poesia. Punto.
Lo si capisce subito, dalla prima descrizione che introduce la scena: “ … un temporale si abbatteva su Malfoy Manor, scuotendo gli infissi delle finestre e sbattendo le porte, lasciando che gli spifferi di vento intonassero una lugubre melodia di sottofondo, nel silenzio assoluto della Villa …”. L’atmosfera che viene dipinta, con estrema maestra, è a tinte fosche e preannuncia gli eventi che stanno per verificarsi. Da subito, il lettore è catapultato nella sala della Malfoy Manor, rinfrescata da un gelido venticello che entra da una finestra lasciata aperta.
La bellissima Hermione scende piano le scale e il lungo abito rosso insegue i suoi piedi balzando sugli scalini. L’ho già detto, ma lo ripeto: poesia.
Tutto, in questo racconto, è perfetto. L’atmosfera, gelida e oscura, gli abiti dei personaggi, eleganti e raffinati, la perfezione dell’arredamento, che, come i vestiti, ha il solo compito d’essere distrutto.
Proseguiamo con gli spezzoni e con i miei relativi commenti.
“Le tende di lino bianco sventolavano infuriate, scosse dal boato del vento. Fra le pieghe della stoffa, immobile e perfetto come una statua greca, si trovava il Padrone. Draco Malfoy. Un uomo. Una leggenda. La leggenda” e anche “Era questo il suo posto nell’ordine scombussolato dell’universo. Il Dio degli dei, lo definivano alcuni. Ma lui non era un essere sovrannaturale, era fatto di carne ed ossa esattamente come tutti loro, benché questo per lui costituisse piuttosto un ostacolo da superare, che non una vera e propria difficoltà”.
Austero, imperturbabile e, forse, persino crudele. Con poche parole, precise e semplici, sei riuscita a descrivere perfettamente la figura di Draco Malfoy, così da rendere, se non accettabili, almeno comprensibili le sue successive reazioni. Complimenti per quel “Dio degli dei”, perché aumenta sicuramente la carica di pathos della storia.
Passiamo, ora, alla cara (e da me adorata) Hermione: “C’erano cose che nemmeno l’amore poteva superare, se n’era resa conto con il tempo, ma troppo tardi per potersi tirare fuori dai giochi e lasciare le la scacchiera continuasse a muoversi intorno a lei. La regina Nera. Ormai era in gioco, non c’era modo di uscirne, solo combattere”. Ti pregherei di notare, prima del mio commento, che nell’ultima frase c’è una contraddizione … Se non c’è un modo di uscire dalla situazione, non puoi proporne una! Sarebbe stato più corretto “Ormai era in gioco e vi era un unico modo per uscirne: combattere”, non trovi? Resta il fatto, comunque, che il modo in cui hai descritto la regina Nera è fantastico. Forte, consapevole e coraggiosa, aggettivi con cui da sempre la Row l’ha descritta.
“Alzò gli occhi su di lei, bramosi di desiderio e, allo stesso tempo, d’ira e follia pura. Stupido stronzo iperprotettivo. La desiderava, questo era certo, ma sapeva che il suo cuore era diviso, frantumato e in pezzi e non riusciva ancora a capacitarsene: dividere anche solo un pezzo di lei con altri non era ammissibile. Abbassò ambedue le mani sulle sue braccia, stringendo un po’ più forte del dovuto e fissandola negli occhi, famelico”. Ok, un plauso di giubilo per quei tre aggettivi che hai appioppato a Draco, il quale viene descritto come un uomo estremamente possessivo e geloso, ovvero perfettamente coerente con ciò che hai detto prima. Certo, forse se si fosse risparmiato quella violenza avrebbe fatto una più bella figura, ma non si può avere tutto dalla vita, no?
“Sappiamo entrambi perché sono qui, Draco. – mormorò, la voce più morta di un campo di battaglia – Sono qui, davanti a te, perché nessuna riesce a soddisfarti come facevo io, e benché tu cerchi in tutti i modi un’alternativa, ti rendi sempre di più conto che non c’è. Sono qui, in quanto signora Malfoy, in quanto tua moglie, per darti ciò che ti spetta in quanto marito, ma perché sono una Malfoy, null’altro. L’abbiamo capito tardi Draco. L’amore non riesce a superare tutto, soprattutto non riesce a superare questo. Inutile insistere. Prendi di me ciò che vuoi, ma il mio corpo non è altro che un pezzo di carne adesso, e non penso che potrà soddisfarti … Draco .. ”. Escludendo i due puntini, trovo che questo … abbandonare le armi dinnanzi alla vita sia estremamente vivido e realistico. E mette malinconia, perché spinge il lettore a riflettere, caricandolo di pensieri tristi ma, ahimè, veritieri.
Non ho nulla da dire sulla scena lemon, che credo si commenti da sé. Complimenti, comunque, per essere riuscita a cucire la cattiveria e la violenza anche in questo momento così particolare.
“E capì, proprio come realizzò di aver ottenuto quello che voleva, di non essere il vincitore ma quello sconfitto, lì adesso fra le sue braccia. Le sorrise, stringendola forte: perché non potevano restare così e basta, senza sotterfugi e questioni politiche e altro in mezzo a separarli? Le accarezzò la guancia, mentre le sue dita scorrevano sul suo petto”. Draco, che si riconosce sconfitto e che si duole del non poter avere Hermione senza questioni politiche tra le scatole, mi ha distratto sufficientemente dalla poca scorrevolezza di questa frase. Solo una piccola nota (Modalità pignolo: on … si noti il riferimento ad una delle cose che non ho apprezzato, stilisticamente parlando, nella tua long), se dici “adesso” ti riferisci al presente, ma i verbi che hai utilizzato sono al passato. Consecutio temporum sballata, dunque. Sarebbero stati più adatti “in quell’istante” o “in quel momento”.
E, infine: “Scivolò giù dal grande tavolo di ciliegio, il lino bianco che la avvolgeva come una dea greca, perfetta sotto la luce della luna, Il temporale si era calmato ma loro non se n’erano neppure accorti, tanto erano presi dai loro corpi che si univano e si scambiavano reciproche promesse. Promesse destinate ad infrangersi, ad essere infrante. Lo baciò sulla guancia, due volte, e lo lasciò solo, salutandolo con un sorriso malinconico e risalendo lungo le scale. Lui alzò una mano, aprendo la bocca per parlare ma poi, rendendosi conto di quello che stava facendo, la richiuse. Scese anche lui, rimettendosi il pantalone e, a torto nudo, raggiunse il mobiletto dei liquori: vodka con uno spicchio di pesca. Si buttò sul divano, davanti al camino, le ridi illuminate dalla forza del fuoco rosso, e sorseggiò il suo drink”. La fine di tutto, la conclusione di un amplesso, unica verità di un mondo bugiardo. Questa volta non ho nulla da criticarti, perché la desolazione della solitudine che hai descritto è veramente logorante.
Questa, per me, è una recensione positiva. Positiva, perché mi ha tolto le parole, costringendomi ad usare le tue (cosa che non ho mai fatto prima) e limitandomi a commentarle. Il fatto che poi mi permettessi alcuni consigli, è di relativa importanza. Su certe cose non riesco a stare zitto, è più forte di me. Ed è per questo, che mi sento costretto a farti notare che, anche in questo caso, una rilettura ti avrebbe permesso di evitare alcuni errori di battitura.
So che non sembra, ma tutto ciò che ho detto è stato guidato dalla voglia di spronarti a fare di meglio. Puoi farlo, ne sono più che certo.
E io sono pronto fin da ora a riconoscere ogni tuo miglioramento, sappilo.
Alla prossima recensione,
Jerry

Recensore Master
14/05/11, ore 19:43

Era da un sacco di tempo, interminabile, che avevo questa tua storia tra quelle da recensire e finalmente c'è l'ho fatta.
E' bellissima!
Scritta bene, la parole scivolano una dopo l'altra in una lettura scorrevole e piacevolissima.
Le azioni, i penseri sono scritti in maniera efficace, coinvolgendo chi legge come se quelloc he legge lo stesse vivendo davvero.
è intensa, un pò triste ma stupenda.
Davvero complimenti, brava.
A presto, spero. un bacio, sweetPotterina.

Recensore Veterano
24/12/10, ore 11:19

Ciao ;)
Non è il mio periodo Dramione ma le leggo lo stesso.. è inspiegabile questo fatto xD
Comunque, i miei complimenti per lo stile, la caratterizzazione dei personaggi.. l'unica cosa che non mi ha convinta moltissimo è la trama.. forse è un po' troppo semplice e 'classica' dato che quest'amore conflittuale è proprio di questa coppia.
Per il resto mi è piaciuta abbastanza, anche se odio Draco così egoista T_T mi dirai: Ma Draco è egoista xD
Non posso farci niente.. non lo vedo così!
Vabbé ti saluto, auguri di buon Natale ;)
A presto!

Recensore Junior
08/10/10, ore 20:39

un One-Shot molto carina! =) è vero, Damon in tutte le puntate finisce per scolarsi una bottiglia di liquore sul divano, davanti al camino....=) comunque davvero una ff carinissima....un bacio....V.

Recensore Master
14/06/10, ore 11:11

Bella, l'idea che Hermione sia il "campo di battaglia" tra il suo amore e i suoi amici nn è nuova ma tu la sviluppi in modo perfetto mantenendo la somiglianza coi personaggi originali

Insomma davvero un bel lavoro

Recensore Master
11/06/10, ore 17:06

'Giorno.

Avrei voluto commentarla molto prima, ma non ne ho avuto il tempo perciò lo faccio ora. E' una Fiction staordinaria. Lo stile è particolare, descrittivo, ma fluido e mai ripetitivo. Coinvolge ed emoziona. Ogni singola riga è una grande emozione, trasmette sempre diverse sensazioni forti.
Una Fan Fiction veramente bella, una storia da non lasciarsi sfuggire, ma da leggere con attenzione.
Particolare. Soprattutto nei dialoghi un po' all'antica, che danno quel tocco in più di originalità alla storia.
I miei complimenti più sentiti all'autrice di questa perla.

Bravissima.

Alla prossima,

AliH.