(A questo punto vorrai sicuramente sapere perché ti sto intasando le storie di recensioni, ma per adesso ti lascerò nel dubbio U____U).
Questa storia è... commovente. E' veramente angst puro. Ma, dal momento che - forse non lo sai - io sono una patita dell'angst, come poteva non piacermi? Quindi, ancora una volta, complimenti per aver scritto qualcosa di così bello. E' inutile che stia a lodare la tua scrittura, dal momento che lo faccio ogni volta, perciò sappi semplicemente che anche qui la ritengo impeccabile. Hai creato un'atmosfera perfetta per questa one-shot: al lettore sembra quasi di essere in un'altra dimensione, la dimensione del protagonista. Ogni cosa che narri, infatti, è filtrata dai suoi occhi, dai suoi pensieri, dai suoi ricordi. E dalla sua pazzia. Ma, nonostante questo, spesso è possibile rintracciare, qua e là, una leggera traccia di normalità.
Per quanto riguarda la storia, la trama di per sé non è molto originale, ma è comunque una bella trama, che coinvolge il lettore fin dall'inizio. Ho letto questa storia molto volentieri, anche se è finita decisamente male, facendomi intristire un po' ç___ç Una cosa che ho particolarmente apprezzato, e che penso sia davvero la parte migliore della fanfiction, è la parte finale. "Vedo una luce risplendere": la storia si conclude con questa scena, lasciando il lettore confuso fra la possibilità che Keith abbia davvero ritrovato Mark, e quella che, invece, Keith abbia lasciato questo mondo nella sua pazzia.
(Okay, ti ho fatto attendere anche troppo U____U Mi piaci come scrivi e quindi ti inserisco nelle autrici preferite! Baci!) |