Ciao!
Niente di personale, però devo dirti che io questa tua poesia non sono stata in grado di apprezzarla.
Forse è un mio limite, una mia incapacità personale di cogliere il senso di molte delle immagini che hai costruito.
Solo che proprio a me non sono arrivate come immagini, ma come una serie di parole che ho dovuto rileggere anche più volte nella ricerca di un senso più profondo.
La comunicazione dell'inverno e della neve che cade c'è, e anche la scena dell'uccellino che si posa tra le mani della bambina, ma non lo so, ci sono troppe cose che mi confondono le idee.
Ad esempio :
"... brilla
com’occhi
di cielo,...". Suona molto melodioso, ma non riesco a costruirne un'immagine precisa.
"...rimane la statua,
scintilla confusa;
le brilla d’intorno
un velo
di sposa."
Se il velo di sposa è la neve, la statua è semplicemente una statua che compare in questo giardino che descrivi, ed ecco, non capisco se ha un significato particolare o meno.
Propabilmente voglio trovare più di quello che c'è, o forse oggi sto un po' male e non capisco nulla.

A rileggerci presto
Columbine!