Molto intensa e riflessiva questa flashfic. Riflette sulla giustizia da parte di L in un modo che la vedo anche io, anche perchè alla fine credo che sia più o meno la stessa cosa, Light e L. Nel senso che, visto che Light di solito condannava criminali che hanno commesso crimine di peso, quindi ha condannato criminali che ho avrebbero passato la vita in galera o sarebbero stati comunque condannati a morte, cose che reputo molto simili partendo dal fato che la vita di un carcerario non è veramente una vita. Va bene che una qualsiasi persona non può credersi superiore alle altre e giustiziare da sè i criminali, come ha fatto Light, anche se dovessero morire comunque. E' l'unica differenza tra L e Light. L fa in modo che i criminali (stesso tipo di criminali che è solito di Light giustiziare) siano giustiziati dalla polizia, o qualunche altra forma di Giustizia, in base a leggi fondate mentre Ligth fa tutto da sè. Ma lo scopo è lo stesso. E anch'io credo che L e Light siano indivisibili in eterno, in effetti credo che morendo Ryuzaki si sia portato indietro Light. 

Ciao!
Che dire, è proprio vero, L e Light per quanto sostengano valori opposti....sono identici! Entrambi freddi, calcolatori, razionali, infatili e testoni.
Io solitamente preferisco queste FF corte, che non di disperdono. Un bel concentrato. La giustizia e la morte sono direttamente connesse, anche se morire è ingiusto, sempre. Buffo vero?