Il fatto che io abbia la gola stretta e lo stomaco annodato sono prova che in questa shot mai messo veri sentimenti e non solo parola e, soprattutto, che sei riuscita a comunicarli. Forse è il modo soggettivo in cui l'hai scritta, o certre parole che hai usato - davvero, 'sogno' è una parola che pochi userebbero, ma che perfettamente comprendo in questo frangente e a cui non saprei dare altro nome che tuttavia conservi tutte le sue sfaccettature - o forse il fatto che per certi versi mi ritrovo in quello che hai scritto, ma questa shot è davvero magnifica, pulita e semplice, scorre riga dopo riga con scioltezza, ma porta appresso emozioni e sentimenti palpabili e definiti. Davvero, è un ottimo lavoro.

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E' veramente una storia bella, per quanto triste e drammatica. Il tuo stile di scrittura, come sempre perfetto, anche questa volta non pecca in nulla. L'ho letta molto volentieri, incuriosita anche dal fatto che fosse - almeno in parte, come giustamente dici - autobiografica. E sai cosa ti dico? Che si vede. Si vede che ogni singola emozione, l'hai provata; che ogni singola lacrima, l'hai versata; che questa storia è la tua storia. Amare non è una cosa facile, ma, personalmente, leggendo questa storia, penso che tu abbia amato facendo del tuo meglio. E adesso, adesso che l'illusione si è spezzata, è questo che conta. Sono dispiaciuta per te, probabilmente sotto certi punti di vista questa esperienza è stata dolorosa, ma posso assicurarti che l'ultima frase dimostra quanto hai fatto bene ad amarlo, nonostante tutto.