Recensioni per
Un'estate
di livia

Questa storia ha ottenuto 215 recensioni.
Positive : 212
Neutre o critiche: 3 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 [Prossimo]
Recensore Junior
17/04/22, ore 21:50
Cap. 18:

Non so se leggerai mai una recensione ad una storia scritta 12 anni fa... Magari nn sei neanche più sul sito... Cmq ci tenevo a dirti che mi è piaciuta tantissimo in tutti i sensi e che mi ha preso tantissimo, con un coinvolgimento emotivo unico, sia con traditi che traditori. L' unica cosa che avrei cambiato solo un pochino è forse il finale, con qualche nota un po' più positiva per Oscar, poverina... ecco magari con un avvicinamento più concreto con Victor, magari! Anche se forse l' intenzione è quella, lasciarlo intuire tra le righe ... 😘 per il resto hai rasentato la perfezione! Complimenti!

Recensore Veterano
01/02/22, ore 23:39
Cap. 18:

Grazie per avere scritto questo piccolo capolavoro, mi è piaciuto tanto anche se confesso mi ha lasciato l amaro in bocca , gli ultimi capitoli mi hanno inquietato , ho l amaro in bocca come André nella storia , poteva andare diversamente . Oscar è stata grande e coraggiosa a volerlo lasciare per la sua felicità anche se a lei che è rimasto? Speravo in qualcosa di più di un Victor speravo che la diagnosi fosse sbagliata , almeno un bimbo no ? Mah bella storia ma amara.

Recensore Junior
14/08/15, ore 20:22
Cap. 18:

volevo incominciare con una costatazione, la storia è scritta bene, con quei flash back in mezzo alla storia mi sono piaciuti ma la storia non mi ha entusiasmato molto, ho deciso di non giudicarla dai primi capitoli e quindi l'ho letta tutta ma il mio giudizio non è cambiato di molto, ma sicuramente è un fatto di gusti per questo ho classificato la mia recensione neutra, anche se ti devo dire che mi è piaciuta molto questo amore grande e puro di Oscar penso che la scelta che ha fatto sia proprio consona al suo personaggio. Spero con questa mia recensione ti abbia aiutata, continua a scrivere e alla prossima :-)

Recensore Veterano
20/07/13, ore 17:37
Cap. 18:

Ciao Livia in qtesti caldi pomeriggi di luglio per passare il tempo mi sono messa a vagare sul sito in cefrca di qualcosa da leggere e trovo la tua ''Estate''..una ff un po' vecchia ma che mi accingo a leggere incuriosita dal titolo.. e cosi alla fine della lettura ti lascio la mia recensione..La storia ha una bella trama e , a parte qualche piccola imprecisione, corretta dal punto di vista grammaticale.. mi piace come hai sviluppato il carattere dei personaggi e , incredibile ma vero , il personaggio che mi è piaciuto di più è stata Marie Claire..donna dolcissima, innamorata che non perde la testa e cerca di essere, nel possibile della situazione, più razionale possibile.Ben delineato anche il personaggio di Victor , eterno innamorato della nostra Oscar, e ben delineato anche il personaggio di Alain, amico fedele di Andrè e solito burlone ma che , alla fine , decide di mettere la testa a posto per la sua Maite.. e questo mi è proprio piaciuto!!Forse la nota dolente è rappresentata proprio dai nostri due protagonisti preferiti, forse perchè non riesco a vederli separati , come il giorno non puo' esistere senza la notte..cosi Oscar non puo' esistere senza Andrè..almeno per quello che mi riguarda!!La passione che nasce fra i due è intesa e forte e sfocia nel giro di poco tempo in un amore intenso..almeno da parte di Oscar.. per quanto riguarda Andrè credo che abbia provato solo una passione temporanea perchè quando parla della moglie è sempre tenero e dolce..fino a quel suo '' è la mia vita'' ..poche parole che spingono Oscar a prendere una decisione per entrambi..non vuole rovinare quella famiglia e , eroicamente, si tira indietro..diventando per loro, quasi un angelo custode, forse per rimediare al dolore che aveva procurato!La storia sarebbe stata semplicemnte perfetta se si fosse trattato di ''una storia qualsiasi''...Tengo a precisare che la mia non è assolutamente una critica, in linea di massima ho apprezzato quello che ho letto .. ma non riesco a leggere con ''distacco'' e immaginare un finale che non li veda uniti.. Forse prima o poi ce la farò..!!!A presto cara Livia!!Un abbraccio Ro.

Recensore Junior
20/11/12, ore 16:03
Cap. 18:

Scusa se sarò critico,ma a me é parsa decisamente scontata.sin dal secondo capitolo si capisce come và che a finire.questa OSCAR così sfigata é patetica,ANDRÈ un ipocrita,e questa CLARINETTE indiscussa protagonista.comunque ben scritta .

Recensore Veterano
20/08/11, ore 04:43
Cap. 18:

Questa sì che è una ff stupenda! Ben scritta, idea assolutamente originale, trama adulta e trasudante di vita reale, conclusione fuori dagli schemi, ma più realistica e posta in un modo che non si può non accettarla anche se non è "Andrè ed Oscar forever". Un'unica indulgenza contro la dura realtà: la piccola Francoise che chiude e pareggia il conto dei debiti della Vita e Victor che schiude una porta sull'avvenire adesso che è maturo per prendersene le responsabilità. La Terra ruota sul suo asse impercettibilmente. Complimenti e un bacio a tua figlia.

Nuovo recensore
06/08/11, ore 08:18
Cap. 18:

Ho cominciato per caso, poco dopo essermi iscritta, a leggere le tue storie più brevi ed essendomi piaciute sono passata a questa, e ci ho trascorso la nottata. La trovo geniale, per il modo con cui l'hai scritta e lo stile travolgente, e anche per lo sbocco che hai voluto dare alla vicenda, insolito, certamente, ma oggettivamente bello. Più che di una fanfiction direi che si può parlare di un romanzo, e mi inchino alla bravura.

Recensore Junior
05/07/11, ore 08:29
Cap. 18:

Anche se in ritardo ho letto la tua ff.
Purtroppo, se pur scritta molto bene, non mi è piaciuta molto, e non per il non "...e vissero felici e contenti" ma per i personaggi scelti.
Saro' forse una sentimentale ma credo che l'amore tra Oscar ed Andrè così perfetto nella loro storia, non possa essere sintetizzato in una semplice, e perdonami direi anche banale, storia extraconiugale. Andrè non si sarebbe mai comportato così...in più hai dato molto spazio forse troppo al personaggio Clarinette...che alla fine diventa quasi una protagonista.
Credo che la storia sia poco attinente rispetto ai personaggi Oscar ed Andrè, e questo è un aspetto molto importate secondo me quando si scrive una ff.
Comunque è molto ben scritta, se alla prossima terrai conto di questo aspetto potrà essere un capolavoro.
Non me ne volere...

Recensore Veterano
02/10/10, ore 18:03
Cap. 8:

Ho ripreso dopo tanto a rileggere questa storia, e me ne scuso Livia, perché non ricordavo quanto fosse bella e appassionante; spero di non fermarmi più:)
Questo capitolo è molto drammatico e doloroso; troviamo un Andrè pronto a qualsiasi cosa pur di non trovarsi da solo o faccia a faccia con se stesso e il suo tradimento e una Oscar invasa da troppo ricordi che le distruggono il cuore, soprattutto per la natura di essi.
Sentirsi inadeguata e non sentirsi donna credo sia l’esperienza più brutta che una donna possa vivere.
Bravissima a descrivere queste emozioni con una delicatezza fuori dal comune.
Continuo la mia lettura.
Ti abbraccio. Ciao
(Recensione modificata il 02/10/2010 - 06:09 pm)

Nuovo recensore
20/09/10, ore 16:27
Cap. 1:

E' emozionante, dall'inizio alla fine. Complimenti davvero, complimenti complimenti complimenti: non solo quando ti si legge si riesce a vedere perfettamente i personaggi e tutte le azioni che compiono, ma, ancora più importante, quando scrivi tu tocchi l'anima. Grazie.

Nuovo recensore
18/09/10, ore 11:47
Cap. 18:

La storia manca di originalità,l'argomento è trito e ritrito
Scontatissimo il finale.
(Recensione modificata il 18/09/2010 - 11:49 am)

Recensore Junior
16/09/10, ore 20:33
Cap. 18:

Ciao, mi scuso per il notevole, clamoroso ritardo, ma è stata una (visto che ti piacciono le citazioni) LUNGA ESTATE CALDA...ho un sacco di recensioni arretrate, e comincio dalla tua , visto che era la prima della lista.
Intanto ti rinnovo i miei complimenti per il modo in cui scrivi, sarai stanca di sentirtelo dire, ma scrivi veramente bene, e non solo perché unisci scorrevolezza, passione per la scrittura, lealtà narrativa ed eleganza della forma, ma anche perché come hanno scritto anche le altre, sai coinvolgere persone diverse, con opinioni diverse, con esperienze diverse.Non è una cosa da poco, davvero!
La fine di questa storia( come anche la storia in sè), mi è rimasta nel cuore; sei stata brava a portare avanti due nuclei paralleli:rimandi continui al canovaccio originale e contemporaneamente i tuoi personali personaggi.Bello che Oscar faccia quello che nell'anime e nel manga fa Andrè, che si sacrifica per amore, comprende la vera essenza di questo sentimento a volte così evanescente , a volte così definitivo....
Certi amori nascono per farci cambiare dentro, per illuminarci e farci comprendere verità tanto nascoste quanto banali.Oscar comprende, ma anche Andrè capisce e cambia...non vedo quest'ultimo così vigliacco come hanno detto alcune.Anzi.
Non è per niente facile scegliere chi amare, proprio perché si tratta di un sentimento non controllabile e a volte sembra impensabile che sia meglio amare meno, ma per tutta la vita...
Anche qui Oscar e Andrè si amano per poco e vengono travolti dagli eventi e va bene così perché è il loro destino, ma almeno qui scelgono, amano e forse Oscar si ritroverà ad amare Victor come André ama Clarinette, non in modo incompleto, non senza passione, non mentendo a se stessa, ma sapendo che il fuoco che André ha acceso dentro di lei non si spegnerà mai...per tutta la vita.
Grazie per questa storia, che ho sentito mia per tanti, tanti motivi.
Complimenti.

Recensore Veterano
28/07/10, ore 13:46
Cap. 18:

ciao, scusa se commento solo ora, ma sn stata in ospedale e mi sn lasciata cn il mio ragazzo. cmq penso seriamente che tutto sia finito per il verso giusto. insomma, andrè è felice marie claire e nicola anche, pure la nostra oscar è serena e penso finirà cn victor, che in questa storia mi piace un sacco, mi ricorda il vero andrè ^^. uomini cosi nn esistono. uomini k amano intensamente una donna, una e basta nn ci sono o forse se ci sono, amano troppo anke le mamme, forse più delle ragazze..:P (babbè vado fuori luogo, è la rabbia)cmq mi piace come l hai terminata e poi quasi lo immoaginavo,diciamo k è da te dividere andrè e oscar.. alla prox un bacio ..:)

Recensore Master
28/07/10, ore 08:35
Cap. 18:

Ciao, eccomi nuovamente qui!!!
Non sono riuscita a stare al tuo passo, ma non potevo non lasciarti ancora una recensione, almeno a conclusione di questa storia.
Storia che ho letto con vivo interesse e grande curiosità.
Beh, che dire? Parliamo dei personaggi. Allora Andrè si abbandona senza motivo e senza riflettere alla passione e all’amore per un’altra donna che non è sua moglie. Un gesto sicuramente avventato e poco responsabile il suo, soprattutto perché spinto inizialmente solo da una forte ed indomabile attrazione. L’amore per Oscar, quello viene dopo. Ora mi chiedo, se tra André e Marie Claire c’è ancora amore e nessun problema di fondo, se non quello finanziario, com’è possibile che un uomo non tenti almeno di resistere all’attrazione per un’altra donna? Com’è possibile che un uomo non ragioni a tal punto da mettere addirittura a soqquadro la vita del proprio figlio? Io comprendo benissimo che si possa provare desiderio per un’altra persona, ma perché rischiare di distruggere tutto ciò che si è duramente creato se non esistono problematiche di coppia o insoddisfazioni? Dico questo, perché questa storia lascia ad intendere, fin dall’inizio, che il nostro bel protagonista sia innamorato di un amore sincero e profondo, quasi unico, di sua moglie, e non c’è un passaggio nel corso della storia che porti a pensare che questo sentimento stia in qualche modo scemando. Proseguendo nella lettura dei capitoli è solamente evidente che a questo forte sentimento se ne aggiunge un altro profondamente intenso per un’altra donna. E’ veramente possibile amare contemporaneamente due persone? Forse sì, anzi quasi sicuramente, ma non credo con la stessa intensità!!! Almeno questa è la mia convinzione. Sono anche certa che chi tradisce come Andrè, soffra e molto, penso che il senso di colpa che lo attanagli sia davvero enorme, ma per quanto io possa capirlo, e comprendere la sbandata fino a quasi compatire il nostro protagonista, perché preso alla sprovvista da qualcosa di inatteso e di così inaspettatamente forte da non riuscire a gestirlo e controllarlo, proprio non riesco a giustificare la superficialità con cui si butta in questo viaggio e l’immaturità e l’incapacità che dimostra poi nell’affrontare le conseguenze che derivano dalle sue stesse azioni. Sono però anche io la prima ad ammettere che la vita possa cambiare repentinamente, da un momento all’altro, e che sinceramente non sa se in una situazione simile sia meglio sottrarsi alla passione o invece abbandonarsi ciecamente ad essa, perchè entrambe le scelte portano comunque con loro un bagaglio di conseguenze... per cui proprio non me la sento di condannare nessuno, nemmeno il nostro Andrè. Certe cose bisognerebbe viverle per poterle giudicare, ma forse anche in quel caso si rischierebbe di non essere obiettivi e di esprimere ancora un giudizio di parte a seconda del ruolo interpretato.
Restando sempre ferme sul personaggio di Andrè, volevo spendere due parole anche sul rapporto genitori e figli. Ho apprezzato la scena di Andrè bambino e la sua tartaruga; un momento dell’infanzia di Andrè senz’altro significativo e che tu hai abilmente messo in evidenza. Il rapporto tra Andrè e suo padre aveva sicuramente dei grossi buchi, buchi che si trascinavano dietro forse da sempre. Il dialogo, l’ascolto e l’attenzione sono fondamentali per un bambino, lo aiutano nella crescita, sono importanti per lo sviluppo ed essenziali durante la maturità. Quando il figlio è piccolo è compito del genitore costruire con attenzione e pazienza un rapporto di comunicazione fra loro, nel caso di Andrè, per ovvie ragioni, questo viene a mancare fin da subito, e il lettore lo intuisce proprio dalla descrizione di quell’episodio del passato. Il padre di André non è mai stato aperto al dialogo con Lui, non si è mai soffermato sulle emozione e sui pensieri del proprio figlio; figlio che non si sente compreso e che cresce in un ambiente non propriamente armonico. Il loro rapporto è stato compromesso già da allora.
Ma ora passiamo alla protagonista femminile di questa storia, parliamo di Oscar.
Che dire di Lei? Il suo personaggio in questa storia, non è amato proprio da tutti, Lei è una donna innamorata, innamorata però dell’uomo sbagliato, di un amore folle e totale, per di più corrisposto. Rinunciarci forse è un sacrificio troppo grande e doloroso! E così finisce ad interpretare il ruolo dell’amante, ruolo sovente additato con eccessivo disprezzo. Oscar, una poco di buono, ignobile e rovina famiglie!!! Ma Oscar non è solo questo!!! Oscar è una donna che ama un uomo più della sua stessa vita; è una donna che soffre tantissimo; una donna che vive di nascosto un sentimento sincero e profondo sentendosi una ladra; una donna che vive nella frustrazione, nell’attesa, nell’ansia; una donna che alla fine compie un gesto altruista d’immenso amore. Per troppo amore sceglie di uscire silenziosamente di scena, sceglie di non sconvolgere la vita dell’uomo che ama.
Se mi metto nei panni di Oscar non posso che provare compassione per Lei, ma se invece rivesto i panni di Clarinette non posso far altro che vederla anch’io come il personaggio cattivo della storia.
Pazzesco, vero??? Come si fa ad essere obiettivi??? Come moglie sto dalla parte di Marie Claire, ma come donna innamorata non posso nemmeno condannare Oscar.
Un personaggio, quello di Oscar in questa storia, con uno spiacevole passato alle spalle e una triste realtà nel cuore. Devo riconoscere che sei stata davvero abile nel portare alla luce, tramite la tua protagonista, un argomento così spinoso come quello dell'infertilità; un argomento che tu hai trattato in queste pagine con sapienza e tatto.
Hai lasciato intravedere il forte desiderio di Oscar di diventare madre, quasi come se avere un figlio fosse per lei più una necessità. Lo sconforto, l’umiliazione e il senso di inadeguatezza di questa donna si leggono nel suo timore di aver privato il marito di qualcosa, di essere per lui motivo di delusione.
Hai tratteggiato l’infertilità come un “crisi” non solo individuale, ma anche di coppia, infatti in alcuni casi si crea una situazione di tensione e frustrazione tale da condurre i due coniugi alla separazione. Come avviene tra Oscar e Fersen, un epilogo infelice e davvero increscioso.
Ma veniamo a chi invece è stato tradito in questa storia. A queste due donne Maité e Marie Claire e alla loro straordinaria capacità di amare. Due donne che dopo aver riconosciuto il tradimento, lo perdonano e lo superano. Due grandi donne, sicuramente; io non so se sarei in grado di fare come loro! Due donne che dopo aver visto calpestare la loro dignità, dopo aver visto annientare ed uccidere la loro fiducia, superano la delusione e l’umiliazione per affrontare la questione “tradimento” con il proprio marito e concedere loro un’altra possibilità.
Non so quanto realmente si possa tornare a come si era prima, non so se davvero si possa tornare ad avere fiducia nell’altro senza essere presi dal timore di poter restare nuovamente feriti.
Non so se sia davvero possibile reprimere tutta la rabbia e il rancore nei confronti di chi si è in qualche modo preso gioco di noi.
Non so se sia davvero possibile perdonare senza poi far pesare il perdono.
E’ davvero possibile continuare ancora una vita insieme senza che questo episodio ritorni a farci del male???
Io personalmente credo che sia molto soggettivo.
Che dirti ancora? Se non ripeterti che sei stata veramente brava nel scrivere una storia così difficile, capace di suscitare i più svariati riscontri da parte di chi legge, se solo tu lo avessi voluto con questo scritto e gli argomenti qui proposti avresti potuto aprire un vero e proprio dibattito.
Complimenti sinceri, hai trattato il tutto con grande abilità e cognizione quasi come se tu sapessi benissimo di cosa stavi parlando, cosa narravi. Leggendo ho avuto come l’impressione che in questo scritto tu ci mettessi te stessa e tutto il tuo cuore. Con questo non voglio assolutamente insinuare nulla, ma solo sottolineare la destrezza e la padronanza dimostrate; con grande abilità hai dominato e controllato questa storia dal primo all’ultimo capitolo, guidando il lettore in questo tortuoso ed intricato viaggio di vita reale.
Peccato per Oscar e André! Fa sempre dannatamente male non saperli insieme, ma questa volta forse è veramente giusto così!

Recensore Junior
27/07/10, ore 11:12
Cap. 18:

E così è arrivata la fine... Più o meno me lo aspettavo... Oscar è il personaggio più sicuro e fermo sulle sue idee, e ha fatto la scelta giusta, consapevole che avrebbe sofferto... Nonostante questo, fa di tutto per dare la felicità ad Andrè e la sua famiglia, un gesto molto nobile secondo me...
Andrè è stato abbastanza codardo, nemmeno una parola per lei, niente... Anzi, non muove nemmeno un dito quando capisce che il suo ritrovato benessere economico e personale è merito di Oscar... Ci passa sopra come se niente fosse... Dice ancora di averla amata (ma si possono amare contemporaneamente due persone?) e che grazie a lei ha scoperto una parte nascosta di sé...
Marie Claire... Non lo so... D'accordo che lo ama, ma perdonarlo così...
A questo punto faccio il tifo per Victor, chissà che il suo amore venga ricambiato!!
Comunque sia, complimenti davvero... Per il tuo modo delicato di trattare un tema "spinoso" quale è il tradimento... E il realismo dei personaggi e delle situazioni... Sei davvero bravissima! Continua così!

[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 [Prossimo]