Carissima, prima di tutto ciao, sono su questo sito solo da Novembre 2017, quindi ho letto tutte le storie possibili negli ultimi 6 mesi, la tua"Epifania' due volte, la trovo bella, intrigante, sensuale, intensa e lascia pure un po'di speranza alla fine, brava. Adesso ho letto "Il duello" e rinnovo tutti i miei complimenti, e loro del resto duellando hanno sempre fatto un po' l'amore, sarebbe meraviglioso ritrovarti con nuovi lavori, con affetto spero a presto 💓

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Veramente bello questo racconto, mi è piaciuto perché sei andata oltre la spiegazione dell anime. È stato bello immaginare il loro duello e il finale come se avessero fatto pace.

È davvero una bella storia, mi è piaciuto molto immaginare lo scontro tra Oscar e Andrè che apparentemente è silenzioso ma in realtà i due stanno dialogando con lo sguardo e si dicono tutto ciò che non hanno il coraggio di dirsi ad alta voce.
Ti faccio i miei complimenti, ho letto all'inizio che questa storia non ti è venuta come speravi ma a me è piaciuta.
Leggerò sicuramente qualcos'altro di tuo in futuro, alla prossima :)

Perchè non avrebbe dovuto piacerci questo capitolo?Cara Leila lo trovo semplicemente fantastico , intimo e dolce ..La descrizione del duello e dei loro pensieri mentre incrociano le spade è bellissima .. quando si dice uno sguardo mille parole!!e questo è prorio il loro caso!!complimenti ma tanti proprio tanti!!

La trovo davvero carina..credo che non dovresti essere così dura con te stessa perchè è scritta abbastanza bene e il fatto che tu abbia voluto approfondire una scena che nell'anime viene "raccontata" di striscio la trovo una bella scelta..sarebbe anche bello poter leggere un seguito con qualche svolta interessante:)...A presto!

Bhe, cara Leila, devo dire che questo è il duello più sensuale che abbia mai letto. Hai avuto un'idea fantastica. In fondo quelli erano i loro sistemi per sfogare la frustrazione di non poter stringere tra le braccia le persone che amavano. Ma è bello che durante questo duello Oscar, ripensando alla frase di Andrè, capisca che è rivolta a lei, e scopre di avere un tale affetto per il suo Andrè da non poter sopportare l'idea che lui soffra per amore, per lei. E poi però l'istinto prende il sopravvento, e lo scontro diventa quasi un modo per incontrarsi, per stare vicini, per esprimere una fisicità che dovrebbe avere altre manifestazioni, Andrè infatti lo sa e si eccita al pensiero di loro due stremati dopo l'amore, e non un incontro di spade.
Pazienza, Andrè, pazienza, ci vorrà del tempo, ma anche lei comincia a capirlo...

Povero Andrè…Triste davvero limare piano gli spigoli del caratteraccio di Oscar e poi trovarsi lo sciupafemmine blasonato che in un batter di ciglia si porta via il capolavoro così faticosamente modellato. Però è vero, Fersen non è un amore problematico: è un nobile e rappresenta la vita facile, alla luce del sole, senza ostacoli. Non è il grande amore, forse Oscar lo sa, ma è il meno peggio tra le possibilità (anche se io avrei votato Girodelle, che però lei non considera perché è un subordinato).
L’importante per Oscar, è non indagare troppo a fondo nel cuore, dove rischia di trovarci Andrè. E sarebbe tutto troppo difficile.
Gli argomenti tabù, quanto è vero! Il bello dei racconti di loro da cuccioli sono proprio la spontaneità, la libertà che crescendo hanno represso, fino quasi a non parlare più. Soprattutto Oscar, che da aristocratica, potrebbe comunque permettersi più di Andrè di esternare pensieri. Ma se affrontassero certi argomenti, lei potrebbe perderlo. Così invece, niente cambia… apparentemente.
Quando Oscar è furiosa, Andrè può solo permetterle di sfogarsi: come qui, come con la scazzottata al laghetto, come con la camicia strappata, dove però lui si ribella. Perché, povero Andrè, quanti rospi per quanto tempo può ingoiare una persona, anche se mezza santa come lui?
All’inizio, non avevo interpretato questo momento come fai tu: io credevo che Oscar fosse furente per se stessa, per la sua debolezza verso Fersen. Ma alla fine lei disse ad Andrè “sapevo chiaramente che tu mi amavi”, quindi tutto è stato da rivedere per me e credo proprio che tu abbia ragione. Sì, credo che Oscar avesse questi timori: di scoprirsi cambiata ed innamorata di Andrè. Forse non sono tanto convinta che Andrè non voglia davvero niente, anche se poi se lo faceva bastare.
Comunque, questo è uno dei momenti più strappacuore dell’anime, con un Andrè da saltargli addosso. E tu, dopo una introspezione accuratissima, lo hai anche migliorato con le battute sornione del ragazzo che tende sempre a sdrammatizzare, scherzare e pungolare.
Ti dirò, non è stato un pezzo facile per me, perché, tramite queste parole, che non si sono mai realmente detti, sei riuscita ad esternare tutte le loro angosce e pensieri davvero profondi in ogni riga.
L’immagine della mela calda come la sua voce, come le sue mani, come la sua passione … Bellissima! Ciao!

ho letto questa tua storia su suggerimento di una amica che preferisce rimanere anonima, ma il cui consiglio stimo molto. in effetti non si sbagliava, è davvero molto bella e ben scritta e particolare. devo dirti che non amo le FF in cui Oscar sbava per Fersen, di solito preferisco che il tronco di pino non compaia nemmeno, ma mi rendo conto che non sempre può essere così. hai approfondito un episodio cruciale dell'anime, è il primo in cui si vedono i protagonisti davvero cresciuti, non più ragazzi ed è il primo in cui si vede che Andrè è diventato davvero un bel pezzo di figliolo e in cui rivela il suo amore impossibile per Oscar. hai caricato questo combattimento di una snesualità e di sottintesi assai convincenti. non mi pare affatto un delirio senza senso e ti faccio i miei complimenti!

Non capisco perchè dici che non ti è venuta bene,io la trova molto realistica.Anche la comunicazione "telepatica" tra Oscar e Andrè non è eccessiva,esprime bene tutte le cose "non dette" tra loro due e che forse percepivano davvero durante il duello.Mi piace la teoria del duello come sublimazione di un atto sessuale e tu lo decrivi con il giusto ritmo.Penso che ci vorrebbe un seguito perchè se Oscar ha capito veramente quello che intendeva Andrè ci avrà riflettuto più a lungo...

La puntata 20 è una delle mie preferite in assoluto, non è solo uno l'amore impossibile ma tre, concatenati l'uno all'altro e con quattro protagonisti uno più triste dell'altra! La frase di André mi colpisce per la sua semplicità ogni volta che la sento e devo dirti che anche a me è balenata l'idea che Oscar avesse già allora intuito qualcosa che preferì far finta di non capire... Sulla teoria dei duelli, che dirti, io sono una di quelle che crede profondamente nella loro valenza erotica e non credo che sia un caso il fatto che i duelli terminano nell'episodio "Un'innamorato respinto", cioè il tanto famigerato episodio della camicia strappata! Da quel momento in poi non hanno più bisogno di duellare perché si sono svelati reciprocamente, André ha rivelato tutta la sua sessualità di uomo repressa per anni e Oscar non può più fingere di non averlo capito. Hai descritto il loro duello proprio come un atto sessuale, sia nelle parole che nei gesti, con il conclusivo abbandono esausti l'uno accanto all'altra e sei stata bravissima. Non credo che la tua storia sia banale, anzi, hai dato voce ad uno degli episodi più intensi dell'anime facendo risaltare tutto il simbolismo nascosto e tutto ciò che ce'era di sottinteso in quella puntata. Ma senti, io la butto lì...un seguito? Secondo me ci sta bene e hai dimostrato di avere le idee ben chiare, perché non ci provi?

La tua fanfic è un ottimo esempio di come si possa descrivere un momento che nell'anime era appena accennato, dando parole a quelle che abbiamo visto solo come immagini: intendo dire che, guardando quell'episodio, anche a me era venuta in mente una cosa simile, cioé che Oscar si battesse con André per sfogare la propria rabbia, dovuta non solo al proprio amore fallimentare per Fersen, ma anche al fatto di aver intuito nelle parole dell'amico di sempre qualcosa di più di una semplice riflessione. Ed ho trovato stupendo il modo in cui i separati pensieri dell'uno e dell'altra si fondono straordinariamente bene, formando un silenzioso colloquio; d'altronde, come hai scritto, non avrebbe potuto essere diversamente, dato che i due erano ormai da anni abituati ad intendersi solo tramite gli sguardi ed i gesti: ed il duello ne è la conferma, uno scontro che ha il sapore di un incontro erotico consumato con rabbia e passione, di fretta, quasi per affogare in esso le proprie frustrazioni (ed è sempre così che ho interpretato i loro duelli), ma al tempo stesso un muto dialogo tra due anime affogate ciascuna nella propria pena, della quale, solo dietro alla facciata dello scontro con le spade, hanno il coraggio di parlare, seppur in silenzio. E' sconcertante vedere come il cuore di Oscar voglia chiedere ad André di rinunciare ad innamorarsi di lei, non soltanto per non vederlo soffrire, ma ancor di più per non perdere quello che lei ha sempre visto come la roccia, il porto sicuro in mezzo alle proprie tempeste: forse che la nostra Oscar comincia a sentire che in fondo al suo cuore c'è un sentimento nascosto per André, che sarebbe pronto ad esplodere qualora lui le dichiarasse il proprio amore, sconvolgendo quell'involucro di certezze che le aveva costruito intorno finora, e tra le quali lei si era adagiata?
Quanto al dialogo finale, non lo trovo fuori luogo; al contrario, l'ho trovato perfettamente appropriato: ora che lo scontro tra i due cuori in tempesta si è placato (consumato, però, sempre nell'ombra), entrambi tornano ad assumere i ruoli abituali; quello che dovevano "dirsi" se lo sono detto, ed ora si torna alla "ragione". Magari con qualcosa di mutato dentro.
Brava!

Complimenti, lo storia è molto bella, mi piace.
Adoro il lato confidenziale che si evince da questo racconto.
Credo che dopo anni e anni di vicinanza si conoscano davvero molto bene e anche Oscar sicuramente a modo suo capisce Andrè con tutti i suoi turbamenti e tormenti solo che lei è sempre stata troppo presa dai suoi problemi a causa di Fersen
Nel complesso la storia è buona ma mi pare l'abbia già detto.
Che dire? Continuala vediamo cosa ne viene fuori.
Aspetto un seguito anche se così va bene ma è come lasciare qualcosa in sospeso.
A presto
;)

Mi piace molto questa storia, non ho mai letto una ff che trattasse questo specifico momento dell'anime, e mi ha fatto piacere leggerla.
Trovo che sia carica di significati, ed ho apprezzato moltissimo il tuo associare il duello alla seduzione, quasi una sorta di amplesso, infatti ho sempre pensato a quello ogni volta i nostri due amati combattevano con la spada.
Ho sempre creduto che quello, il fatto di duellare, fosse si un modo per allenarsi, per sfogare rabbia, ecc, ma anche un modo, forse inconsciamente per Oscar, ma certamente non per André, per sfogare un altro tipo di tensione, la tensione sessuale, quella forte attrazione che i due, sicuramente, provavano, e ripeto, attrazione di cui era ben consapevole André, ma non Oscar.
I loro combattimenti erano, ai miei occhi, una danza, un corteggiamento, l'unico modo che avevono per toccarsi, per sentire quel calore umano, quella presenza, che diversamente non era concesso fare.
Bravissima, davvero.

guarda a dire il vero hai torto su una cosa..! non è per niente male anzi, sei stata brava e hai fatto un buon lavoro. belli e sinceri i poensieri di oscar e andrè mentre duellano.. sembrano veramente telepateci! anch'io penso k oscar avrebbe benissimo potuto capirlo da quella frase k qualcosa nel suo amico di infanzia stava cambiando, anzi, era già cambiato ma oscar è tonta e forse sin troppo ingenua da non notare le cose, perchè ci sn state le volte in cui avrebbe potuto capire i sentimenti cotrastanti dell'amico ma a volte è meglio far finta di nulla. sono convinta che sia proprio cm hai pensato tu. oscar capisce qualcosa da quella frase e vuole duellare cn andrè, gli fa male no per chiudere il duello ma perchè è c'è l'ha con lui, perchè lui nn può amarla e toglierli l unica cosa che gli rimane: la sua amicizia appunto che è l'unico punto fermo della sua vita. certo sarebbe stato bello se fosse stato davvero così perchè almeno le cose sarebbero potute cambiare prima ! ma purtroppo nella realtà oscar se ne accorge tardi.. infatti possiamo ricordarci il penultimo episodio ove andrè muore e lei si dispera di nn aver capito prima di amarlo... che mà fà.. oscar è tonta tonta. tocca a noi rimediare e spgnare un pò. p.s: potresti dare anche un seguito che dici? ciao alla prox^^

perchè dici che non ti è venuta bene?Secondo me questa ff è stupenda! Non è troppo sdolcinata, ma molto profonda. Nel duello si avvertono quasi le sensazioni che la vicinanza fisica provoca. Mi è piaciuto molto quando Andrè dice che si farà bastare quello che Oscar vorrà dargli, perchè il suo non è un'amore disperato come quello di Fersen. Io penso che quello di Fersen sia stato, come dice lo stesso Andrè nella frase famosa da cui hai tratto questa ff, un'amore egoistico: è sì innamorato di Maria Antonietta, ma il suo amore deve maturare molto prima di capire che dare sfogo ai propri piacere avrebbe creato solo uno scandalo ( ci mette infatti sette anni in America a capirlo), mentre l'amore di Andrè è già maturo: lui mette già il bene di Oscar al primo posto, tanto che come ha detto in questa storia, la sua vita è di Oscar.