Recensioni per
Piange strapazzata la piccola bambola
di shootingstar_

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
13/07/10, ore 00:15

tristemente commovente... Mi sto immaginando la scena, e non posso fare a meno di provare compassione per la povera bambina timorosa di non soddisfare le aspettative... E mi viene in mente un'Hermione undicenne, che piange quando sente quel Ronald Weasley lamentarsi della sua pignoleria...

Recensore Junior
09/07/10, ore 21:00

Io ... beh ecco sono rimasta un attimino spiazzata.
Non ... non ho mai visto i genitori di Hermione sotto questa luce, perchè, forse solo a me, lei non mi ha mai dato l'aria di essere una ragazza, in qualche modo costretta a dare sempre il meglio.
Per me lo ha sempre fatto in modo spontaneo ... e poi non avevo mai letto dell'intervista delle Rowling.
Comunque, tralasciando la drabble è .... straordinaria.
Non è banale, affatto, e le parole colpiscono dritte al cuore.
Ed ha un pizzico di malinconia, che secondo me non guasta mai.
Bravissima
Baci!
b r i c i o l a

Recensore Master
02/07/10, ore 18:06

Personalmente non l'ho trovata bella.
Perchè sarebbe riduttivo definirla tale.
è Straordinaria.
Davvero, te lo dico in tutta sincerità.
Tu sei bravissima, ma questo suppongo tu la sappia già.
La tua storia è molto profonda e realistica, l'ho trovata un vero mini capolavoro.
Tutti i miei complimenti, te li meriti davvero.
Alla prossima, Baci, Marzia

Recensore Master
02/07/10, ore 02:08

Anche a me a volte capita di scrivere Drabble di meno di 90 parole e di doverle allungare -.-''
Oppure di scriverle di più di 100 e doverle accorciare, insomma non c'azzecco mai XD
Ma questo, in effetti, non centra niente U.U
Scusa, è l'ora tarda e l'insonnia e...e io sono demente di mio poi u.u
Comunque, parlando FINALMENTE della Drabble...mi è piaciuta.
è particolare, non ho mai pensato una cosa del genere di Hermione...ma è plausibile, soprattutto considerando l'intervista di cui parli.
E poi il paragone con la bambola...davvero stupendo, complimenti^^

Recensore Master
26/06/10, ore 13:25

bellissima, davvero meravigliosa.
Come una bambola fatta di stracci, tirata per le braccia, per le gambe. Le cuciture che si scuciono fanno male come spilli infilzati nella pelle, l'imbottitura che fuoriesce dalla stoffa brucia come l'acqua bollente.
Non è più bella.
Nessuno vuole più giocare con lei.

questa parte, quella iniziale, è semplicemente meravigliosa, pioena di tristezza, dolore, intensità.
Una bambina, una bambola sola, una bambola disperata, chen non sa più cosa fare.
E gli adulti che le diconodi non deluderli, ma lei non cerca la loro approvazione, ma quella dei suoi coetanei.
Bravissima, davvero.
La metto nei preferiti, è davvero da consigliare, questo capolavoro.
un bacio, ciao!
vulneraria

Recensore Master
25/06/10, ore 21:04

Molto bella, quasi struggente

Anch'io ho spesso pensato che la so-tutto-io fosse in realtà una ragazza estremanente insicura e in cerca di approvazione, sia nel mondo babbano (anche perchè la figlia di due dentisti con i denti malandati....) che in quello magico (nata babbana e cmq "diversa")

Nuovo recensore
25/06/10, ore 20:51

Mi ha attratta il titolo, prima di tutto, poi l'introduzione: non ho mai pensato veramente a cosa ci fosse all'origine della "passione" che Hermione mette nello studiare nè ho mai dedicato molti pensieri alla sua famiglia, m'immaginavo i suoi genitori come gentili e simpatici; magari un pò sconvolti da questa figlia che è la strega più brillante del suo anno.
Dopo aver letto la tua fanfiction, una storia che ti prende il cuore, ho cominciato a vedere tutta la faccenda sotto un'altra luce: ci deve essere un motivo per cui Hermione sia così attaccata allo studio e quel motivo tu lo hai descritto il maniera davvero esemplare, i vocaboli che hai utilizzato rendono la storia più cruda che mai; come personaggio Hermione mi è sempre sembrato forte, una persona che non si piega mai eppure qua lo hai descritto in tutta la sua fragilità di bambina che non riesce a comprendere per quale ragione i suoi genitori non siano mai soddisfatti di lei.
C'è una sorta di crudeltà in quello che dicono loro due: "Sei una bambina intelligente, Hermione, vedi di non deluderci", quel "vedi di non deluderci" che probabilmente è la causa della tristezza infinita di Hermione, quella stessa tristezza che la rende una bambola, l'oggetto strapazzato per eccellenza, quello che di solito viene utilizzato a lungo prima di essere abbandonato in un angolo quando si scoprono nuovi giochi, più interesanti, meno deludenti.
E poi "non è più bella", "nessuno vuole più giocare con lei" perchè? Ha fallito? Forse è questo il motivo per cui Hermione si ritrova a piangere e a pronunciare quella frase, alla fine, che ti prende il cuore: "Ma perché non posso essere abbastanza per loro?".
Sei stata bravissima, complimenti
Martina

Recensore Master
25/06/10, ore 20:20

Non ho idea di che cosa ne penserà il resto del mondo e di EFP di questa meraviglia scritta di getto, ma io posso assicurarci che è, decisamente, qualcosa di straordinario.
Scritta in modo magistrale, riesce a far visualizzare nella mente dell'autore una bambola.
Io leggevo ed immaginavo una bambola nel vuoto. Una di quelle vecchie bambole di pezza che ho visto nei film e che qualche volta vedo in giro da qualche parte. Solo che la immaginavo tutta sporca. Sporca di polvere, una di quelle che sembrano essere state maltrattate tantissimo. Vecchia, sporca e gettata via senza curarsi di lei.
Se devo dire la verità, tutta la verità e nient'altro che la verità...questa Fan Fiction mi ha ricordato il mondo di Rozen Maiden, un Anime e un Manga che io, personalmente, adoro e venero ^__^ E' stato il primo per me! E' meraviglioso! E parla di bambole, perciò me le ha fatte venire in mente.
Inoltre, sempre per essere sincera, mi è venuta in mente Pansy Parkinson. Mi è venuta in mente lei e il suo rapporto un po' difficile con Draco. Lei lo amava o comunque gli voleva di certo un gran bene, chissà come si è sentita usata quando l'ha saputo...quando ha saputo del suo imminente matrimonio con la Greengrass. Io credo che si sia sentita proprio come una vecchia bambola usata, e dimenticata in un angolino buio. Come lasciata lì... ad appassire da sola come un vecchio fiore dimenticato.
Ma questa è di Hermione. Scritta per lei e su di lei, non importa quel che io ci abbia visto dentro! D'altronde è meglio così, non credi? Se noi lettori nelle storie andiamo oltre le parole è meglio, perché significa che tu...che tu sei talmente brava da scrivere qualcosa che può farci spaziare e fantasticare a non finire. Ed è qualcosa di meraviglioso a mio parere.
E' qualcosa che ci permette di utilizzare la nostra fantasia. Non ci poni limiti, non ci poni niente e noi possiamo spaziare e andare oltre senza alcun problema. E' veramente bello. E' come vedere delle sfumature in più, sfumature diverse ma al tempo stesso bellissime.
La Fan Fiction è una perla meravigliosa che splende - nel buio opprimente.
E' qualcosa che fatico a spiegare a parole. Ogni termine è giusto, ogni parola concorda con la parola dopo, ogni frase è piena di dolore e di un non respiro. E' come se respirasse dolore questa bambola, tuttavia al tempo stesso non respirasse affatto. E' un buco nero, è una spirale di emozioni che si aggrappano alle tue parole in modo meraviglioso. Non so veramente spiegartela meglio di così, anche perché non c'è niente che la Drabble in questione non riesca a spiegare. E' semplicemente sensazionale, a modo suo.
Ho letto tantissime storie basate su una bambola come Prompt, ma mai nessuna è stata così claustrofobica e densa di sentimenti come lo è stata la tua. Io non ho parole per descriverla al meglio, mi sto sforzando in una maniera assurda per lasciarti una recensione che sia degna di un piccolo grande capolavoro come questo, ma mi sembra vani i miei sforzi. È qualcosa che possiede un’introspezione straordinaria, e trasmette talmente tante emozioni facendoti immaginare questa povera bambola da lasciarti con l’amaro in bocca, esterrefatto dalle visioni che le tue parole creano.
Hai dato vita ad un pezzo di stoffa in cento parole, ci hai fatto vivere il suo dolore.
Il dolore della bambola sembrava tangibile, palpabile. Io stessa avrei potuto toccarlo, sfiorarlo. Avrei potuto in ogni momento, in ogni singolo punto di questa meravigliosa Drabble.
”Come una bambola fatta di stracci, tirata per le braccia, per le gambe. Le cuciture che si scuciono fanno male come spilli infilzati nella pelle, l'imbottitura che fuoriesce dalla stoffa brucia come l'acqua bollente… Questa parte io l’ho amata, adorandola visceralmente.
Ogni parola trasuda dolore, ogni parola è quella giusta. Quella adatta per descriverla.
Di una profondità e un’introspezione straordinaria.
Soprattutto la parte dell’imbottitura mi è sembrata straordinariamente reale. Straordinariamente viva.
Non so in quale altro modo commentare.

Una Drabble stupenda. Una Drabble che vive, semplicemente.

Consigliata.


A presto e con affetto,



AliH.