Te lo sarai chiesto qualche volta, com'è sentire la morte sulla pelle, vederti puntare una pistola carica addosso e averne paura. Chissà com'è.
Questa frase, a me, a particolarmente colpito. Perché è diretta e cruda, è fortissima nel messaggio che vuole mandare al lettore.
Questo è un pò il punto: eliminata la paura della morte, che è tipica di chi NON può morire, come il tuo protagonista - Heine, giusto? E' Heine questo! - rende anche INUMANE le persone, qualcosa di diverso dall'essere umano che sono state ma mai saranno più? Questa è la fatidica domanda, sul cui filo il tuo personaggio si destreggia. Ed è una domanda terribile, specie con chi, con la morte, ha sempre avuto a che fare.
Bella, mi è davvero piaciuta (L)
[Questo commento partecipa a Recensioni d'Autunno 2 @ maridichallenge] |