Recensioni per
- Umani ;
di NevanMcRevolver

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
17/01/12, ore 13:02
Cap. 1:

Mi piace molto questa "storia " nonsense , è tra le più belle che ho letto su questo sito !!!
Mi piace quando " dici " :

"Masochista…

Esattamente.

Perché lo fai?

Per non far soffrire gli altri "

Recensore Veterano
18/11/11, ore 22:49
Cap. 1:

Bellissimo, antico e nuovo insieme, magico quasi.
Un dialogo surreale o forse no, sicuramente intenso e coinvolgente.
A fronte di tanta bellezza però due cose stonano: uno è l'html -sarebbe meravigliosa, con quello messo bene- e, a mio modesto parere, la conclusione.
Si concludeva benissimo con la risposta all'ultima domanda, quelle ultime due righe mi hanno lasciato un po' l'amaro. Era così bella fino a quel momento...
Comunque, a fronte di una stupenderia (non si dice, vero?) così, sono inezie di nessuna importanza.
Complimenti,
Anna.

Recensore Junior
08/05/11, ore 14:59
Cap. 1:

Eccomi! Nel poco tempo che ho a disposizione cercherò di condensare, con estrema difficoltà perchè qui mi perderei in un discorso logorroico, ciò che questa opera mi ha trasmesso.
Ho adorato il contrasto tra le due voci, l'intervistante e l'intervistato: il primo meno formale, diretto e schietto, quasi a voler sottolineare la sua posizione priviligiata a dispetto del masochismo umano e l'incapacità apparente delle persone a non saper evitare di farsi del male; il secondo si esprime in un linguaggio più formale, quasi a cercare le parole esatte per dare risposte soddisfacenti all'intervistante, quasi volesse giustificare i suoi stessi gesti adottando linguaggi la cui espressione può confondere le menti e la razionalità. Si sà che la retorica, vale più del significato. Un tono rasegnato ma forbito a condurre una lotta contro la schiettezza e la freddezza riflessa dall'altra parte.
In verità vi si trovano due freddezze diverse, antagoniste: la prima sinonimo d'indifferenza, di sdegno, sgarbatezza, strafottenza, superbialità. La seconda riflesso di una rassegnazione, della mancanza di una determinazione capace di smuovere gli uomini dalla dipendenza del masochismo, un'amarezza che segue come un'ombra i gesti delle persone.
Infine il confronto diretto: le "frecciatine" a cui vengono trovate sempre delle risposte, forse mere giustificazioni irrazionali e del tutto istintive, ma che spiegano perchè il cuore a volte fa più rumore del cervello e da zittire è molto più difficile. Accidenti!
Siamo incomprensibili noi umani? Beh questa fic introspettiva lascia molto da riflettere. Viene quasi da sorridere, sì. DI quei sorrisi spenti, disillusi, rassegnati. Siamo drogati di masochismo, di dolore, tanto più che se il cuore urla noi gli diamo un microfono per far in modo che anche tutto il resto del mondo, e non solo le nostre orecchie, lo sentano. Basta guardare il 50% dei link pubblicati su fb, ma anche solo le opere dei grandi autori della letteratura, le parole delle canzoni, le opere d'arte, la religione. Siamo tutti macchiati dalla sofferenza, e dal voler lottare contro di essa, perchè fermi non ci sappiamo proprio stare.
Forse ho dilagato troppo, (mio difetto) ma mi hai stimolato tutto ciò e ho trovato giusto dirtelo. Dal punto di vista espressivo, mi sono molto piaciuti i termini usati, appunto il linguaggio informale e autoritario lenito da un insicuro e articolato, quasi come un suddito rispettoso nei confronti di chi gli dice cosa e non cosa sia giusto fare.
Anche la grafica nei paragrafi destra e sinistra, le tre domande e le tre risposte, e infine le frasi al centro, quasi a voler incatenare le due mentalità. Sembra quasi che questa autorità voglia far cambiar idea all'umano, ma dinanzi alla sua testardagine si ritrova impotente e con compassione derisoria ammetta, con un mezzo ghigno piengando il capo a destra e sinistra con senso di incredulità e disapprovazione, che gli umani non li capirà mai!
Ti ringrazio per le mille emozioni che mi hai dato, mi scuso per essermi persa un po' troppo nei miei discorsi.
Davvero tanti complimenti per questo pensiero che ti è venuto e hai deciso di condividere.
A presto!
Bacio


Ayer.

Recensore Veterano
09/07/10, ore 23:02
Cap. 1:

Giusta quanto ottima riflessione.
Non c'è niente di più vero: l'essere umano è un paradosso vivente, ma l'importante è che ne sia conscio.
Unica cosa, mio caro, attento all'Html!