OMMIODDIO.
Me l'ero persa!
è dedicata a me ed io arrivo con un mese di ritardo O.O
Sono incommentabile, scusa-scusa-scusa T_T
Ma...meglio tardi che mai, no? ^^''
Comunque, scuse a parte...grazie.
Grazie davvero per averla dedicata a me, non sai quanto ne sono onorata *.*
Io...non so cosa dirti in realtà..sappiamo entrambe che qualunque parola non può cambiare quello che provi, ma io spero DAVVERO che ora tu stia meglio...è passato un mese ormai, spero che il tempo abbia -se non aggiustato-, almeno migliorato le cose...ma se così non è...bè, lo sai: ti capisco. E mi dispiace.
Brava, continua a scrivere, soprattutto quando stai male.
A me ha aiutato tanto =)
E quando vuoi parlare, fammi un trillo xD

Bella idea, quella di spostare l'attenzione da Harry e Cho a Ginny. Bella idea, belle parole, bella struttura. Sarà che io Cho non l'ho mai sopportata, sarà che sono una fan accanita del pairing Ginny / Harry, ma amo questa storia. Mi piace anche la tua idea di creare una serie così. Ovviamente sto per andare a leggere e commentare ogni cosa. Applauso.

Davvero toccante! Complimenti per l'episodio scelto, originale!

Ehilà ciao!
Non so perché ma nopn me ne ero accorta, che razza di deficente! -.-"
Devo dirti che personalmente non amo il personaggio di Gunny, non mi ispira particolarmente, però ho trovato questa tua storia ugualmente strepitosa.
Sprepitosa, si, perchè colpisce.
Fa capire il dolore di Ginny, in tutti i suoi aspetti.
Davvero brava!
Alla prossima!
Baci, Marzia

ahi, ahi, ahi...
dico solo una cosa, per quanto assurdo possa sembrare in genere rinsaviscono e tornano all'ovile come piccole pecorelle sperdute.
hanno bisogno di sentirsi a casa e di tutto il nostro affetto!!!
si cresce anche in questo modo e ginny più di tutte ce lo insegna, non trovi?
un abbraccio,
ciao, Dafne.