Che dolciiiiiiiiiiii *_* Sai, penso proprio che questo sia un missing moment molto probabile...dopotutto, entrambi erano tristi per la morte dei genitori, e si sa che Edward quando se la sente ( = ogni morte di papa xD)sa dire le parole giuste alle persone!! Davvero carina, complimenti :)

Madò, avevo visto che avevi pubblicato l'EdWin e mi ero ripromessa di commentare, poi mi sono dimenticata XD Meno male che l'ho letto adesso nel tuo commento alla mia raccolta. Beh, che dire, è bello vederla qui (: Come ben sai ti ho incitato a pubblicarla perché l'ho trovata una fic davvero dolce e ben fatta, e credo che qui tu abbia trovato altre che la pensano come me, no? ^^
Come ti dicevo ai tempi, trattare l'infanzia di personaggi che noi conosciamo adolescenti e/o adulti non è sempre facile, si rischia facilmente di andare fuori strada, anche se per fortuna nei bambini le emozioni sono talmente amplificate che risulta più facile non cadere nell'OOC. Qui hai trattato un momento davvero tenero, è bello vedere come Edward sia già orgoglioso e non voglia piangere ma voglia consolare la sua amica Winry. Brava davvero! (:

*Arriva in punta di piedi e con lo sguardo basso.* Perdono! >_< E' il mio regalo di compleanno e ci metto una vita a commentare. ç_ç Chiedo venia! *Scuse time: Mode-on.*

Ora parliamo della fanficion.
E' sublime e dolcissima! *_* L'ho amata da subito, ed è stato davvero un peccato non potertelo dire su Msn.
I personaggi sono IC da far paura: hai saputo cogliere perfettamente il carattere di Edward e Winry e poi riadattarlo a loro bambini. Ho adorato l'indecisione del piccolo Elric quando la sentiva piangere, e la forza con cui lei tentava disperatamente di trattenere i singhiozzi.
Hai curato ogni particolare, -anche l'odio di Ed per il latte!- e questo ha reso la storia tremendamente reale. <3
E poi, beh, i dialoghi. Quello è stato il colpo di pennello. Sono dolci e quasi irreali, se pensiamo che escono dalla bocca di due bambini, ma veri. E poi hanno quella nota di nostalgia che li rende meravigliosi.

Quando l'ho letta, non lo nascondo, ho pianto un sacco. Pensare, poi, che è dedicata a me... Beh, mi fa ancora commuovere.
E' stato un compleanno fantastico, ed è stato tutto merito tuo e di Rò.
Forse non ho neanche il diritto di dire che sono per me, visto quanto sono belle -sia la tua che quella della Geme-, e non smetterò mai di ringraziarti per avermi dedicato questa meraviglia.

Ti voglio bene Emi, ringrazio il giorno che ti ho conosciuta. <3 <3

Baci, Camilla.

Ed eccomi qua... (Dopo due giorni si spera che un po' mi sia passata...)
Bene, che dire ad una delle due ff che l'altroieri mi hanno causato quasi un infarto?!
Beh, partiamo dalle cose semplici:
Questa ff è troppo carina!
Mi è piaciuto molto come hai caratterizzato i personaggi, e non parlo di IC o OOC perchè non avendo visto FMA non ti saprei dire molto, però mi sono piaciuti. In particolare Winry, poi Edward. Ovviamnte.
La prima perchè, non so come, ma me la immagino una ragazza che sa dare amore, ma che al contempo ha paura di riceverne, si affezionerebbe troppo! ( Ripeto: non ho visto FMA quindi questa è solo un'idea mia, per quanto sbagliata possa essere >.<)
Edward, invece, mi è piaciuto soprattutto alla fine! Quando, dopo essere stato tutto quel tempo in camera a rimurginare, decide di andare da lei, anche solo per darle una spalla su cui piangere ( Visto che, da quello che ho letto, lei ha fatto lo stesso per lui)
La scena finale, e i pensieri di Edward poi mi hanno colpito particolarmente.
Bella, dolce, delicata, semplice.
Non saprei più che altro dire!
Quindi mi dileguo. Un bacio!

My loving (Kawaii) Sacchan!
Tra te e Rò non so chi mi farà più piangere oggi. çwç
Le avevo lette già entrambe,ma sono ancora più stupende una volta lette di nuovo! <3
Insomma Edoh (che tu sai io amo sopra ogni altra cosa,insieme a Inu) çwç e Win e tutta la situazione... Bwaaaah çwç
*Sniff* Okay,se rimango qui a pensarci, mentre tu picchi la nostra caVa Hiromu-sensei, finisce che non la smetto più di lacrimare!
Hai scritto una piccola storia bellissima. <3
Ti voglio bene.
Kikka

Mi sento vicina ad Edward, fare sti discorsi da scena madre, tipo - ok esagero, lo so XDD - fa sentire stupidi.
Ma a che serve, allora, il nostro senso di teatralità? XD
Comunque ù_ù è carina e non ho notato errori gravissimi, ma mi ha dato leggermente fastidio che usassi il "-" e le virgolette insieme, in un dialogo.
Insomma, io trovo inutile metterli entrambi, ma poi è il tuo stile, eh!

Beh, sì, Edward che corre in aiuto - pur sempre con un velo d'imbarazzo, che si porterà fino alla fine dei suoi giorni XDDD *sottolinea 3 volte, ricordandosi della fine del manga - corre sempre in aiuto degli amici.
Perchè sì. Perchè è Ed. Perchè si sente in dovere e perchè tira sempre in ballo lo Scambio Equivalente (:tu hai aiutato me, e io aiuto te).
Beh, non trovo nient'altro da dire. XD''
Ciao e benvenuta nel fandom :D
Wolf.

Allora, uhm. Tu sai che io sono una schiappa a lasciare recensioni, vero, chérie? Quindi non arrabbiarti, se apparrò sconclusionata o similia: io sono sconclusionata.

Edward è un bambino.
Non si prenda questa mi affermazione come un’offesa, però, perché non lo è affatto: Edward è un bambino, e come tutti i bambini non sa cosa fare, quando le persone a cui tiene soffrono. Edward sa che Winry sta piangendo – la sente –, eppure non sa né cosa dire né cosa fare.
Ripensa alla madre, e ripensando a lei ricorda l’odore delle lacrime, la partenza di suo padre, la solitudine. Ripensa alla sua incapacità di consolarla, poi focalizza la sua attenzione su Winry.

Edward è un bambino, e in quanto tale non ha idea di cosa dire o fare per tirare su di morale una persona.
Ed sa solo che Winry, la sua amica Winry, sta piangendo, che ha perso i genitori, che non sa cosa dirle. Che deve dire qualcosa, perché lei c’è sempre stata, sempre. Che Winry ha bisogno del suo aiuto.

“Io penso… che anche piangere per qualcuno sia... una dimostrazione d’affetto.”
Ecco. Qui ci ho pianto. Posso dirlo, vero?
Faccio parte della – ridotta – schiera di persone che la vede in questo modo, che ritiene che il pianto non sia un’offesa alla memoria, anzi. Che alla fine, piangere qualcuno sia un modo di dirgli per l’ultima volta “ti voglio bene”, salutarlo. Soffrire un’ultima volta.
Edward è incerto, non sa cosa dire, eppure le parole giuste gli sfuggono di bocca e Winry si sente un po’ meglio.
Piangerà ancora, ma forse le lacrime si asciugheranno, prima o poi.

Lo stile è dolce, lineare: non ci sono periodi troppo complessi, solo il lento fluire dei pensieri di Edward, il suo tentativo di capire cos’è giusto e cosa no.
Del resto, nella tua fic ci sono un bambino addormentato, uno che pensa e una bambina che piange: non c’è spazio per periodi complessi o incomprensibili, non qui. C’è solo il desiderio di confortare, abbracciare, stringere con forza.

Bello il lessico, bella l’introspezione – e checché tu ne possa dire, per me i personaggi erano IC –, bello tutto.
Un ottimo lavoro, Emi: complimenti! <3