Recensioni per
Namárië
di Melian

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
05/08/17, ore 17:54
Cap. 1:

Eccola! Anche quest'anno, è arrivata!
A volte ha l'aspetto di un'automobile insolita: è d'acciaio inox, con portiere ad ala di gabbiano.
In altri casi sembra (ma non giudicate dalle apparenze!) una vecchia cabina telefonica di legno.
Certuni, poi, giurano che abbia le sembianze di un grosso cammello o dromedario viola, assai molleggiato.
Ma tutti sappiamo la sostanza: è la MACCHINA DEL TEMPO!!!

Stavolta mi ha portato in un tempo davvero particolare: il 2005, l'anno in cui tante, TANTE cose sono cominciate! E questa è davvero la prima ff che hai pubblicato su EFP? Allora è davvero l'inizio di un'era.

Ma a proposito di ERE... ("e ARE?" - "e IRE?" - "zitte voi, voi desinenze non c'entrate!")
... il 2005 non è l'unico TEMPO in cui viaggerò oggi: tornerò indietro fino all'era in cui il Beleriand ancora non era sommerso, quando ancora i pennuti nottambuli concertinavano intorno a Menegroth e la cicuta cresceva copiosa - come nel Doriath, così nello Yorkshire. E ci arriverò, incredibile ma vero, seguendo due diverse strade. Una è la lettura della tua storia, che cerca di entrare nei pensieri della Regina Melian dopo l'ennesima tragedia toccata alla Terra-di-Mezzo nell'era del dominio di Melko(r). L'altra, come avrai capito dalla "r" tra parentesi, è la lettura dei Racconti perduti.
LEI, chiamatela Melian o Gwenniel...
LUI, chiamatelo Thingol o Tinwelint...
E l'oggetto malefico, chiamatela Nauglamír o Nauglafring...
... c'è poco da fare: fin dalle prime versioni della mitologia, il Professore aveva sentenziato la fine dello sposo della sottile "folletta" dalle chiome scure.
E se ci sono rimasto male io (due volte) leggendo le opere di JRRT, posso immaginare come ci sia rimasta male tu, che avevi scelto proprio la Maia come tuo avatar nella grande Rete.

La tua è una storia breve, ma intensa, visto l'argomento trattato. In queste poche righe già emerge lo stile dell'autrice che negli anni imparerò ad apprezzare ;) 
E' significativo che tu abbia scelto di far parlare Melian in prima persona. Quasi una frecciatina al Professore: "ma come, non mi descrivi i pensieri e le emozioni del mio personaggio preferito? E allora ci penso io!". Me lo immagino con il piglio di Bianca la duellante! Nei libri, Melian dà buoni consigli (che nessuno segue) e sappiamo dei suoi poteri che proteggono il suo regno, ma per il resto la vediamo sempre un po' in disparte: è interessante quindi che tu ci faccia entrare nella sua testa, e che tu faccia emergere come i suoi sentimenti per Thingol non siano mai venuti meno in tutti questi anni (secoli?), nemmeno negli ultimi tempi in cui il sovrano era preda dell'avidità (ancora più accentuata nei Racconti, in cui si fa via via più antipatico!). La Melian della tua storia attribuisce la brama di ricchezze alle trame dell'Oscuro Nemico del Mondo. E' davvero così? qualcuno potrebbe giudicarla una facile "scusa" imbastita da una donna innamorata, incapace di vedere il grave difetto del marito, difetto che ha portato lui alla tomba, lei alla disperazione e la loro contrada alla rovina totale... Ma non dimentichiamo che qui non di una normale elfa parliamo, ma di una Maia, dotata di una saggezza e lungimiranza che sfuggono ai comuni mortali (e anche a parecchi degli immortali): forse davvero ha intravisto per il suo Re una possibilità di riscatto...

"Da brividi" l'idea che insinui, che la reggia delle Mille Caverne, con le sue grandi sale di pietra e le immense ricchezze, venga ridotta ad un misero ricovero per pastori (perdona la mia memoria scarsa, è una tua invenzione, o era lo stesso Silmarillion ad accennarlo? Non mi pare di ricordarlo, quindi ho presunto che fosse farina del tuo sacco) e tutto per una maledettissima gemma che ovunque vada si lascia dietro una scia di sangue, d'Uomo, d'Elfo, di Maia [e perfino di cane! :( :( :( ]

Alla fine, hai scelto di non descrivere né come Melian torna ad Aman (nessuno ha mai capito esattamente se ci torna di persona o muore distrutta dal dolore) né se riuscirà davvero a ritrovare Thingol nella Terra Beata... Confesso che un po' mi è dispiaciuto - è vero però che a volte ha senso che "qualcosa" resti misterioso, e che lasciamo spazio alla Speranza...

[buffo, molte recensioni ti hanno criticato l'uso eccessivo dei puntini di sospensione, che probabilmente poi hai emendato in quantità, ma quello che si meriterebbe questa critica sono io, li ho usati 10 VOLTE!!! ^__^' ]

Infine, prima di riaccendere il flusso canalizzatore ed esplorare diversi tempi e luoghi, cosa posso dire alla Melian del 2005? "Brava! Continua così! E compra azioni Facebook! Non sai cosa sia Facebook? Tu comprale lo stesso!" XD 


(p.s. Ma come potrebbe mancare l'Angolo del Pignolo? Se non ci fosse... non sarei io!
- "restando in silenzio. suoi pensieri" -> I suoi pensieri
- "nella alte Aule" -> nelle alte Aule
Giusto un paio, per non perdere il vizio! :D :D :D
)
(Recensione modificata il 11/08/2017 - 09:28 am)
(Recensione modificata il 11/08/2017 - 09:38 am)
(Recensione modificata il 11/08/2017 - 09:40 am)

Recensore Master
21/03/16, ore 13:28
Cap. 1:

Oh Valar... Ho sempre voluto leggere dei pensieri di Melian all'indomani della morte dell'amato, credevo di farcela ma T__________T
Sono immersa in una valle di lacrime ma devo riuscire a farti sapere quanto questa flash mi sia piaciuta.              
Melian e Thingol sono una delle mie coppie preferite, per non dire LA preferita, del Silmarillion. Li trovo così adorabili assieme, sia per come è nato il loro amore sia per il fatto che lei, con la sua saggezza e il suo vedere oltre, completi la pirlaggine di lui.                
Hai scelto un argomento decisamente ostico in quanto non è per nulla semplice dare parola all'infinita tristezza e al dolore che attanagliano Melian, creatura che mai avrebbe dovuto conoscerne il significato, per la prima volta tuttavia l'impresa ti è riuscita egregiamente, direi.           
Ho davvero adorato il riferimento agli anni del loro incontro e Lùthien.            
I miei complimenti.
Echadwen               

Recensore Master
13/08/14, ore 12:19
Cap. 1:

Eccomi di nuovo, dai vampiri sono passata al Silmarillion. Decisamente, non potevo farne a meno!
Innanzitutto, voglio farti i complimenti per come sei in grado di spaziare, di saper passare da uno stile vibrante e carnale come quello delle storie che ho letto in precedenza ad uno più elevato, adatto alle opere del Professore e al personaggio di Melian in particolare. Trovo che questa sia una caratteristica che in pochi possiedono e che, a mio dire, è propria di un bravo scrittore.
So che non è carino ciò che sto per dirti, soprattutto visto e considerato il nickname che porti ma... Io detesto Thingol, lo detesto con l'anima per molteplici ragioni. Apprezzo però molto Melian e trovo che tu ne abbia reso perfettamente il dolore e l'immensa sofferenza. Come hai giustamente sottolineato tu, Melian non soffre solo per la perdita dell'amato sposo, ma anche per aver perduto la figlia Luthien... Il suo dolore credo sia inesprimibile a parole, ma tu, a mio dire, ne hai dato una buona interpretazione. Brava!
Ti faccio solo un piccolissimo appunto, perché quando si parla di Tolkien sono orrendamente pedante: "Namarie" è una parola Quenya, e il "buon" Thingol detestava la suddetta lingua... In ogni caso, ciò non va a inficiare la qualità della storia, che è comunque molto bella e delicata.
Complimenti ancora, a presto!
Melianar

Recensore Junior
03/07/11, ore 13:21
Cap. 1:

Infine recensisco anche questa *-* te lo avevo detto, dopotutto XD
Giuro stavo per piangere ç_ç  mi sono sentita infinitamente triste quando l'ho letto nel libro e adesso stavo davvero per piangere ç_ç 
E' un piccolo capolavoro, il tuo stile è davvero bellissimo;  seriamente, non so cosa dire se non che è bellissima e farti tanti tanti complimenti! *-* bravissima **

Rita Skeeter
25/09/07, ore 14:51
Cap. 1:

Faccio immediatamente una premessa: poiché è una storia che mi è stata segnalata dall'autrice stessa, mi aspettavo comunque un racconto buono già prima di cominciare la lettura; tuttavia questo è un "missing moment" davvero ben fatto e sorprendentemente in linea con l'opera originale. Lo stile è ricercato e fedele addirittura a "Il Silmarillion", rendendo questa fanfiction quasi una pagina strappata dal libro; aggiungiamo una resa delle emozioni molto buona e vivida, una presentazione e una cura del testo molto vicini alla perfezione, una narrazione simile ad un poetico requiem, e avremo un piccolissimo Silmaril personale. Una storia senza difetti? Um, il suo più grande pregio è anche una pecca, ma in ogni caso non è voluto: scrivendo in un fandom molto poco frequentato (tolte le due storie di Melian, credo che ci sia meno di una decina di fanfictions su EFP su "Il Silmarillion") si guadagna in freschezza e originalità, ma lo scotto da pagare è senz'altro un pubblico molto, molto ristretto. Per questo motivo, anche se la storia riceve 8,5 e anche se è un must per qualsiasi lettore che abbia avuto a che fare con "Il Silmarillion", non le viene assegnata l'inutilissima targa de "I Criticoni Consigliano": non mi sento di consigliarla a tutti gli amanti di Tolkien, proprio perché la stessa opera originale ha avuto un seguito notevolmente ristretto rispetto alla trilogia. Tuttavia, credo che questa fanfiction meriti assolutamente una lettura da parte di chi abbia almeno un minimo di conoscenza del background originale, come credo che sia da leggere anche "Ode alla Patria Perduta" della stessa autrice: uno splendido inno in versi dedicato all'isola inabissata dei Numenoreani, alle ferite insanabili che gli stessi Uomini si procurarono con la loro arrogante pretesa di sfidare i Valar, al dolore dei Fedeli sopravvissuti all'affondamento di un'intera civiltà.

Rita Skeeter


(da www.criticoni.net)

Nuovo recensore
09/01/07, ore 19:20
Cap. 1:

Ah, magari tutte le storie ispirate al mondo di Tolkien somigliassero a questa!

Recensore Veterano
29/07/06, ore 08:58
Cap. 1:

Molto molto bella questa one-shot.
Ben scritta, lirica, vibrante di sentimento.
Soprattutto ottima la scelta del personaggio. Una volta tanto mi trovo a leggere qualcosa sul Silmarillion e su un personaggio non abusato, di cui dunque mi incuriosiscono ancora pensieri ed emozioni.
Sei riuscita a farmi sentire quella certa atmosfeta che adoro nel Professore.
Continua così.

Nykyo

Lady Draconibus
21/09/05, ore 12:27
Cap. 1:

Ora di informatica. Non mi passa assolutamente niente. Vado su efp e che trovo?? Una ventata di innovazione! Finalmente qualcuno che, apriti cielo, conosce i personaggi del silmarillion! Almeno nn sono l'unica che scrive su personaggi che non sono di ISDA! A parte questo, TANTI COMPLIMENTI! Lo stile di scrittura è davvero ottimo e hai una capacità di trasmettere emozioni che è davvero ammirevole. L'uniaca cosa che mi sento di biasimarti è un eccessivo uso dei puntini. Ma in una valutazione da 1 a 10, questa prenderebbe almeno 8 sicuro! Spero che scriverai presto un'altra fic e mi darai notizie! ;-) Lady

Nuovo recensore
21/09/05, ore 10:20
Cap. 1:

Dunque, ho trovato molto buono il tuo stile, qualche eccesso nell'uso dei puntini di sospensione forse, ma per il resto bene. HO avuto però l'impressione di qualcosa di "già visto".. Forse la formula dell'addio mi è rimbalzata troppe volte agli occhi per le innumerevoli Arwen-Aragorn che circolano, e varianti simili. DIciamo che hai avuto una buona idea ad inserire i personaggi del Silmarillion, che pochi conoscono (finalmente un po' d'aria fresca..), però questa storia sa di vecchio. Puoi fare di meglio, lo stile davvero non ti manca. In bocca al lupo e tanti baci. Argy.

Elfa
20/09/05, ore 19:30
Cap. 1:

Incredibile. Stupenda. Mi hai davvero commossa, Melian! Una one shot davvero vibrante di sentimento! Le adoro! SNIFF... mi asciugo i lacrimoni e spero che recensiscano in molti!

Nuovo recensore
20/09/05, ore 13:08
Cap. 1:

Davvero un bella storia: ottimo linguaggio e capacità di scrittura ^^
Finalmente qualcuno che conosce il Silmarilion! :)
Solo un appunto: non usare così tanti puntini di sospensione, sostituiscili con altri segni di punteggiatura.
Baci,
Gil