Ecco, allora, grazie per avermi lasciato quella recensione. Non tanto per la recensione (cioè, certo, anche, ma insomma...), ma perché mi sono detta "Oh, è un po' che non guardo il suo account, vediamo un po' se ha scritto" ed ho trovato questa.
Sto per dire un eresia: a me il Dracula di Stoker non è piaciuto particolarmente, quello è uno dei pochissimi libri di cui preferisco di gran lunga il film. Non so, la lotta di questo vampiro scemo contro quei quattro ancora più storditi mi ha fatto pensare sì ad uno scontro di cervelli, ma sulla A14 ("La coppa di cristallo" invece non l'ho mai letto). In compenso (eresia al cubo) adoro Aro; la Meyer è riuscita a creare per sbaglio un personaggio affascinantissimo che poche autrici del fandom sanno trattare come si deve, e tu sei naturalmente una di queste.
E qui, in questa storia, Aro mi ha fatto morire. E' lui, è così assolutamente lui.
Ho adorato quando ha pucciato il dito nella schiuma della birra, come i bambini: è un gesto così da Aro, me lo sono visto col sorrisetto contento a leccarsi il dito e accantonare la birra come se ce l'avessi davanti agli occhi. Bellissima anche la riflessione sui cavalli subito dopo, mi ha strappato una risata ed è assolutamente IC.
Ho apprezzato tantissimo anche la trovata di fargli incontrare Garrett. Anch'io ho sempre pensato che Aro si conceda delle gite fuori porta, è troppo curioso per starsene sempre a casa a fare la muffa, ma non avevo mai pensato che avesse potuto incontrare Garrett perché nel libro mi davano l'impressione di non essersi mai visti. Però ci sta benissimo in questa storia il dialogo tra il tiranno assoluto ed il rivoluzionario yankee, davvero!
Bella anche la caratterizzazione di Bram; effettivamente se perfino io, nel mio piccolo, prendo spunto da gente che incontro al bar, figuriamoci uno scrittore vero che incrocia uno come Aro! Me lo immaginavo che lo guardava e pensava "adesso ci creo un personaggio, questo è troppo interessante!".
Oddio, mi sa che ho scritto troppo. Starai già dormendo! E' che questa storia mi è piaciuta davvero, davvero tanto.
Bravissima!

Riguardo a questa te l'ho già detto via sms xD non capisco il collegamento tra Garrett e Aro. Sono in ASSOLUTO gli unici due vampiri che non avrei mai visto parlare assieme xD uno è il rivoluzionario e l'altro il dittatore. Tu ce li vedi a parlare? sì, ma non so come fai xD
E poi c'è lui! Il nostro Stoker a cui mi rivolgerò con una frase di Louis de Pointe du Lac sul film Intervista col vampiro: "Pioli conficcati nel cuore, aglio...stupide leggende di un pazzo iralndese" xD *me tira fuori le bandierine per Louis*.
Comunque, di questa storia ho apprezzato l'ambientazione, il modo di descriverle il luogo (il locale pieno di gente e fuori il maltempo che imperversava).
Altra cosa che ho potuto apprezzare è stato il dialogo tra Aro e Stoker, seppur breve (sicuramente allo scrittore è servito per la sua opera migliore x°D).
Garrett continua a starmi simpatico <_< almeno, stavo dalla sua parte xD anche se non avrebbe nessuna utilità tra le guardie dei Volturi. Da quel che ricordo non ha poteri, quindi a che pro farlo venire in Italia se non per una gita? xD
Voto per questa ff: 7.5
Baci ^o^
By Sam

Quindi Carlisle e Garrett per te si sono conosciuti così, per merito di Aro? Interessante...
Favolosa la parte in cui Aro assaggia la birra ^_^ certo che è proprio da lui, in fin dei conti non si è fatto torturare da Jane per mera curiosità? Si, ce lo vedo. ^^ Scrivi divinamente. Alla prossima.
Lilith.

Quindi Aro ha provato anche a convincere Garrett ad andare a Volterra ed ecco come ha conosciuto il nostro caro Carlisle ma davvero ti piace Aro???Come mai???Cioè Aro è sadico,cerca sempre il potere ed è stato lui ad uccidere Didyme sua sorella!!!Meno male che Garrett non si è lasciato convincere!!!Scrivi benissimo e questa one-shot è favolosa