Mi aspettavo qualcosa di più profondo , dal momento in cui si parla di riflessione su uno spirito , idealista , ribelle e rivoluzionare quale fu quello di Robin Hood .
Ma non disdegno affato quello che hai scritto , soprattutto per la sua brevità ed incisività .
Personalmente , trovo che - a parte il fascino che un paladino della giustizia quale Robin, dall'evidente spirito caotico ribelle - parte dell'attenzione sia dovuta anche alla stessa iconografia che se ne fa della leggenda : Un uomo con il braccio destro teso in avanti , e le dita strette intorno al legno dell'arco , l'altra mano che pizzica la corda tesa per mantenendo fra indice e pollice una freccia dalle immancabili piume .. una postura eretta , tesa , che marca le linee della corporatura e della muscolatura dell'arciere , lo sguardo chiaro dalla fronte aggrottata , le sopracciglia flesse in una cupa espressione di vendetta per i poveri , di straziante voglia di giustizia e intimissima rabbia intima ( non dimentichiamoci che l'inizio delle avventure di Robin furono dovute soprattuto alla sua voglia di vendetta , maturando man mano il suo intento di qualcosa di più nobile ) tutto questo , fanno di lui , un eroe personale , che sentiamo proprio , profondamento nostro .
Oh chi non ha mai sognato di arrestare la corsa di una Limousine di qualche politico dal gomito un pò pesante , di qualche star pacchiana e priva di rispetto , e di perquisire la loro auto di lusso , tenendole soggiogate dal terrore di una punto di ferra pronta trapassarti la pelle appena la corda scocchi un pò di più ?
Prendere soldi , orologi , rolex , e vestiti costosissimi mentre il resto dell'ITALIA stenta ad arrivare a fine mese , ed ad aspetta i saldi per poter mettere due pezze al proprio culo . . E poi , veloci ed agili come saette , scappare via , nel nulla , con quel bottino che i POLITICI PER PRIMA HANNO RUBATO DA NOI .
Lunga vita a Robin Hood. |