Ed eccomi finalmente a commentare questa storia: inizio dicendo che secondo me la citazione è forse fin troppo azzeccata e calza a pennello, perché rispecchia esattamente i pensieri di Sasuke.
A dispetto di quanto dici, questa fanfiction a me è sembrata molto bella, originale e assolutamente non piena zeppa di OOC, anzi.
Solo, come ti avevo già accennato, volevo darti dei consigli (per lo più sono stupidaggini) per migliorarti, soprattutto dal punto di vista stilistico.
Evita di scrivere in grassetto, magari metti qualche spazio in più tra un "troncone" e l'altro della storia, e per le virgolette usa queste "« »", che sono più eleganti e più carine anche a vedersi, prova a evitare anche il sottolineato e il tutto maiuscolo (ad esempio, quel "TUTTO" potresti scriverlo in minuscolo ma metterlo in corsivo).
Un po' la pecca della storia è la "consecutio temporum", perché passi dai tempi del passato a quelli del presente e viceversa, e quindi chi legge può ritrovarsi un po' spaesato (per farti un esempio, in Sapevo che prima o poi mi sarei sentito libero di dire che quel giorno ho preso la decisione giusta, al posto di "ho preso" ci andrebbe "avevo preso", e un po' così in molti altri punti). Comunque sia, se in futuro dovessi avere qualche dubbio in merito, puoi tranquillamente rivolgerti a una Beta (sarei disponibile ad aiutarti anche io, eventualmente).
Altra cosetta che va sistemata è il fatto che dopo le virgole va inserito uno spazio, e che di tali virgole alcuni periodi ne sono troppo pieni, altri invece eccessivamente privi.
Ho riscontrato anche rarissimi errori di grammatica, come un "Naruto (qui manca la virgola) fa(qui andrebbe l'apocope perché sarebbe "fai", ma la "i" cade) piano", e un cambio di persona nella narrazione nell'ultimo "troncone", in cui si passa da Sasuke a Naruto quasi a ogni punto, e anche lì all'inizio sono stata un po' spaesata nel leggere.
A proposito, per quanto riguarda il narratore sarebbe preferibile (ma non necessario eh, il mio è solo un consiglio) che si usasse quello di tipo impersonale, la classica terza persona singolare, e onnisciente (con la "i" o senza?, spesso mi assalgono dubbi del genere) come lo è il Manzoni nei Promessi Sposi, che, pur essendo esterno alla vicenda riesce comunque a capire e descrivere pensieri intimi dei personaggi.
Per qualsiasi chiarimento, basta che mi mandi una mail e/o contatti su Facebook.
Mayumi <3 |