Questa credo sia stata la prima Non Sense che abbia letto, e limite mio, mi è difficile recensirla.
L'unico termine che mi viene in mente da dire, però, è affascinante. 
Non mi dispiacerebbe, in futuro, leggere qualcos'altro di tuo!

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Io gradisco, gradisco eccome!
Mi è piaciuto un sacco.
"Saluti questo nuovo estraneo che è in te, mentre chiudi gli occhi.
Le lacrime scivolano sulle guance.
Le guance premono sul marmo.
Le unghie affondano nella carne.

Buonanotte." Lo adoro, letteralmente.
Non so che altro aggiungere, scritto divinamente.

♥

Credo che sia raro che io trovi così tanto di me in una shot, ma.. diamine.
E' scritta stupendamente bene, con le parole che penetrano come aghi nella pelle lasciando un segno indelebile. Davvero complimenti.
L'ho già aggiunta ai preferiti, e credo che terminerò qui questa recensione in cui temo di non aver fatto altro che blaterare.
Di nuovo complimenti, te li meriti tutti.
Un abbraccio.

Santo cielo.
"Pelle da stringere" sai che queste espressioni mi fanno morire.
E'...strano, perchè a me fa venire i brividi. Forse perchè so cosa c'è dietro, forse perchè, in fondo, lo so e basta.

"Saluti questo nuovo estraneo che è in te, mentre chiudi gli occhi.
Le lacrime scivolano sulle guance.
Le guance premono sul marmo.
Le unghie affondano nella carne.

Buonanotte."

Ventisette novembre, e non solo. Credo capirai.


Brava <3