Norma!
Ecco, questa proprio non me l'aspettavo per niente...eppure avrei dovuto pensarci: chi poteva mai essere la persona affidabile su cui Thompson avrebbe potuto contare per avere notizie della (a lui già) cara Eileen? Naturalmente Norma, così come non poteva che essere lei ad organizzare buona parte degli eventi della casa, la saggia donna che conferisce ordine ed efficenza alle vicende domestiche e non.
Gongolo abbondantemente nell'aver ben indovinato riguardo alla consapevolezza di Thompson e questo mi fa ancor più sperare di aver visto giusto anche in merito a Catherine (anche se nel caso, mi chiedo come Thompson potesse avere dubbi se aveva già la sorella a propria disposizione cui chiedere chi fosse il farabutto). A parte questo, sono lieta che Eileen finisca per legarsi ad un uomo che ha dimostrato d'essere tenace, nelle indagini sulla sorella, ma anche avveduto. Certo, un po' d'offesa per il suo mettere alla prova la fanciulla, procurandole parecchie angosce, c'é, ma d'altra parte é un uomo che non può amare soltanto per un'impressione gradevole, quindi apprezzo la scelta.
La sua dichiarazione é...ah, niente, qui scoppio d'invidia per Eileen. La scelta dell'anello é assai tenera, ma più di quello mi catturano le parole ed i modi di Thompson, perché sono la giusta commistione fra buon senso, romanticismo ed ironia. Insomma, tutto ciò che apprezzo di lui.
L'unica cosa che mi spiace seriamente é che siamo ormai alla fine. |