Cara, cara Livia. Grazie per esserti ammazzata a postare e per aver scritto questa fic. Sai il mio amore malsano per questi due – che non si consumerà mai, che non sarà mai cenere – e ti ringrazio per questa storia, per questi due; per te tutta quanta unica, per il tuo bellissimo Bradley ;) e per quanto sei cara, Tronky tru-tru.
Uahhahahah. Quanto amore in queste parole! XD (forse devo farmi perdonare un ritardo :D)
Partiamo dalla canzone. Allora, i Florence + the Machine mi inquietano abbastanza, sarà la copertina del CD, sarà per quei cambi di tono qua e là che mi danno sui i nervi XD, ma ovviamente per leggere la fic dovevo ascoltare Dogs day are over. Mai nome fu più azzeccato! Qui c’è il caldo che ti spiazza, ti fa sudare da fermo e ti uccide; anche lì, nella fic, è così, ma non è solo questo… sarà il dogs del titolo? *-*. C’entra con Sirius.
(cambio dai Led Zeppelin al “Dogs day are over”, così sono più dentro la fic)
Che dire? Lo stile è elegante, in qualche modo letterario, sa di un tempo antico, di una famiglia pura che copre le proprie sozzerie con un sorriso e una minaccia; sa di Black. Mi è piaciuta tantissimo l’eleganza, sì, assolutamente; quella stessa di tratteggiare l’ultimo gesto di Bellatrix (potrebbe essere un saluto a un amante lontano, ma anche qualcos’altro di futile). Ma quanto sei brava, Liv mia.
A parte l’invidia – tempi di magra qua da queste parti, tanto che il 25 ottobre mi sembra troppo vicino XD – parliamone. Di Sirius, intendo. Di quelle allusioni fra loro due – che non sono solo parole XD – e di quegli omaggi. Ahh, ma davvero c’è troppa… grazia. Grazia nel fingere, nel mentire, nel non amare, amare, tacere; grazia nel massacrarsi a vicenda.
Quanto sono belli, insomma. Quanto! Quella voglia di lei di avvelenarlo di amianto (di averlo sempre per sé, un eterno scapolo con il cuore già impegnato); e quella similitudine con i dogs day – ma saranno davvero i giorni di lui? Secondo me è lei ad essere caldo, e la sua andata è una frescura mai sperata.
Continuo ad andare a random. La scelta delle parole! “cacciare, stanarsi” come belve, come corpi in cerca d’amore e carne. Un amore senza pietà né dolcezza, in un certo senso. Ma io ne ho vista nel suo rendere omaggi, in quelli di Sirius, che è andata a vederla sposarsi, per sbeffeggiarla (o per rimpianto? Saranno una coppia pura, ma tu sai la verità; ed essa di tua unica proprietà, Sirius) ed ecco, quel gesto di alzare la testa è quanto mai involontario, e allo stesso tempo più che spontaneo. Cercare l’amante, l’amato; cercare di vedere se è davvero venuto. C’era.
Ciò non esclude vendette, odio, profonda voglia di soffocare l’altro e quant’altro XD io credo che il loro sia un amore tanto carnale quanto poco spirituale, nel senso: non si permetteranno mai il lusso di cedere anche all’anima, di dirsi innamorati; non lo vogliono. Non sarebbe neanche giusto, vero?
Basta, vado troppo a random! L’ultima cosa: la scena in cui lei se ne va. C’è un po’ di Chiara in te, è la tua maestra. Questo è un complimento, ricorda.
Ti voglio bene e grazie, dolcezza, per tutto questo e quanto e chissà! Devo prepararmi al tuo regalo, o porca cippa.
Luv. |
