La tua storia è veramente meravigliosa. L'ho letta qualche tempo fa e purtroppo non ho avuto il tempo per recensirla immediatamente, perciò le sensazioni si sono un po' raffreddate, ma l'ammirazione resta. Meriti tantissimi complimenti per lo stile, che non perde mai un colpo in otto capitoli, curato e affascinante al tempo stesso; meriti tantissimi complimenti per la caratterizzazione di questi personaggi, per le immagini che riesci a trasmettere con una naturalezza soave.
E' uno scritto bellissimo.

"Il sole galleggiava immobile quando giunse la nave della peste. "
basta solo questa frase di incipit e c'è già costruito tutto, l'inatteso e l'atteso, il caldo. è già costruito l'ambiente e lo spirito. mi ricorda una frase di un romanzo di Onorati "la luna era il fondo di un fiasco di vino".
poche parole e c'era tutto.

Ammetto che é un'emozione ritrovare qui questa storia, che già ho amato nella sua prima stesura. Rivedere un vecchio amico mi darebbe la stessa gioia e la stessa trepidazione: sarà forse cambiato qualcosa? Oppure, sotto la scorza degli inevitabili mutamenti, rintraccerò ciò che avevo già amato?

Credo che Beatrix_ non sbagli nel parlare di una differenza fra "Primavera" e "Ad Armi Pari". Più che di maturità (termine che potrebbe facilmente indurre l'idea che si trovino sullo stesso percorso) parlerei di un distacco fra la natura più narrativa di "Ad Armi Pari", e quella più spiccatamente letteraria di "Primavera". Oh, tu sei comunque una valente narratrice in ogni caso e pochi come te sanno con tanta disinvoltura costruire una storia gustosa ed originale anche da un incipit insulso (ogni riferimento é puramente intenzionale). Né intendo sostenere che l'altra storia manchi di stile.
Ma mentre là é al servizio dell'atmosfera, qui é l'atmosfera.

Ammetto che un poco mi mancano certe frasi che avevo letto un tempo, ma devo confessarti una cosa: alla prima lettura, ho avuto l'impressione che non mancasse nulla. Come se le sensazioni d'un tempo, nonostante tutto, non fossero affatto tradite dalla nuova forma. Qualcosa é cambiato, ci sono zone illuminate dove un tempo era ombra ed ombre mi rubano altri particolari, ma ritrovo il potere ipnotico di questo racconto e di quella splendida scena (finale per il capitolo) della vasca.

Insomma, "Ad Armi Pari" mi ha sempre divertita ed appassionata, ma questo per me é puro fascino.

Ciao! Eh sì, sono arrivata ad infestare anche quest'altra tua storia!xD
Dopo la conclusione di "Ad armi pari" ho sperato che acrivessi qualcos'altro e sinceramente, viste le premesse, mi aspettavo il seguito di quella storia, però è stato con piacere che ho trovato qualcosa di nuovo! :)
Almeno da questo capitolo, questa storia non si preannuncia troppo allegra, eh?
In un certo senso l'ho trovata più matura di "Ad armi pari" sia nei temi che nello stile, però credo sia presto per dare un giudizio complessivo...
Nonostante non ami moltissimo queste cose un po' tristi mi piace proprio come scrivi e gli intrecci che sai ideare, perciò credo che seguirò anche questa storia.
A presto! =)