Mi sembra una spregevole ingiustizia che un capolavoro come questo venga ignorato e abbia solo ventinove recensioni, perché sì, sono maledettamente poche per una storia del genere. Ho deciso perciò di recensire ogni capitolo questa sera stessa e se sarà necessario passerò la notte a leggere e a scrivere.
Prima di tutto vorrei renderti partecipe del fatto che penso che questa sia stata la prima ff letta in assoluto, la prima FrUk, e sappi anche che tu mi hai fatto amare questi due personaggi insieme.
Bene, cominciamo.
Questo tuo Arthur bambino mi piace molto, lo trovo, sotto un certo punto di vista, piuttosto veritiero: un piccolo stronzetto con la capacità di imbrogliare e mentire in un'età in cui la bugia non è ancora conosciuta e si dovrebbere essere innocenti, ma con uno zio del genere non biasimo il mini Arthur. Lo vedo, ti assicuro che lo vedo, sorridere finto innocente, una piccola piega strafottente su quelle labbra da bambino e dire "Sì. Scacco matto".
Arthur broker è piuttosto calzante, è un ruolo che riveste in modo impeccabile, poi come lo dipingi tu è fantastico: ha esattamente le caratteristiche che ci si aspetta da un tipo del genere. E' un uomo strafottente, che punta alla carriera, con in testa solo quella, è un uomo dedito al lavoro, tanto da sacrificare la sua vita sociale, vita priva di amici e amore; ma è anche un uomo che apparentemente non si fa mettere i piedi in testa, che sembra pronto a sbranare chiunque si metta sulla sua strada, chi lo ostacola o chi ha qualcosa da controbattere, da ridire.
Qui fa la sua piccola comparsa il nostro Alf, nonché Matthew, piccolo, leggero, con la sua vocina flebile flebile e con la paura di disturbare.
"Ricordatevi... vincere non è tutto... è l'unica cosa" è una frase terribilmente perfetta per l'immagine di questo Arthur.
Non ho visto questo film, ma mi sono ripromessa che lo andrò a vedere un giorno o l'altro, quindi non so se certe scene le hai create tu o le hai prese dal film, ma sappi che questa scenetta delle lettere dei fan è fantastica: soprattutto quella dell'ammiratore "sei il mio eroe" inviatagli dall'avvocato.
Alla fine del capitolo emerge anche qualcosa del passato di Arthur, del suo legame con lo zio rotto per motivi sconosciuti, uno dei quali che potrebbe essere il suo essere diventato uno stronzo.
A livello tecnico è una storia ben scritta, scorrevole e senza orrori grammaticali, è facile da leggere e piacevole, te lo assicuro.
So come andrà a finire tutta la storia, l'ho letta più volte perché mi è piaciuta tanto tanto, ma ti dico lo stesso che non vedo l'ora di andare a leggere gli altri capitoli.
Juls |