Ho voluto leggere qualcosa di tuo e ho scelto questa storia perché è completa. Scrivi molto bene e, anche se non conosco minimamente i personaggi e quindi non ho la minima idea della loro storia, del loro carattere, ecc, ho gradito davvero.
E' una storia molto dolce: da un incubo la consapevolezza dell'amore (e dico solo consapevolezza perché l'amore doveva già esserci, solo che non era consapevole).
Mi è piaciuta ... i prossimi giorni cercherò altro tra le tue storie.

Grazie mille per la dedica! <3
Ti ho già detto cosa ne penso e lo riconfermo. Hai analizzato molto bene i sentimenti di Ulquiorra, il passaggio dalla sua quarta vita, dove secondo la poesia di Orihime del volume 27 "non c'è speranza", alla sua quinta, "nel posto del cuore". E' bello ritrovarli insieme. Ulquiorra l'ha appena persa e invece la ritrova dritto accanto a sè, ancora in lacrime per lui. Mi piace molto anche la contrapposizione che hai costruito tra i due momenti: Ulquiorra muore senza riuscire nemmeno a sfiorarla, congetturando vagamente che il suo cuore esista grazie al contatto con lei; poi si sveglia e toccandola questa volta, conferma la pienezza dei suoi sentimenti, il fatto che lui effettivamente esista in quel contatto. E hai reso bene anche il fatto che a prescindere dalla relazione che hanno, quei due riescano sempre a tirare fuori il meglio l'uno dall'altro. Niente Kurosaki-gwwwwwwwwaaah!, solo una relazione un po' problematica che anche grazie al sogno che Ulquiorra ha avuto, migliorerà pian piano. Ho apprezzato l'inserimento della poesia all'inizio. Completa il senso della fic.

Non ho trovato questa storia particolarmente originale, d'altronde è gradevole ed è scritta in un buon italiano con uno stile ben elaborato.
Ho letto molte fiction che trattano della morte di Ulquiorra e della sua rinascita e ti dirò che le ho trovate tutte molto simili fra loro.
Non posso classificare la tua come 'migliore' o 'peggiore', ma solo 'una delle tante'.

Namaste