E' così verosimile. Sinceramente? l'adoro! Riesco a percepire cosa prova , in quel momento, il giovane guerriero. E' cresciuto con la morte negli occhi ma ricerca come ogni bambino un minimo d'affetto e di compagnia che i Sayan non gli daranno. Semplice ma ricca di emozioni! Io l'ho interpretata così =)
Bravissima! S.

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Diretta, fredda e lesta come una stilettata in pieno petto.
Concluderei la mia recensione con solo quelle poche parole, ma preferisco prima lasciarti i miei complimenti. È perfetta nella sua semplicità, cattura l’attenzione per le parole cruente e provoca un brivido di freddo alla vista del protagonista che trascina, come se nulla fosse, un cadavere e lo utilizza come giaciglio.
Dormi.
Sembra quasi un ordine impartito, ma invece non è null’altro che Vegeta che compie un’azione abituale. Sei bravissima e ammiro il tuo saper rendere una cosa semplice in personale e profonda. Un bacio^^.

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Ciao sese! Bellissima questa drabble! Adoro l'immagine cupa che hai dato al saiyan... e poi, la frase "non c'è più luce: il giorno è morto", mette da subito in prima linea la morte e richiama l'attenzione del lettore su essa che, non può far altro che immaginarsi la notte scura. E poi né sospiri nella valle... da veramente l'idea della vita spezzata(ed infatti non ci sono più respiri!. Bellissima poi l'immagine dei cadaveri paragonati a stelle... ovviamente morte perchè sulla terra.E che dire della fine?! Un'immagine metaforica unica dove Vegeta prende per i capelli il cadavere e lo porta con se in modo da riposarci sopra... E questo per dire che riposerà con la morte... Bravissima! Un abbraccio grande ed un bacio, Giulia.

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Davvero triste... e bellissima! Complimenti! :D

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