(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Credo che questa storia meriti davvero di figurare tra le scelte del sito. E' di una semplicità lampante, ma è come una grande fotografia su un rapporto che non è di certo facile da descrivere. Non solo perché l'amore in generale è complicato, ma anche perché l'amore tra Cuddy e House raggiunge la vetta della difficoltà. Ho letto varie storie, anche su altri siti, su questa coppia. In molte i personaggi venivano stravolti: House diventava un romanticone quasi stupido, mentre la Cuddy era solo la donna nervosa con atteggiamenti non proprio puri. Qui invece ogni piccola drabble, o flash fic che sia, esplora un momento diverso, una puntata particolare, rendendola Huddy-style! Con poche parole riesce a delineare delle sensazioni, degli atteggiamenti che sono molto IC. Ora dopo tutte queste parole posso dire che questa raccolta è davvero bella, e la seguirò fino alla fine!

Molto carina e l'idea di creare storie huddy per ogni lettera mi entusiasma molto!
Spero di leggere delle altre e complimenti!
Alla prossima, Uotani

Innanzitutto, devo farti i complimenti per l’idea: mi sembra abbastanza originale, e inoltre è Huddy! Questo ci piace molto. =)
Ci piace questo House in confusione (finalmente! Non ne potevamo più di vederlo rigido e integerrimo ^^), che non riesce a fare a meno di tornare con la mente alla figura di Lisa. Finalmente la sta pagando per tutti i commenti sul fondoschiena della Cuddy.
Riesco quasi a vederlo, mentre attraversa i corridoi di corsa, per poi lasciarsi cadere senza tanti complimenti sul divano di Wilson (*.*), che come al solito non riesce a capire un’acca.
Complimenti, davvero una bella one-shot. E la citazione di Costeau a inizio capitolo è assolutamente indovinata.
Al prossimo capitolo!

Ciao^^
Ho letto questa fanfiction da qualche parte in qualche forum (evito di fare pubblicità, perché non mi ricordo esattamente in quale forum), ma ne approfitto per inserire qualche considerazione anche qui, giusto perché commentare una storia porta via pochissimo tempo ma rende soddisfatti chi l'ha scritta.

L'azzurro è il mio colore preferito, peccato che non abbia gli occhi di questo colore.
Anzi, il colore dei miei occhi è sin troppo anonimo, e dietro gli occhiali ancora di più.
Detto questo... in teoria gli occhi sono la prima cosa che ci colpiscono di una persona, specie nei film, nei libri, eccetera.
In realtà non so se sia davvero così, forse è il contrario: ossia prima ci innamoriamo di una persona per il suo carattere, poi di ogni sua caratteristica fisica. E quando incrociamo i suoi occhi con i nostri - ormai innamorati -, è d'obbligo che non manchi un brivido.
Passando alla vera e propria recensione... nulla da dire sullo stile e sulla grammatica, e per quanto riguarda i contenuti, sei riuscita a rendere originale un tema troppo abusato, quello degli occhi, dello sguardo, eccetera.
Perché le iridi della Cuddy sono diventate per House un simbolo, un'ossessione, qualcosa da conquistare e qualcosa che crea dipendenza.
Un po' come una pasticca di Vicodin.

Aspetto la seconda drabble!

PS. Grazie per la recensione a "Rumors", in effetti è da prima dell'esame che non vado avanti, anzi, non credo nemmeno di avere iniziato il capitolo successivo.
Vedrò di darmi da fare in questi giorni, anche perché non ho niente da fare fino al 17, quando finalmente saprò l'esito dell'esame di ammissione all'università.

A presto^^

stupenda!!!!!!!!!!!!!!!!
continua prestissimo...mi piace come scrivi