Sembra di sentirla questa pioggia, mentre si legge. Cadere lenta e costante, a volte quasi pesante che ferisce con gocce fredde... Stupenda, piena di complessità ed emozioni.

Introspettiva al 100% ma senza mai cadere nel banale, nel già detto o nel superfluo: mantiene un tono intenso e nella narrazione le emozioni traspaiono perfettamente. Amarezza, rimpianto, dolore.

Complimenti!

Nefene

[commento partecipante a Recensioni d'Autunno 2 @ maridichallenge]

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Sono rare le volte che riesco a trovare Sirius come lo vedo io, e in questa ff invece c'è proprio lui: anche se la nostra interpretazione del suo legame con Remus è e sarà sempre diversa, non importa, perché tutto il resto coincide e mi hai fatto sinceramente commuovere...
C'è Sirius sia nel bene che nel male, senza sconti, con le sue maschere, la sua sofferenza, il suo nascondersi dietro arroganza e leggerezza, il suo sentirsi un dio con il prossimo, e una nullità con se stesso.
Anche tutto il resto, poi, è perfetto: l'analisi del periodo, con cui dai un quadro a luci e ombre che riguarda anche quelli che stanno dalla parte giusta(i Mangiamorte del Lord erano razzisti, vero, ma che cos'era il Ministero che impediva a Remus di trovarsi un lavoro e mantenersi solo perchè "ibrido"? mah...), i rapporti con gli altri, amici, famiglia, Silente, Malandrini.
E il finale è proprio un pugno in pieno stomaco:

James, Lily, i Malandrini… Non esiste più nulla del mio mondo e anch’io, lentamente, mi sto trasformando in un’ombra.

Insomma, Monica, grazie per questa storia perchè è semplicemente bellissima.
baci a presto!! Vale

Cara Mizar, noto con piacere che sei sempre più produttiva ed eclettica.
A dimostrazione che non sai solo ironizzare, ma sai parodizzare, psicanalizzare, enfatizzare ed in generale raccontare con grande abilità gli argomenti più disparati, infondendo in ogni storia il tocco tipicamente "Mizar".

Ho apprezzato l'uso della prima persona, il punto di vista di Sirius sui Malandrini, su Remus, sul tradimento di Peter e su un presente stiracchiato ed incerto rinchiuso fra le odiate mura di Grimaulde Place.

La parte che ho "sentito" maggiormente è quella in cui parla degli spensierati anni ad Hogwarts, quando Sirius dice: "Quanti sogni avevamo e quante false certezze.
Ci bastava allungare una mano per prendere ciò che desideravamo.
Personalmente non m’importava che il paese fosse allo sbando.
Il mio mondo era lì, racchiuso negli occhi ridenti di James, Remus e Peter, e nessuno poteva togliermelo."

Ecco in queste poche righe hai sintetizzato l'adolescenza, evitando ogni fronzolo inutile, giungendo al succo di un periodo fantastico e difficile per ogni individuo.

Non condivido pienamente la tua visione di Peter; non so perché ma me lo figuro più combattuto e terrorizzato da Voldemort... Benché sono d'accordo riguardo la componente d'invidia e desiderio di eguagliare i propri "mitici" amici, che lo avevano sempre tenuto in ombra.

Questo racconto mi ha molto coinvolto, mettendo alla luce molti aspetti ed argomenti che secondo me meriterebbero di essere approfonditi, sebbene forse siano stati trattati da tanti autori ormai.
Tuttavia credo che ne leggerei ancora con piacere, se sapessi che a scriverli sei stata tu, certa di trovarvi qualcosa che in qualsiasi altro testo, semplicemente manca.

Ciao!
Ti ho seguita sulle "10 drabble su Severus" e perciò ti ho aggiunto tra gli autori preferiti,perchè quelle drabble erano veramente bellissime.
E tu quì mi stupisci ancora di più!
Che bella questa storia,forse un pò lunga per me,che leggo sempre one-shot o drabble piccole piccole,però ne è valsa la pena.
Sei riuscita a farmi sentire l'angoscia di Sirius e tutti i sentimenti che prova durante questa ricostruzione.
Mi è piaciuta moltissimo sopratutto la fine.
:)
Vabbè,stai certa che continuerò a seguire le tue storie,sei davvero brava.
Un bacio
mari_523

Davvero molto bella questa storia. Hai fatto un'analisi dei personaggi dei Malandrini davvero accurata, li hai resi proprio bene. Certo Sirius ha pagato molto caro il fatto di non essersi fidato di Remus, e nonostante tutto lui ancora dubitava della sua colpevolezza... Ah quanto si può essere ciechi e stupidi a volte, sarebbe bastato parlare francamnte a Remus per evitare tanti drammi, va beh... Complimenti^^

è SPLENDIDA.
Giuro che sono arrivata in fondo con i lucciconi agli occhi.
Purtroppo ho pochissimo tempo, quindi non posso scrivere una recensione degna di questo nome, però ci tenevo a farti sapere personalmente (e non solo tramite l'aumento del numeretto delle visite, o l'aggiunta della storia alle preferite&co) che questa è stata una delle ff su Harry Potter che più mi hanno emozionata, per non parlare della correttezza con cui è scritta e del tuo stile eccezionale :)
Bravissima, sul serio.
Besos♥

Uh, interessante lo spaccato di storia che dai con questa ff! Non hai parlato solo di Sirius, ma anche della politica, delle difficoltà della società del periodo. Dello scontento che poi porta inevitabilmente a trovare un capro espiatorio, in questo caso i Mezzosangue. Sirius, però, è OOC:

"Sono cresciuto convinto di non valere nulla"

Sirius è sempre stato sicurissimo di sé, convinto di non sbagliare, di essere sempre dalla parte del giusto. Era la sua famiglia a non valere nulla, i suoi genitori, suo fratello. Non si sentiva affatto sbagliato, sul treno parla con estrema leggerezza del suo proposito di andare contro le tradizioni di famiglia. E' pieno di sè, arrogante, sicuro, esattamente come il viziatissimo James.
Spero non ti dispiacerà la mia critica, perché nel complesso la storia è bella, scritta bene, l'ultimo cenno a Harry, l'unico con cui Sirius si sente bene dopo Azkaban, verissimo. E' proprio la figura di Sirius che non è ben inquadrata, ecco... più da ff che da libri della Rowling. Ti consiglio (se non ti va di rileggerti i libri) di dare un occhio al sito della Row, dove parla di Sirius.
ciao
Fri
(Recensione modificata il 14/09/2010 - 05:29 pm)

Wow! Mizar mi hai completamente stupita! Mi hai lasciata di puro stucco con questa tua nuova Fan Fiction. Perciò sono veramente senza parole, non so che cosa dire al riguardo.
Io credo che sia una ricostruzione molto attenta e molto accurata della vita di Sirius Black.
Mi è piaciuta davvero tanto, talmente tanto che non riesco nemmeno ad esprimermi meglio.
Questa storia è veramente bellissima. I miei complimenti più sentiti.
Io l'ho trovata veramente molto bella; ma soprattutto è riuscita a trasmettermi delle emozioni e questo è ciò conta veramente (sempre e comunque).
Ancora tantissimi complimenti vivissimi.

Continua così ^^

Saluti e a presto - molto presto,


AliH.