"Siamo peccatori, è nella nostra natura farci del male a vicenda, vero?".
Parto da qui perchè questa è la frase che mi è piaciuta di più. La tua storia è densa di emozioni, se pur breve. I personaggi sono ben delineati e mi è piaciuta molto la scelta di non descrivere fisicamente la cacciatrice, così è stato più facile immedesimarsi!
Sei stata abile all'inizio, a non dare troppi dettagli di ciò che stava accadendo, ma a spiegarlo pian piano. Mi hai fatto proseguire volentieri nella lettura, incuriosendomi fino a farmi apprezzare il rapporto tra la cacciatrice ed il vampiro.
E' stata una lettura piacevole, anche se a volte mi è dispiaciuto avvertire un po' troppa "ingenuità" nascosta dietro alle emozioni più mature descritte riga dopo riga. Scoprire che il vampiro dorme in un letto a baldacchino con le tendine nere, tanto per fare un esempio, non mi è sembrato molto calzante. Guarda, per esperienza non esiste uomo (o vampiro ^^) che sceglierebbe mai per sè un letto a baldacchino!
Inoltre ho trovato un po' forzati i riferimenti alla pioggia. Bella l'immagine dell'acqua che lava i peccati, però non ho capito la prima frase: "Ho sempre amato la pioggia, mi sembra che il cielo voglia pulire tutti i peccati del mondo; oggi no, oggi il cielo piange". Se piove, allora i peccati vengono lavati, no? Vabbè, questi comunque sono dettagli.
In ogni caso mi ha fatto piacere leggere la tua storia. Con le tue parole sei riuscita ad emozionarmi, ciao, Mivi ^^ |