Recensioni per
La vera storia di un racconto inventato
di Sere88

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/09/10, ore 19:19

Aw, povero Michael. Non è riuscito a fermarla in tempo.
Dunque è da qui che l'ha notata e ha voluto incontrarla; in effetti ce lo vedo proprio, il futuro Re del Pop, a volersi prendere una serata di normalità una volta tanto - peccato che le sue numerose ammiratrici non siano dello stesso avviso. D'altro canto, un pochino le si può comprendere. ^^
Sono davvero lieta tu abbia aggiornato così presto :3 E sono sempre più curiosa.
Fabi

PS. Tanto per cambiare non c'entra nulla, ma... Il titolo mi ricorda una frase di Io sono Dio di Faletti, "La vera storia di un falso nome": per caso hai letto anche tu quel thriller? *-* No, perché fa sempre piacere trovare persone con i nostri stessi gusti. E' solo una curiosità. ^^

Recensore Master
08/09/10, ore 00:35
Cap. 1:

Dalle premesse, questa storia si presenta molto interessante. ^^
Forse perché anch'io ho trattato di una ragazza chiamata a sostenere un videoclip con Michael Jackson, forse no - sta di fatto che hai acceso tutta la mia curiosità.
Questo già dall'inizio, soprattutto di fronte a questa frase: "Mi devo raccontare una storia e la devo mettere per iscritto, perché una cosa scritta dà il senso del compimento, dell’agito, come a ricordarti che certi momenti li hai vissuti davvero e che la tua vita ha avuto un senso" - mi ci sono rispecchiata completamente. E' come se l'avessi scritta io. Ma l'hai scritta tu e di questo ti sono grata, perché sono bastate queste parole per invogliarmi a leggere la tua fic fino in fondo, a fare la conoscenza di questa nuova protagonista che già dopo un solo capitolo mi piace tantissimo.
Ho anche adorato il riferimento a Napoli, città intramontabile, e ho sorriso leggendo che la madre di Susie si chiama Amelia - come la strega napoletana della Disney; no, so che non c'entra niente, però mi ha fatto sorridere comunque, è una cosa carina da ritrovare qui ^^
E il fatto stesso che tu abbia chiamato la protagonista Susanna Marie, Susie, non può non farmi pensare ad alcune canzoni di Michael - come 'Little Susie' o 'Blood on the dance floor'; e probabilmente anche questo c'entra poco, ma ancora una volta è un collegamento facile e piacevole da fare.
Anche il tuo modo di scrivere mi piace molto. E' leggero nei dialoghi, molto informale e realistico, ma nell'introspezione si fa più attento e coinvolgente. Sì, penso sia più che adatto.
E poi, beh, che altro dire? Penso sia superfluo ribadire la mia curiosità.
Aspetto davvero con ansia il prossimo capitolo.
Fabi
(Recensione modificata il 08/09/2010 - 12:36 am)
(Recensione modificata il 08/09/2010 - 12:37 am)

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