Recensioni per
Sorrisi bianchi di schiuma e libertą sognata
di Aneurysm
Elos
Correttezza grammaticale: 8,5/10
sento le grida: nulla di realmente scorretto, ma quando si chiude il discorso diretto e si inizia la contestualizzazione, soprattutto se all'inizio di un brano, la prima parola va in maiuscolo.La pace che speravamo tutti di trovare qui, non c'è: ho riletto più volte questo passaggio, per via della punteggiatura. Effettivamente la posizione della virgola, salvo dove esistono regole che dicono il contrario, è una scelta molto personale: in questo caso, però, per rendere chiaro il concetto, forse sarebbe stato meglio posizionarla dopo trovare. Non la considero errore, ad ogni modo, ma te lo lascio come appunto personale.intorno, così come Pakistan, sono stati ripetuti più e più volte nelle prime righe. E' un testo corretto e curato, pochissimi errori di forma, errori grammaticali assenti. Se c'è un appunto che devo fare è, in effetti, sulla punteggiatura: e, in particolar modo, sulle virgole. Qui e lì c'è come l'impressione di una sovrabbondanza superflua: alcune frasi sarebbero apparse più nette e cristalline senza di essa. Nel complesso, tuttavia, la forma grammaticale è buonissima e ti è valsa un punteggio molto alto. Stile e lessico: 8/10 Stile limpido e semplicissimo, a tratti come adatto ad una storia per ragazzi: l'impressione che ne ho ricavato, infatti, è stata quella di certi testi che si trovano nelle antologie delle medie. Tutto sommato è uno stile che calza eccezionalmente bene alla trama, e non e non l'ho trovato per nulla sgradevole. Il lessico è altrettanto piano, e rende bene nel discorso in prima persona del venditore ambulante. Forse avrei preferito vedere, tuttavia, una resa più personale e più caratterizzata nella scelta di qualche paragone, di qualche impressione più immediata. Solidità della trama e originalità della storia: 8,5/10
Una flashfic estremamente contestualizzata, che va ad affrontare un tema piuttosto d'attualità, direi, e non si perde troppo in immagini melense e introspezioni deprimenti. Graziosa, anche se non originalissima, l'idea di quest'adorabile bambina dal sorriso candido. Come nella sezione dello stile, anche qui ho rilevato una certa rassomiglianza con la tipologia di testi che spesso si trova nelle antologie delle medie o degli ultimissimi anni delle elementari: qualcosa di educativo, morbido e di immediata comprensione. C'è anche da tener conto che in una flashfic è difficile raccontare qualcosa di molto complesso o elaborato. Ad ogni modo il tuo racconto non mi è dispiaciuto affatto: e l'inizio, partendo così “in azione”, nel bel mezzo di una scena in movimento, mi è sembrato un tocco piacevole e interessante. Mantenimento dell'IC / Solidità dei nuovi personaggi: 8/10 La valutazione dei due personaggi principali di questa storia - il venditore ambulante e la bambina del sorriso - è stata per me piuttosto complessa: perché, malgrado la piacevolezza d'entrambi, malgrado le caratteristiche schizzate per ciascuno dei due, devo dire che l'impressione complessiva che se ne ricava è qualcosa di piuttosto topico. Credo avrei preferito leggere qualcosa di più “tuo”, per così dire: che mi raccontassi qualcosa di più personale, magari di inaspettato, sul venditore e sulla sua piccola e sorridente controparte; nulla di lungo o che potesse farti uscir fuori dai limiti della flashfic, ma solo qualcosa in più, diciamo, qualcosa che li rendesse più reali, presenti, concreti. Così sono deliziose figure - in particolar modo la piccola: raccontare qualcosa d'altro li avrebbe resi persone.
Attinenza al tema: Attinenza alla fotografia: 8/10 Questo bel caffè schiumoso c'è, ed occupa un posto di rilievo all'interno della storia: è meraviglioso il modo in cui esalta il sorriso della bambina, perché accostato alla frase piuttosto adulta che questa pronuncia sul Pakistan e sul ritorno a casa è un tocco di colore che le restituisce l'età che ha. Se il punteggio non è pieno è solo perché il caffè nella foto, con l'accompagnamento del piattino di metallo e di tutto quel che lo circonda, più che l'idea di un bar dove rifugiarsi mi dava quella di un qualche costosissimo locale o di una colazione di lusso. Attinenza alla canzone: 8/10 Ascoltavo la canzone mentre scrivevo i giudizi: malgrado sia una canzone prettamente romantica, una canzone d'amore, devo dire che trovo piuttosto calzante il ritornello alla tua storia. E' la bambina a far ritornare il sorriso sul venditore, a ricordargli che c'è ancora un sorriso e che il suo è bellissimo. C'è da dire, però, che è un pezzo piuttosto ridotto del testo nel suo complesso, ed è questo che ha abbassato il punteggio.
Apprezzamento personale: 3/5 Mi rendo conto d'aver riempito i giudizi della tua storia di puntualizzazioni ma, malgrado a questo punto sembri incredibile, mi è piaciuta molto: non scontata, non piatta, non indifferente. E' una storia che denota sensibilità e interesse, e cura nella stesura, nella scelta delle parole, della forma, delle impressioni. Un pezzo estremamente grazioso, complimenti.
Salice Correttezza grammaticale: 8,5/10 Nessun errore grave, ma ho notato che non posizioni le maiuscole dopo un dialogo, e in alcuni casi hai dimenticato il trattino. Più che veri e propri errori, mi sono sembrati più distrazioni che con una rilettura a freddo, da parte di qualche amico o beta potrai sicuramente evitare in futuro! Nulla da eccepire su virgole, verbi o altro. Stile e lessico: 8,5/10 Frasi semplici e dirette, adatte ad una storia veloce e che punta dritta al cuore come la tua Nulla interrompe la lettura o infastidisce lo scorrere delle parole nel testo. Valutare una storia così breve è difficile, ma devo dire che sei riuscita a destreggiarti con le parole, dicendo quanto andava detto, senza dilungarti in fronzoli non necessari ma comunicando comunque il senso della storia. Se c'è una pecca, è quella di mantenersi molto “neutra”, forse per via della sua brevità o della scarsa possibilità di caratterizzazione dei personaggi. In questo contesto, forse puntare su uno stile maggiormente personale avrebbe dato più brio alla storia. Solidità della trama e originalità della storia: 7/10 Seppur brevissima la storia è ben organizzata e strutturata, colpisce nella sua semplicità. Bella l'idea i sfruttare come protagonista un insolito “clandestino”. Un onesto e un emarginato che non si piange addosso, contrapposto alla bambina che funge da “ancora dei ricordi”. Un peccato che la sua stessa forma le impedisca di rendersi originale, rimanendo sullo stile leggermente stereotipato e poco caratterizzato, abbassando così il punteggio sul punto dell'originalità. Mantenimento dell'IC / Solidità dei nuovi personaggi: 8,5/10 Buona struttura dei personaggi, sia del protagonista che della bambina, anche se quest'ultima risulta leggermente ricalcata sullo stereotipo. Entrambi sono presenti per quel poco che concede loro la storia e per questo il punteggio non è alto come potrebbe, sebbene si mantengano coerenti e ben inseriti nella trama.
Attinenza al tema:
Attinenza alla fotografia: 8/10
Attinenza alla canzone: 5,5/10
Apprezzamento personale: 2,5/5
Punteggio: Correttezza grammaticale: (8,5 + 8,5)/2 = 19/2 = 9,5/10 Stile e lessico: (8 + 8,5)/2 = 16,5/2 = 8,25 /10 Solidità della trama e originalità della storia: (8,5 + 7) = 15,5/2 = 7,75/10 Mantenimento dell'IC / Solidità dei nuovi personaggi: (8 + 8,5) = 16,5/2 = 8,25/10 Attinenza al tema: Attinenza alla fotografia: (8 + 8)/2 = 16/2 = 8/10
Attinenza alla canzone: (8 + 5,5)/ 2 = 13,5/2 = 6,75/10
Totale: 54,00/70
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La trovo bellissima, davvero. |