(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) Fin dall'inizio la storia ha catturato la mia attenzione per via dell'introduzione, semplice, corta, ma d’effetto, e mi sono chiesta se fosse il preludio di un racconto alla stessa altezza: la risposta è sì. L’episodio narrato non è nuovo, è già stato proposto in altre fanfic, ma è ben rivisitato. I suoi punti di forza sono molti, a cominciare dall’aspetto formale e grammaticale: i periodi non sono molto lunghi e questo permette al lettore di non perdersi nel corso della narrazione, rendendola agevole e l’ortografia è corretta. Il lessico è ben modellato sulla storia, caratterizzato dall’adozione di numerosi aggettivi ed espressioni, combinato alle perifrasi, che la arricchiscono; nello specifico, i ricordi di Ciel vengono presentati attraverso brevi frasi, che suggeriscono l’idea di una serie di fotogrammi che si susseguono. La struttura del racconto è lineare e segue un filo logico che non si smarrisce mentre si snodano gli eventi. Per quanto riguarda i contenuti trattati, la scena in sé è breve, ma è ben descritta dal punto di vista di Sebastian, particolare che qualifica la storia. Essendo scritta in prima persona, è possibile riscontrare i suoi pensieri e le sue impressioni e, attraverso questi, si delinea la figura di Ciel, che viene paragonata a quella di un usignolo, incantevole e fragile. Interessanti le frasi scritte in corsivo che sottolineano il confronto tra i due personaggi, che viene posto attraverso una serie di parallelismi: Sebastian incarna il male (qui senza veli, non ancora celato sotto il frac ben stirato), un potere antico, un essere privo di scrupoli, mentre Ciel è specchio di un dolore tutto umano, distrutto a causa di ciò che ha patito in tenera età, di un’innocenza strappata a forza. Sono inoltre ben caratterizzati e fedeli alla personalità dell’opera originale. La scelta di far “incontrare” i due in uno spazio astratto (l’anima di Ciel), dove si confrontano direttamente, mettendo a nudo le rispettive nature, è molto originale. Personalmente, la storia mi è piaciuta molto e ho saputo immaginarla mentre la leggevo e questo per me è importante; le ultime frasi concludono la storia e al tempo stesso la lasciano in sospeso, proiettando i personaggi in un futuro prossimo, ma già deciso. Merita di essere inserita fra le storie scelte. |