Cia'
Sono qui, ad indagare "il primo dierrevi". Credo che procederò come segue (t'interessa? BOH!): prima questa, poi il Missing Moment, poi Seamus Finnigan, poi... BOH! (è la parola del giorno. Parola? BOH!).
Noterai che oggi sprizzo senno da tutti i pori.
Dunque, comincio dall'originalità: questa storia è incredibilmente originale. Possibile che in cinque anni su Efp io non abbia letto nemmeno di una partita di Quidditch, anche brevissima, anche pessima, di quelle in cui Harry sale sulla scopa e si sbriciola a terra due minuti dopo perché gli è andato un moscerino nell'occhio (a me sarebbe capitato tante di quelle volte, se avessi giocato...)? Ed è possibile che io me ne sia accorta solo ora?
Quindi sull'originalità nessun dubbio. Il che si ricollega subito all'altra tua ben nota caratteristica: quando diavolo sei canon? I tuoi personaggi, le situazioni i cui li ritrai, quello che gli fai dire o fare... Tutto è IC. Perché parli di una cosa che abbiamo letto decine di volte nei libri e che è veramente importante per il protagonista del fandom ma della quale al fandom non è mai passato per l'anticamera del cervello di parlare. 10 punti a Grifondoro!
Lo stile è pulito, il lessico è semplice, piuttosto opportuno. Noto comunque un decisivo scarto - in termini di espressività verbale - fra questo primo esperimento e la tua mirabolante Biblioteca minima, il che è positivo e naturale - soprattutto se parti già così bene.
Bene, ho detto tutto. Oh no, ho dimenticato di dire che sei stato acuto nell'inserire, in chiusura e con una sola battuta per ciascuno, gli elementi caratteristici del trio: l'entusiamo genuino di Ron, l'ansia razionale di Hermione ed il peso della popolarità del Ragazzo che è sopravvissuto.
Adieu.
Weird
PS: ho iniziato con un prosaico "Cia'" e ho chiuso con Adieu. Le domeniche hanno uno strano effetto su di me, per dire. (Recensione modificata il 04/11/2012 - 01:07 pm) |