Io non ho parole davvero. Hai espresso dei sentimenti assurdi che secondo me Kurt condivideva,delle riflessioni giuste e vere. Hai fatto riflettere anche me,pensa :) Sei ingamba ,brava. Una ff bellissima

Congratulazioni Bella, sempre sostenere i miti meritevoli anche se deceduti, fai onore a un grande cui la vita ha giocato un tiro ingiusto, fai bene a ricordarlo con questa fic-documentario-romanzata. Inoltre come ribadisco, senza Kurt e te non avrei mai scoperto quelle canzoni meravigliose, è come se mostrassero i problemi più reconditi del tuo animo per poi spingrti a trovare una soluzione, le trovo molto catartiche a parer mio, e con un sound trascinante. Questa fase ti aiuterà sicuramente, starai meglio e tornerai di nuovo a scrivere di tutto, come te ce ne sono pochi, a presto D.

Rieccomi...sono stata contentissima di trovare una tua nuova storia, per di più su kurt, e dopo averla letta lo ero ancora più! Mi è piaciuto, se possibile, ancora di più dello scorso pezzo che avevi scritto su Kurt..questo era più vivido..più 'vero'..alcune frasi in particolare le ho trovate davvero 'potenti', come la conclusione, veramente bellissima! E sono seria, avevo la pelle d'oca mentre lo leggevo.. E non osare dire che non è nulla di che..ok non avrà una struttura narrativa come l'altro pezzo, che aveva ala base l'ordine cronologico degli eventi della vita di kurt..ma non per questo è meno potente! Anzi! E' come un dialogo 'privato' con Kurt, e forse è per questo, è così personale e veramente sentito che anche chi lo legge non può fare a meno di immedesimarsi..e anche chi non conosce kurt ,sono convinta, leggendo questo breve pezzo, non potrà fare a meno che affezionarsi a quest'uomo mai veramente cresciuto, inadatto ad affrontare la vita..
Ho apprezzato molto come hai esemplificato la 'morte' dell'anima di kurt prima ancora di quella fisica, osservando le esibizioni live..all'inizio la disperazione di chi è triste ma conserva ancora un po' di forza per lottare e cambiare la situazione, ma pian piano la disperazione lascia il posto ad un'indifferenza quasi 'catatonica'...e hai anche avuto la sensibilità di notare una cosa a cui sono convinta molte persone, me compresa, non avevano mai pensato..ho sempre imputato l'indifferenza che sembrava provare verso il suo pubblico come un ulteriore segno del baratro in cui stava sprofondando e nulla di più.. ma hai perfettamente ragione quando ti chiedi come potesse provare qualcosa per le persone che, in fin dei conti, non gli avevano mai portato altro che sofferenza..
Un'altra cosa che ho trovato molto vera è come kurt in realtà fosse rimasto bambino, e rimanesse sconcertato di fronte alla meschinità di chi lo circondava...mi è sempre sembrato che non avesse 'strumenti' per difendersi dal sistema che lo aveva schiavizzato, dai falsi amici, dal resto del mondo e tu sei riuscita a identificare esattamente cos'è che lo rendeva così indifeso e anche così speciale..
Ancora un'ultima cosa: complimenti per il ragionamento che hai fatto sul comportamento di chi gli stava intorno, non avevo mai letto un resoconto così 'conciso' e giustamente spietato delle motivazioni che devono aver provocato tanta indifferenza nei confronti della sofferenza di kurt
Ancora complimenti! Son contenta che tu abbia pubblicato anche questo pezzo, e spero ne arriverà presto un altro! Kisses

No eh.
"Solo boh... Solo questo"
Non puoi descriverla così. Perchè forse non te lo dirà nessuno, ma questa piccola FanFiction rispecchia esattamente ciò che ognuno di noi, guardando gli occhi di Kurt, si è chiesto. E cioè: eri davvero tu Kurt?
Bè, grazie a te ora, ho una speranza. Perchè se davvero pirma di ammazzarsi ha pianto, vuol dire che non era vuoto, che non era del tutto spento e che la sua anima era ancora viva. Spero tanto sia così.
Adesso non posso dire che questa piccola riflessione sia magnifica super mega arci stupenda, ma non posso nemmeno dire che fa vomitare. E' semplicemente giusta, e personalmente mi piace, molto maliconica. Ultimamente sono molto sensibile, e appena sento parlare di Kurt mi assale una forte tristezza. Non lo so, questa storia mi ha sollevata, davvero, non so come ma ci sei riuscita. Allora non mi rimane che ringraziarti per aver condiviso con noi lettrici i tuoi pensieri e le domande che avresti voluto fargli, e un grazie ancora più grande per esserti ricordata di lui e per avergli dedicato parte del tuo tempo scrivendoci su =D
Allora ti saluto come è giusto fare:
Peace, love, empathy.
=)
(Recensione modificata il 14/09/2010 - 09:22 pm)