Ostinata, eh. Non vuole vedere la realtà dei fatti. Non vuole neppure sentirne parlare di aprire gli occhi, lasciar perdere l'orgoglio e dedicarsi a capire quello che davvero prova per il dottore. Una donna ostinata, appunto. Eppure, questo suo sfuggire denota paura nell'aprirsi al sentimento dell'amore. Ne ha così paura che lo evita, ma non è comportandosi così che eviterà al suo cuore di palpitare ler lui. No. Prima o poi dovrà affrontare il sentmento d'amore che prova. Solo allora sarà libera di vivere. |
Mi chiedo come abbia fatto a non recensire questa storia. E dire che l'avevo già letta... eh, la mia sbadataggine .-. |
Bella, davvero! il rapporto tra Anna e Antoni è sempre stato complesso, e si, ha ragione, è solo colpa sua se si ritrova lì da sola... |
Leggere questa tua fanfic mi ha fatto tornare un'irrefrenabile e mai sopita voglia di strangolare la cara marchese Anna Ristori Radicati di Magliano. Mi sono rivista la prima serie, recentemente (e poi anche la seconda e la terza, giusto per farle sentire meno sole XD), e ti giuro che mi ribolliva il sangue, vedendo il modo in cui lei trattava il povero Ceppi. Che poi è lo stesso modo in cui lo tratta in questo pezzo. Perché sei maledettamente brava a rendere tuo ogni personaggio, e a farlo muovere in un contesto che è quello a cui siamo abituati, e a dotarlo di pensieri propri, che sono assolutamente in linea con tutto ciò che ci hanno sempre mostrato. |