Recensioni per
Carpe Diem [Freddie Mercury's Theory]
di ginnyx
Vorrei dirti tante cose, che non so da dove iniziare...vediamo di andare con ordine! Innanzitutto, ho trovato la vicenda di Roger non inusuale ma possibile, come hai anche spiegato poi nelle note. Gli steriotipi su di loro e in generale li detesto anch'io. Il flashback legato alla canzone è un'idea a dir poco geniale..e sembra reale, tanto da farmi emozionare (qualche lacrima è scesa, inevitabilmente..). La trovata del fiore e del collegamento che hai fatto è geniale al quadrato, un punto di vista che non avevo mai considerato ma che calza al pennello e Freddie, animo profondo quale era, l'avrebbe potuto benissimo pensare e Roger che con lui aveva questo legame fraterno più degli altri a mio parere, è il soggetto perfetto su come hai impostato il ricordo. Le medicine, come hai giustamente precisato nelle note, sono un aspetto molto delicato ma concordo pienamente con la tua interpretazione, Freddie era fatto così, un altro degli infiniti motivi per cui ammirarlo, aveva un coraggio, una forza d'animo senza euguali e non andrò oltre, altrimenti questa più che una recensioone sembrerà una "storia, della storia". XD Per la passione che ti lega ai Queen tranquilla, posso ben capirti, anch'io a quella fatidica domanda rispondo senza mai essere soddisfatta, perché ci sarebbe molto di più da dire..per non parlare di Freddie, dare una spiegazione che non rasenti la pazzia del perché semplicemente detto lo adoro, è un'ardua impresa. Quell'amore nell'aria di cui parli l'ho sentito leggendo, era quasi tangibile perciò in definitiva, dopo tutto questo papiro (sorry xD), non posso che dirti un immenso e sincero: Grazie. (eh si, proprio quella parolina. ;)) |
Ciao! |
Bellissima, semplice, intensa e scritta davvero bene. E poi "These are the days of our lives" è la canzone che mi ha fatto innamorare dei Queen e la mia preferita in assoluto :-) Mi sono commossa, credo sia la miglior ff sul nostro grande gruppo che io abbia mai letto. E questo Roger così nostalgico...mi ha fatto tanta tenerezza! |
Ginnyx! |
ciao ormai ho un appuntamento fisso con te... che dire anche stavolta mi sono profondamente commossa, così come con Deaks, sei riuscita a rendere al meglio anche Roger, quel suo avere voglia di non essere lui per un giorno, per poter, anche solo per un'attimo, una sera non essere Roger Meddows Taylor ma una persona normale e credo che ogni tanto lo desideri realmente soprattutto quando hai a che fare con un ricordo così felice ma allo stesso tempo così doloroso come quello che hanno lui, Brian e Deaks, la morte di Freddie... perderlo ha straziato i loro cuori e non esiste tempo o cura che possa rimediare alla profonda sofferenza che la perdita di un amico grandioso, geniale, eccentrico, eccessivo ma soprattutto vitale e vivo come era Freddie... i Queen non sono personaggi facili da trattare e come hai detto tu non si può spiegare a parole perchè ci piacciono puoi solo rispondere mi piacciono perchè sono loro e questa risposta dovrebbe bastare... loro erano veri, reali, genuini, e non costruiti come tanti gruppi a cui vedi calcare un palco al giorno d'oggi, erano rockstar, quelle vere quelle che ti danno sogni, ti regalano emozioni, che sanno che se sono lassù è perchè ci siamo noi fan ad amarli e consapevoli di questo ci hanno sempre riamati in egual misura, e non delle pallide imitazioni che si montano la testa e si credono di poter spaccare il mondo e invece come meteore spariscono dopo una stagione.... io ho capito benissimo il senso delle tue parole, lui non voleva suicidarsi ma voleva morire a modo suo con dignità, era un signore in vita voleva esserlo anche nella morte, quando smise di prendere le sue medicine lui era consapevole che quelle non lo avrebbero salvato, ma solo allungato di un pò le sue sofferenze, e decise di dire basta e lasciare che la vita facesse il suo corso... la sua scelta non deve essere stata facile ma aveva dalla sua la consapevolezza che medicine o meno purtroppo sarebbe morto lo stesso, più difficile sicuramente è stato per le persone che gli stavano accanto accettare la sua scelta perchè per quanto tu possa essere consapevole che una persona a te cara stia morendo non si è mai preparati veramente a perderla e vorresti tenerla accanto a te per sempre... l'idea che mi hai dato tu su Roger è questa lui ha lottato per negare la cosa all'inizio del suo ricordo ha lottato per tenere accanto a se il suo amico ma alla fine ha capito, ha capito e ha accettato l'inaccettabile non per questo senza soffrire, anzi forse proprio perchè ha accettato la sua scelta sente di stare ancore più male ma sa di averlo fatto in nome di un'amicizia che nemmeno la morte potrà mai spezzare e che il significato di quel grazie che Freddie gli dice è proprio riferito a quello 'grazie di aver capito e, anche se contro voglia, grazie di averlo accettato'. |
Potrei seriamente odiarti per aver scritto questa storia. |