Ciao, leggendo il tuo scritto vorrei esprimere la mia opinione.
Orazio, uno dei più grandi poeti latini, nel suo capolavoro, le Odi, utilizza il termine Carpe Diem, anche se tutti lo conosciamo meglio grazie al film L'attimo fuggente.
Il suo significato originario sarebbe: godere dei momenti della vita, assaporare ogni semplicità che la vita ci offre, perchè la morte è solo un momento, quindi è inutile disperare.
Nei tuoi versi, abbastanza tendenti alla prosa, si avverte un senso di nostalgia, di mancanza, di rottura, dovuto all'anafora presente in 4 versi ( avrei dovuto ).
Penso che il tuo Carpe Diem, non centri molto con il significato del tuo componimento, questo perchè il vero significato è godere di quello che ci viene offerto, non è in senso malinconico.
Dunque, se i versi precedenti, respiravano di una tristezza, l'ultimo verso contrasta, e a mio parere non è luogo giusto per tale espressione.
A parte questo, credo che le tue espressioni, siano troppo superficiali, troppo scontate ed usate, ricerca un linguaggio più accurato e preciso. La poesia è arte e tende al sublime non alla banale semplicità.
La mia non vuole essere una critica distruttiva, ma preferisco dirti una verità che una falsa adulazione.
Ricerca la bellezza delle parole, il tuo scritto manca di profondità vera, di linguaggio e stile. Abbi pazienza, la poesia è dedizione.
Alex Carter
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