E così, trovo il tempo di leggere anche qui, e arrivo, e apro una tua storia, una a caso - perchè di storie ne hai scritte parecchie - e inizio con questa.
Beh, ecco, son rimasta davvero, ma davvero davvero, incantata.
La chiave di lettura così semplice, e il linguaggio fiabesco, e tutte le metafore che hai disparso per queste righe; oh, m'è sembrato di tornare bambina.
E mi sono sentita pure come la Bambina, perchè ancora non sono riuscita ad arrivare alla grandezza del Clown, anche se ci sto provando, a far sorridere gli altri. Ma vedi, è relativo, ed è difficile, e credo che tu lo sappia.
E tu, guarda, per qualsiasi cosa possa pensare, in questo momento sei stata il Clown - e mi hai fatto sorridere, pensare, riflettere, capire. Maturare.
Ecco, non saprei che altro dirti, se non che, si vede, hai qualcosa da dire. E l'hai già fatto. E scommetterei che lo farai ancora.
Ora vado, che la gente mi chiama :D
A presto, e non pensare che questo è un addio, perchè tornerò a leggere qualcosa di tuo (:
Lot of suns.

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Fede, che piacere ritrovarti in questi lidi! :) Questa storia ispira tenerezza in una maniera assurda - sembra una favola. La Bambina è disarmante nel suo vivere ingenuamente di assoluti: "- Ti va di diventare il mio migliore amico? – chiese la Bambina con occhi brillanti di gioia." Questo era da magone, davvero. E il clown è un capolavoro. Vive nel dramma della consapevolezza di non potere fare la felicità di tutti, ma continua ugualmente a provarci. Che dire? Io amo questa storia. <3 Bacio.

Bella OS! Mi è piaciuta moltissimo, davvero! Ho apprezzato particolarmente il finale, con la bambina che ritrova, mutato, il proprio cuore. Molto bella ed evocativa anche la frase conclusiva. Complimenti! :)