È la prima recensione che lascio dopo tantissimo (troppo) tempo, ed ho deciso di lasciarla a questa tua fanfiction perché sei riuscita - come sempre - a farmi emozionare. Sto rileggendo tutte le tue storie, perché sei sempre stata una delle mie autrici preferite; e quale modo migliore per tornare in un fandom che ha significato così tanto per me, se non quello di leggere ciò che ha scritto una delle migliori?
Lo ripeto: mi hai emozionata. Ho le lacrime agli occhi, e non vedo l'ora di leggere un'altra delle tue storie, che - ne sono certa - sarà ugualmente perfetta sotto ogni punto di vista.
♥lady
(Recensione modificata il 25/05/2016 - 01:46 am)

Leggi la risposta dell'autore

[Recensione premio per il contest 'Not my cup of tea']

Prima di tutto, era ora che cominciassi a spulciare tra le tue vecchie storie. Sono una marea, e mica corte come le mie! In più hai scritto così tanto sui Lupin/Tonks che mi hai lasciata senza parole (non che mi abbia sorpreso in sé, ma realizzare con mano quanto lavoro che hai dedicato loro mi ha fatta gioire e commuovere!).
Comunque ho fatto davvero bene: questa storia è così dolce, così malinconica, così – come direbbe Hermione – commuovente, perché ti lascia insieme col sorriso e con le lacrime.
Ci sono alcuni spunti che ho profondamente amato, come:
- "Gli sembrava che venisse fatto un torto ad entrambi, quando venivano separati, anche se ciò avveniva solo in un discorso." Ma che cosa dolce e struggente è!
- "Di un buffo strano, che faceva venire le lacrime agli occhi senza ridere." Bellissima immagine, con poche semplici parole hai descritto la profondità dei sentimenti bambini di Teddy.

Poi il paragone con la Tana, a richiamarci l'idea che Teddy conosce i Weasley; l'entusiasmo di Hagrid di avere un lupo mannaro a Hogwarts (è così da lui!); l'intervento della McGranitt.
Quando Hagrid ha cominciato a raccontare di Tonks ho sperato con tutta me stessa che fosse caduta nel lago e ho gioito come una bimba a leggere che fosse 'davvero' successo. Onestamente ho sempre pensato che potessero trasformarsi solo in cose 'umane' (il 'naso a maiale' l'ho sempre immaginato metaforico. Poi nel film fa il canarino, ma vabbè), comunque ho trovato l'idea gestita in modo intelligente.
In tutto ciò, ancora mi stavo chiedendo 'ma perché non vuole andare a Hogwarts? forse teme che lo additino come figlio di un licantropo? o come 'raccomandato' per via del suo padrino?'
E invece no, ovviamente, e non so come non ho fatto a pensarci. è il luogo dove sono morti i suoi genitori, diamine! Un colpo al cuore.

Insomma, avrai capito che l'ho adorata, davvero complimenti!

Leggi la risposta dell'autore

:'( ho le lacrime agli occhi! Ma ne è valsa la pena perchè questa storia è bellissima... Ti giuro che ono affogata nelle parole e nei ricordi di un bambino che pensa ai suoi genitori morti e hai ragionamenti che fa per non permettere a nessuno di fare un torto a loro. E' bellisimo ed è bellissima questa storia. Complimenti!!!
Con affetto Miele

Leggi la risposta dell'autore

commovente veramente

Non potevo non lasciare una recensione anche qui, anche perché per me non è uno sforzo, ma un piacere, poter dire qualcosa sulle storie degli altri utenti. =) Ho trovato Teddy un personaggio davvero completo, in questa one-shot: in lui c’è l’amarezza per essere rimasto solo, la gioia – anche se celata e inesplicabile – per essere arrivato a vivere momenti che anche i suoi genitori avevano vissuto, il senso di smarrimento che credo sia inevitabile provare davanti a qualcosa di nuovo. Bella storia, come tutte le altre. Grammatica perfetta, stile buono e comprensibile, linguaggio raffinato ma “terreno”. E leggendola si ha davvero la sensazione di essere tra le braccia dei nostri genitori.

Ho pianto troppo Miseriaccia!  ç__ç

Mi ha commosso questa storia. Certo deve essere stato difficile per Teddy tornare nella scuola dove sono morti i suoi genitori. Però è verissimo anche quello che gli ha detto e fatto capire la McGranitt.
Sei riuscita veramente bene a rappresentare il dolore e il sentimento di perdita di questo ragazzino che entra in un altro mondo, veramente complimenti.

Molto toccante davvero. Ogni tanto bisogna pur ricordare la "realtà" dei fatti e cioè che non ci sarà mai una famiglia Lupin felice come noi ci immaginiamo. Ed è anche bello vedere un pezzettino di "realtà" con Teddy spaventato dal suo primo giorno di scuola come tutti, triste al pensiero che non sono stati i suoi genitori a condurlo al treno e afflito dal sapere che lì, dove dovrà trascorrere 7 anni, sono morti. Sono state bellissime le parole della McGranitt, prima del matrimonio infatti, Remus era convinto che fossero stati i suoi anni più belli e senz'altro è stato così anche per Tonks.
Ancora una volta, Bravissima a te!

Ciao Fri,
come sempre le tue storie sono perfette. E' vero che è un pò diversa dalle solite ma forse anche per questo quando l'ho letta mi ha fatto venire un brivido nuovo... pensare al piccino da solo e non con i genitori è una cosa che nelle ff cerchiamo di evitare ma tu l'hai reso bene, come ho già detto, come sempre!
Le ultime parole di Remus nel settimo libro sono riferite a suo figlio, lui e Dora hanno combattuto perchè Teddy potesse vivere in un mondo migliore...la tua ff gli ha dato questo mondo.
Bravissima.
un bacio
_nin_

Questa è una delle tue shot che più mi hanno fatto soffrire, star male e quasi piangere assieme a Teddy! Vero che è bello immaginarlo insieme ai suoi genitori, come sarebbe stato giusto. Ma è anche vero che quello di cui parli in questa storia è il modo in cui le cose sono realmente andate ... purtroppo! E tu ancora una volta trasmetti un mucchio di emozioni forti, tristi, piene di dolore, facendo capire cosa Teddy non ha più e non potrà mai avere. Tra l'altro mi è presa una tremenda nostalgia immaginandomi i genitori durante il loro periodo scolastico!! (non è che prima o poi ci regalerai una long su Tonks a Hogwarts??).
Complimenti, mi hai toccato il cuore, è una ff davvero dolorosa, ma irrimediabilmente bellissima!

Ciao Fri,
che bello, finalmente una tua shot sulla mia famigliola preferita!
Anche se un po' diversa dal tuo solito dato che Remus e Dora sono morti, è comunque bellissima!
All'inizio non avevo capito perchè Teddy non volesse entrare in Sala Grande, ma quando l'hai spiegato, con quelle parole che hai usato poi, mi sono agghiacciata letteralmente (vabbè che sono in maniche corte, ma non centra... xD), povero Teddy, io non ci avevo proprio pensato. La frase finale secondo me è bellissima.
Capisco benissimo quello che hai potuto provare quando l'ahi scritta, io quando ho letto nei Doni della Morte che erano morti, guarda mi sono messa a piangere, a volte penso che è stupido piangere per la morte di persone che in realtà non esistono, ma poi, ragionandoci sopra mi sono detta che è ingiusto soffocare i propri sentimenti, e poi per esempio, quando uno guarda un film e si commuove (a me non capita mai con i film veramente...) nessuno gli dice niente perchè è, come dire... normale. Alla fine è la stessa cosa solo che una la leggi l'altra la vedi. E leggendola la vivi.
Bravissima, come al solito, d'altronde!
Un bacione♥

ti volevo fare i complimenti per la storia è davvero bella!!! mi sono un pò commossa!!

Oh scusami, mi ero dimenticata di dirti che ho trovato assolutamente adorabile come Hagrid ricorda la prima volta che Remus e Dora sono arrivati ad Hogwarts. Lui così felice di poter avere contatti finalmente con ragazzini della sua età e sempre gentile con tutti, e lei già così portata per i piccoli disastri ma sempre pronta a prendersi in giro da sola e a far divertire gli altri. Brava^^

Mi hai fatto venire le lacrime agli occhi!
Questo tua ff è dolcisssima, toccante, palpitante perfino! Non mi ero mai soffermata a pensare come Teddy abbia potuto affrontare il luogo in cui erano morti i suoi genitori. Mi piace molto il fatto che richiami sempre i genitori uniti. E mi è piaciuto anche l'intervento della McGranitt, discreto e diretto come è lei nei libri della Rowling (e io che l'ho chiamata McRacchia, poverina...). Brava Brava Brava! Come sempre IC al 100%!
E poi non struggiamoci troppo per Teddy, sappiamo che qualche anno dopo ha usato la chiave del tempo (riferimento preso dalla storia di Moony3) e quindi si possono scrivere sia storie con Remus e Dora morti, sia con i due vivi. (anch'io li preferisco vivi!).
Alla prossima! Ary   ^^

Meravigliosa, alla fine avevo gli occhi lucidi... E' forse la tua prima storia che leggo in cui Remus e Dora sono morti, è vero? Rendi benissimo la loro atroce assenza nella vita di loro figlio, ma anche quanto chi gli sta vicino cerca in tutti i modi di farglieli conoscere. Curiosità, qual è la storia più impegnativa a cui ti stai dedicando? E se per distrarti partorisci queste perle, distraiti spesso! A presto^^