Dunque. Io c'ero quando la vecchia versione di questa storia fu postata, tuttavia, lo ricordo in maniera piuttosto vaga e astratta. Ad esempio, ora che ci penso, non ricordo se avevi parlato della morte di Tifa, visto che nei capitoli successivi poi era viva e vegeta XD Non so, non avevo mai pensato a questo possibile "paradosso" (xD), ma probabilmente tu avevi fatto in modo che la storia di Tifa fosse quantomeno coerente. E se non era così, puoi sempre dirmi che lo era e nascondere la verità a tutti, per sempre. xD
E' una storia straaana. Era una storia strana già all'epoca, e ricordo che mi aveva lasciato davvero perplesso. xD Tuttavia, era una di quelle storie che, mi piace pensarlo, entrano nell'immaginario di chi le legge proprio a causa della loro diversità, della trattazione dei temi, della "stranezza" di cui si fanno portavoci.
Questa nuova versione, beh, ricalca in maniera piuttosto fedele l'originale. Il cambiamento più sostanziale mi sembra che sia proprio nel finale, che, nonostante sia simile a quello dell'originale, avviene in modalità diverse. Non mi dilungherò più del dovuto sulla trama, l'ho analizzata davvero tante volte. E poi è un frammento breve, non saprei neppure cosa dire proprio perché ne abbiamo già parlato innumerevoli volte. Tuttavia, nonostante questa volta non ci sia stato il gusto della scoperta, la fic è riuscita a trasmettermi un gran senso di tristezza e, appunto, solitudine. I sentimenti del vecchio sono vividi, scoperti, resi allegoricamente persino dall'ambiente spoglio e malandato, tutto ciò per testimoniare la sua condizione coinvolgendo sempre di più il lettore. La stanza vuota è una metafora del disagio esistenziale di un uomo a cui lentamente il peso degli anni ha strappato via tutto, rendendolo irriconoscibile: non che nell'originale Cloud sia un tipo allegro, tuttavia, tra le righe di questa fic, si può cogliere una rassegnazione che, se trattata nella sua gioventù, sarebbe davvero inusuale.
E' un percorso a ritroso, che tuttavia porta ad una consapevolezza sul futuro che lo spinge a prendere una decisione: la rievocazione della morte di tutti gli eroi è dura, dolorosa, in qualche modo quasi atta a risultare spietata e ad accrescere il senso di inquietudine da parte del lettore: e la battuta finale, sì, è il punto culminante di un climax di tensione che, alla fine della storia, ti lascia solo nel vuoto dei tuoi pensieri, e ti spinge a riflettere sulla condizione di qualcuno che ha perso tutto, anche la voglia di vivere.
Lo stile mi ha un po' sorpreso, perché raramente ti ritrovi a scrivere al presente, tuttavia mi è sembrata piuttosto azzeccata come scelta, e trovo renda di più il contrasto tra la condizione di Cloud adesso e quella di eroe del passato. Questo è un punto a favore di questa Loneliness, piuttosto che di quella passata. xD
In definitiva, mi è piaciuta moltissimo. Molto più dell'originale, sì, ma forse son gusti personali, non so. So solo che probabilmente, dopo Avocettina, metterei questa. E' breve, ma incisiva: sicuramente è una di quelle fic che fanno riflettere, e che non sono solo fini a se stesse.
Complimenti sul serio, questa è davvero una fic bellissima.
Ma Jessica Fletcher avrebbe potuto renderla molto più fyka. |