Oddio, questa storia è tenerissima! Adoro il fatto che non ci sia un "contesto", che siano solo loro due e il resto non conti. Scrivi davvero molto bene, complimenti :)

Leggi la risposta dell'autore

No, vabè. VABE'.
E pensare che giro su EFP da secoli e non ho mai pensato di accertarmi se tu avessi scritto qualcosa o meno.
Quando io ti dico che sei scema (<3) ho ragione: non puoi sminuire una cosa di una kdfnlgjafkndifdngkTA' del genere c.c
Ora vado a leggermi tutte le tue cosine, così finirò come sempre per aggiornare in ritardo la mia, di Frerard <3

Leggi la risposta dell'autore

Ommioddio Billi.
Ma è meravigliosa! *si asciuga una lacrimuccia* No, davvero, ti giuro, finalmente hai scritto una Frerard in cui io e lui riusciamo ad amarci come si deve, senza cose tragiche come matrimoni, fidanzate, figli, mogli e il mio carattere di merda *O*

Ho amato tantissimo questo pezzo - 

"Ogni movimento è strano nella sua naturalezza, come montare su una bicicletta dopo anni che non la si usa e scoprire di saperla ancora pedalare, come tornare a casa dopo un lungo viaggio, o una guerra, o una detenzione, e sapere benissimo dove si trovi ogni cosa.
Sì, è esattamente come tornare a casa.
Quando senti che in quel luogo, con quell’odore, quelle note, quella persona, dopo esserne stato separato per un certo periodo di tempo, sei finalmente completo."

D'altronde, quello che si dice, quando torni a casa dopo un lungo tempo fuori, ti stupisci che il mondo (casa tua) non sia cambiato con te, come se pensassi che siccome tu non sei più quello che eri prima di partire, anche la tua dimora abbia subito rivoluzioni. Ma, quando varchi la porta di casa e senti quell'odore che è casa tua, trovi quelle persone che sì hai tanto amato, i tuoi oggetti e le tue cose che sono lì come le avevi lasciate e che ti riempiono il cuore come prima, allora sai di essere tornato.

Ow, Billi, l'ho messa fra i preferiti perchè, santocielo, l'ho amata. E devi scrivere più spesso, perchè te ne spunti fuori con queste meraviglie e non puoi lasciarmi qui SENZA. 
O ti odierò per sempre, Gualtiero. E tornerò da- *si ferma perchè non si ricorda come si chiamava quell'altro* ILDEBRANDO!

Scrivi! Ti amo! Scrivi!

Gerard - Gandy <3

maddaaaiiii.
è così tenera questa.
Mi è piaciuta veramente un botto!!
Bravissima :3

"Prende tra le mani una ciocca rossa e la stringe senza tirare.
Era da tanto tempo che non toccava quei capelli.
Era da tanto tempo che non parlava con Gerard, a meno che non fosse strettamente necessario, ma adesso,
tutto era cambiato.
“Frank”, dice, e sorride.
Sorride.
Dice quel nome, il suo nome, e sorride.
Dopo più di due anni.
E qualcosa dentro di Frank scoppia –il cuore, probabilmente, di gioia."

"Vede Gerard, pensa a Gerard, tocca Gerard, l’odore e il sapore di Gerard sono ovunque, e non c’è nient’altro, perché esiste solo quello.
Frank vive Gerard."

"Quando incontra i suoi occhi - li incontra davvero - dopo anni, è come se la terra all’improvviso prendesse a girare dalla parte opposta. Dalla parte giusta.
Quel verde esplode, entra dentro di lui, torna dentro di lui... Torna al suo posto."

"“Ti amo, non ho mai smesso di amarti, e mai lo farò”. Cerca di dirglielo con uno sguardo, e quando gli occhi di Gerard brillano - per un attimo, come una stella cadente- Frank sa che lui ha capito.
Sorride, spontaneamente.
Una seconda lacrima comincia a formarsi, minaccia di scendere, calda, dai suoi occhi, ma non lo fa.

Casa.

Billie, cioè parliamone. E' esattamente quello che credo succederà quando inizieranno il tour: la Loro vera casa. Dio, mi sono sciolta come il burro. Quanto ammmmmore e quanto squiccc nell'aria. L'ov is in di errrrrrrrrrrrr. Basta. Mi è piaciuta un botto cognatino e sono stupita che non sia triste XD Un mega bacio

Wayne