Recensioni per
Obra maestra del amor
di Lizzie_Siddal

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
16/10/10, ore 09:59

<3
Vicky Cristina Barcelona l'ho visto per caso, ma mi è piaciuto. Nello specifico, mi sono piaciuti tanto Juan Antonio e Maria Elena - soprattutto Maria Elena -. E mi è piaciuta anche la tua shot. Innanzitutto perché hai reso tutti e tre i protagonisti perfettamente coincidenti, anche in ciò che non dicono, ai tre personaggi. In special modo Cristina. Quel suo disagio latente solo percepibile nel film, mai reso esplicito con le parole, ecco che diventa una frase, sempre silenziosa, ma emblematica: "La colpa è solo sua. Si sente - ancora - una banale macchia di grigio". Hai rivelato qualcosa di significativa importanza, su di lei. In realtà Juan Antonio e Maria Elena ce l'hanno, un equilibrio, che si regge proprio sul totale rifiuto della stabilità, del non equilibrio eterno che poi diventa necessariamente una condizione stabile. E' Cristina, quella veramente inquieta. Nel suo non trovare un posto, non riuscire a realizzarsi nemmeno nell'amore per questi due straordinari esseri umani, o nella scoperta di un talento. Cris non riesce a fermarsi, cristallizzarsi, e in questo è ancora più instabile di Maria Elena e della sua follia. Si sente (e si sentirà?) sempre un dettaglio. Ma cosa siamo, tutti noi, se non un dettaglio che - per quanto importante - diventa invisibile tra i colori violenti e brillanti di un capolavoro? Nella sua non accettazione di questa realtà, Cristina si rivela più cosciente dei due amanti, che invece credono di essere il capolavoro, consapevolmente o inconsapevolmente, volontariamente o involontariamente. In questa piccola chicca mi hai ricordato, ancora una volta, che la lucidità rende la vita misera: ci si augura che tutte le Cristine del mondo riescano ad impazzire, prima o poi, proprio come i due artisti innamorati di questa storia.
Hai scritto con la solita cura ed efficacia, cesellando un episodio realistico e completo in ogni suo angolo necessario, senza esagerazioni o mancanze.
Complimenti, honey.

Recensore Veterano
12/10/10, ore 01:08

Ciao, di nuovo :)

"Vicky Christina Barcelona" è stato il primo film di Woody Allen che abbia voluto vedere. Bello, straordinario. Ma mi ha lasciato a bocca asciutta :( perché non credevo che tutto sarebbe finito come era iniziato (con un bel casino nel mezzo e un senso di sconclusionatezza...), avrei voluto un finale più... positivo forse (sono molto fiabesca su queste cose!)...
Capirai dunque che questa tua shot mi ha subito attratta, effetto calamita! Che dire, se Woody allen si fosse degnato di allungare questo film così asciutto e schietto, forse avrebbe voluto le tue parole per descrivere un momento "di transizione" tanto delicato e pericoloso, nonchè pieno di dettagli che uno spettatore vede e recepisce dallo schermo del cinema, ma che la voce narrante non ha spiegato per un cazzo ._.! E' vero, Maria Elena e Juan Antonio sono bellissimi personaggi, ho adorato il loro rapporto così paradossale e i loro gesti intensi, sia nel bene che nel male. Tanta fisicità non mi è mai sembrata più raffinata... non c'era niente di scandaloso o volgare. E tu hai ritratto più che egregiamente questo rapporto così particolare, ti sei anche soffermata sui quadrii, sulla pittura come passione comune, hai usato questo elemento per dare un'anima ai loro sentimenti, per renderli più concreti e comprensibili ai lettori, sei stata veramente scaltra :)! Mi hai fatto praticamente dimenticare di Christina :D
E' solo un dettaglio il fatto che io adori Javier & Penelope (come attori, come coppia, come esseri umani, come tutto!!!) e che detesti Scarlett Johannson (o come si scrive) ;)!